Freddo, neve, buio e aurore boreali:
come ogni anno – anche se magari con più ritardo del solito – il rigido inverno
artico sta avvolgendo la Norvegia in una morsa che per qualche mese renderà
impossibile giocare a calcio, almeno all’aperto. Non che non sia una stagione
affascinante, come in Norvegia lo sono tutte: al di là degli inevitabili disagi
che il freddo comporta, disagi che l’efficiente organizzazione norvegese riesce
solitamente a limitare in modo comunque piuttosto deciso, è forse questa la
stagione più magica per vivere più da vicino e più autenticamente questo
incredibile paese. Per quel che riguarda il nostro principale argomento di
interesse, il calcio, sebbene noi siamo appassionati di un po’ tutto ciò che
riguarda la Norvegia anche al di là del rettangolo di gioco, per tornare a
parlarne bisognerà aspettare però che il generale inverno levi le sue armate,
consenta alle temperature di rialzarsi un pochettino, al ghiaccio di iniziare a
sciogliersi e ai campi di essere nuovamente praticabili. Ci aspetta infatti un
2019 intenso. In attesa di tutto questo, prima di congedarci da voi per un po’,
non ci resta però che tirare le somme della stagione appena andata in archivio.
Sulla nostra pagina facebook avete avuto aggiornamenti costanti, ma vale
la pena fare lo stesso un bel riepilogo.
Aurora boreale a Tromsø (foto Gabriel Arne Hofstra dalla pagina facebook Tromsolove) |