Come sa chi ha seguito “dal vivo” gli
eventi delle ultime settimane (magari sulla nostra pagina Facebook che ha
fornito aggiornamenti in tempo “quasi reale”), alla fine il Rosenborg ce l’ha
fatta e ha conquistato l’Eliteserien 2018, aggiornando per l’ennesima volta un
palmarès sempre più incredibile – siamo al 26° scudetto, il quarto consecutivo.
Eppure, questa vittoria, che fino a metà campionato sembrava davvero difficile
da ottenere (il Brann, che è stato “campione d’estate” alla fine del girone d’andata,
ancora alla 14° giornata aveva sette punti di vantaggio sui bianconeri), non è
stata per niente facile. Solo alla 27° giornata, infatti, il Rosenborg ha avuto
la meglio su un Brann che, dopo un avvio di stagione fulminante (34 punti nel
girone di andata) e un girone di ritorno in evidente calo (24 punti), ha avuto
il merito di restare in scia quasi fino alla fine.
Festa pirotecnica per il Rosenborg nella cerimonia di premiazione dell’Eliteserien 2018 (foto da www.rbk.no) |
Lo scontro diretto, in programma
appunto alla 27° giornata (la quartultima), ha deciso de ipso facto il destino
di questa stagione. Il Brann è arrivato a questa sfida, da giocare con il
vantaggio del fattore campo favorevole, ad appena due punti di distacco dal
Rosenborg: vincere avrebbe significato trovarsi a +1 con appena tre partite
ancora da giocare. Ma nella partita dell’anno è venuta fuori la stoffa del
campione che è nel DNA del Rosenborg: nonostante la trasferta, i bianconeri di
Trondheim si sono imposti a Bergen sin dalle prime battute della gara,
portandosi sullo 0-2 dopo poco più di un quarto d’ora (a segno Samuel Adegbenro
al 14° e Mike Jensen al 16°). Il Brann è ferito ma lotta e al 48° Deyver Vega,
appena sceso in campo dopo il primo tempo passato in panchina, segna e accorcia
le distanze; non basta comunque per cambiare le sorti dell’incontro – che finisce
1-2 – e della stagione – che ormai, seppur non aritmeticamente, ha preso la
strada di Trondheim.
Brann - Rosenborg 1-2
Col Rosenborg a +5, la certezza
matematica del titolo arriva – dopo che alla 28° sia Rosenborg che Brann
vincono 3-1, rispettivamente contro Odd e Strømsgodset – alla penultima,
allorché il Rosenborg espugna per 0-1 il campo dello Start e il Brann, che
ormai sarebbe fuori dai giochi anche in caso di vittoria, crolla 3-1 a Kristiansund,
sconfitta che gli costa anche il secondo posto, perso a favore di un Molde che,
pur non avendo mai lottato per il titolo (ha fatto quattro vittorie nelle prime
cinque di campionato, poi è calato parecchio), con buona regolarità di risultati
nel finale chiude la stagione in un assolutamente onorevole secondo posto.
Kristiansund - Brann 3-1
E quindi Rosenborg primo e iscritto
alla prossima Champions League, Molde secondo e Brann terzo qualificati all’Europa
League. Resta fuori dalla festa l’Haugesund quarto – a conti fatti la sconfitta
nello scontro diretto a Molde per 2-0 alla 29° è ininfluente: vincendola, l’Haugesund
avrebbe chiuso in classifica con tanti punti quanti quelli del Molde, ma con la
differenza reti nettamente sfavorevole avrebbe finito comunque al quarto posto.
Per l’Haugesund le speranze di giocare in Europa non sono però finite: se il
Rosenborg il 2 dicembre vincerà la finale di Coppa di Norvegia contro lo Strømsgodset,
l’Haugesund giocherà la prossima Europa League (altrimenti toccherà proprio al
Godset).
Molde - Haugesund 2-0
Seguono in classifica il Kristiansund (ottimo
il quinto posto finale), il Vålerenga (non male il sesto posto, anche se probabilmente
per i tifosi di Oslo, che non vincono un titolo dal 2005 e non giocano in
Europa dal 2012 e insomma sono a digiuno di successi da troppo tempo, non è
abbastanza), il Ranheim (eccellente stagione per una neopromossa in cui non
credeva nessuno!), il Sarpsborg 08 (che non ha confermato l’exploit della
scorsa stagione ma è riuscito comunque a non aver mai preoccupazioni in merito
alla salvezza e a disputare un’Europa League fantastica), l’Odd (senza infamia
e senza lode), il Tromsø (stagione anonima, senza mai sogni di gloria né paure
di retrocessione, chiusa con tre ko interni consecutivi con Start, Molde e Saprsborg), il Bodø/Glimt
(salvezza tranquilla fino a un certo punto), il Lillestrøm (salvo dopo essere
stato uno degli indiziati principali per la retrocessione) e lo Strømsgodset
(grande in Coppa, di cui disputerà la finale, ma modesto in campionato).
Tromsø - Sarpsborg 08 0-2
Vanno giù il Sandefjord (che ha dato
tutto l’anno la sensazione di non avere assolutamente le carte in regola per
salvarsi e ne ha vinte quattro in tutto l’anno, ma solo due nelle prime
venticinque) e lo Start (così e così fino a tre quarti di stagione, poi il
disastroso finale con zero punti nelle ultime quattro partite costa la
retrocessione: clamoroso il ko per 4-1 proprio a Sandefjord alla 28°). Rimane
nel limbo lo Stabæk, tenuto a galla solo dalla differenza favorevole rispetto
allo Start: il terzultimo posto significa giocare a inizio dicembre il doppio
spareggio contro la vincente dei playoff di OBOS-ligaen che, attezione!, quest’anno
sono tosti (Aalesund-Nest-Sotra e Sogndal-Ullensaker/Kisa sono le semifinali
tra quattro squadre che sembrano in grado, specialmente nel caso di Aalesund e
Sogndal, di giocarsela alla pari con lo Stabæk).
Sandefjord - Start 4-1
Oltre ai playoff di OBOS-ligaen e al
successivo spareggio, resta da disputare la finale di Coppa di Norvegia oltre
all’ultimo turno di Europa League: per qualcuno, quindi, la stagione è tutt’altro
che finita... Per gli altri (non ancora per noi...) però iniziano le vacanze!
27° giornata
27/10: Strømsgodset - Vålerenga 2-0
28/10: Bodø/Glimt - Stabæk 1-1
Brann - Rosenborg 1-2
Kristiansund - Sandefjord 3-2
Odd - Tromsø 1-0
Ranheim Lillestrøm 3-2
Sarpsborg 08 - Haugesund 2-1
29/10: Start - Molde 1-3
28° giornata
3/11: Stabæk - Kristiansund 0-1
4/11: Brann - Strømsgodset 3-1
Haugesund - Ranheim 2-0
Rosenborg - Odd 3-1
Sandefjord - Start 4-1
Tromsø - Molde 2-4
Vålerenga - Sarpsborg 08 0-0
5/11: Lillestrøm - Bodø/Glimt 1-1
29° giornata
11/11: Bodø/Glimt - Vålerenga 1-1
Kristiansund - Brann 3-1
Molde - Haugesund 2-0
Odd - Stabæk 0-3
Ranheim - Tromsø 1-2
Sarpsborg 08 - Sandefjord 1-1
Start - Rosenborg 0-1
Strømsgodset - Lillestrøm 2-2
30° giornata
24/11: Brann - Odd 1-0
Haugesund - Start 3-1
Lillestrøm - Kristiansund 2-0
Rosenborg - Bodø/Glimt 1-1
Sandefjord - Molde 1-3
Stabæk - Strømsgodset 2-2
Tromsø - Sarpsborg 08 0-2
Vålerenga - Ranheim 2-1
Classifica finale
Rosenborg 64 Champions League
Molde 59 Europa League
Brann 58 Europa League
Haugesund 53
Kristiansund 46
Vålerenga 42
Ranheim 42
Sarpsborg 08 41
Odd 40
Tromsø 36
Bodø/Glimt 32
Lillestrøm 32
Strømsgodset 31
Stabæk 29 Spareggio
Start 29 Retrocesso
Sandefjord 23 Retrocesso
La terza squadra in Europa League sarà
lo Strømsgodset se vincerà la Coppa di Norvegia (finale contro il Rosenborg in
programma il 2 dicembre). Altirmenti, sarà l’Haugesund.
Stabæk classificato prima dello Start
in virtù della differenza reti (-13 contro -24).
Viking e Mjøndalen promosse dalla
OBOS-ligaen.
Playoff OBOS-ligaen, semifinali (in
gara unica)
25/11: Aalesund - Nest-Sotra
Sogndal - Ullensaker/Kisa
La finale tra le vincitrici, sempre in
gara unica, è in programma il 29 novembre.
Lo spareggio tra la vincitrice e lo Stabæk
si giocherà il 5 dicembre (andata in casa dello Stabæk) e il 9 dicembre
(ritorno a campi invertiti).
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