lunedì 27 maggio 2019

Eliteserien 2019, 10° giornata: il Molde cade in casa del Tromsø ultimo in classifica, c’è gloria anche per il Rosenborg che espugna il Brann Stadion


Nei campionati “normali”, i “testacoda” tra la prima e l’ultima della classifica finiscono con la vittoria della capolista. In Norvegia invece non dormiamo mai sonni tranquilli, neppure nelle classifiche col pronostico già scritto, e può succedere che a vincere sia l’ultima. È esattamente quanto successo domenica, quando il Molde capolista è uscito sconfitto dal campo del Tromsø, ultimo in classifica.

Kent-Are Antonsen del Tromsø dopo l’inattesa vittoria sul Molde festeggia in compagnia della figlioletta Nellie (foto Rune Stoltz Bertinussen/NTB Scanpix da www.aftenposten.no)




Prestazione maiuscola dei padroni di casa sin dal fischio d’inizio: sono passati appena trentacinque secondi di gara quando Magnus Andersen raccoglie al volo un bel cross di Magnus Andersen a tagliare in campo da sinistra a destra e sigla il gol dell’1-0. Il Molde non resta di certo inerme e cerca il pareggio con qualche azione pericolosa, ma a inizio ripresa è il Tromsø sornione a passare ancora una volta, stavolta con uno spunto personale di Robert Taylor, che si invola dalla trequarti fino a trafiggere il portiere avversario, che per l’occasione è Álex Craninx, belga nato a Malaga nel 1995 e all’esordio assoluto in Eliteserien a causa dell’indisponibilità del titolare Andreas Linde.

Partita finita? Ma figuriamoci. Su un calcio di punizione dal limite per il Molde, Mikael Ingebrigtsen, ammonito a fine primo tempo per aver calciato via il pallone dopo essere stato pizzicato in fuorigioco, devia involontariamente – ma colpevolmente, visto che ha le braccia larghe – il pallone: secondo cartellino giallo per lui, che se ne va anzitempo sotto la doccia, e rigore per gli ospiti. Dal dischetto va Ohi Omoijuanfo, uno che quest’anno è una macchina da guerra che non ha sbagliato praticamente niente: ma stavolta il portiere biancorosso Gudmund Kongshavn è bravo a ipnotizzarlo e parare il suo tiro con un tuffo plastico.

Si resta quindi sul 2-0, ma siamo solo al 52° e il Tromsø è in dieci: è il momento per il Molde di attaccare a tutto fuoco. Segue quindi una mezz’ora abbondante di calcio magari non molto accademico ma divertente: il Molde attacca e si avvicina al 2-1 ma si espone alle ripartenze e rischia il 3-0. E quando con Ruben Gabrielsen, che segna di testa su un bel cross pennellato con precisione da Magnus Wolff Eikrem, il 2-1 arriva per davvero, è già il 94°, e tempo per il 2-2 non ce n’è più, anche se nell’ultima azione il Molde ci prova comunque...
Tromsø - Molde 2-1
Lo stop del Molde spalanca un’autostrada in vetta alla classifica a Odd e Bodø che però non giocano, essendo le loro partite già in calendario tra metà luglio e metà agosto (in questo periodo non sono poche le partite rinviate, e questo causa una classifica piena di asterischi). Il Molde è sì primo a 22 punti ma sia l’Odd, il quale di punti ne ha altrettanti, che il Bodø, terzo a 17 (insieme a una ricca compagnia di squadre), hanno due partite in meno, e quindi potenzialmente potrebbero scavalcarlo.

Classifica di lettura difficile anche in fondo, dove i tre insperati punti ottenuti dal Tromsø consentono ai giallorossi di agganciare Sarpsborg 08 e Stabæk, che però non hanno giocato a questo giro e hanno rispettivamente una e due partite in meno del Tromsø.

Sempre in fondo alla classifica, si registra finalmente un’importante affermazione del Rosenborg, che espunga Bergen in una delle classiche del calcio norvegese. Brann-Rosenborg è infatti una partita che di solito vede coinvolte due squadre di alta classifica: il fatto che quest’anno i rossi siano a metà classifica e i bianconeri addirittura in fondo non ha comunque tolto interesse e appeal a questa sfida sempre molto seguita e combattuta. La decide solo all’88° David Akintola che di ginocchio devia in porta un calcio d’angolo di Pål Andre Helland. I bianconeri restano bassi in classifica, ma almeno si allontanano dalla zona retrocessione...
Brann - Rosenborg 0-1
Clamoroso, ma fino a un certo punto, il tracollo del Vålerenga, da anni la regina della discontinuità: dopo sei risultati utili consecutivi (quattro vittorie e due pareggi) che hanno galvanizzato l’ambiente, a gettare una secchiata di acqua ghiaccia sull’entusiasmo dei tifosi ci si mette l’inspiegabile giro a vuoto casalingo con un Lillestrøm di certo non in grande forma (viene da quattro partite senza vittorie) che se ne torna a casa con uno 0-3 su cui c’è poco da eccepire (doppietta di Thomas Lehne Olsen).

Prova ad agganciare il treno per l’Europa l’Haugesund che, trascinato dalla tripletta del senegalese Ibrahima Wadji (in prestito dal Molde), espugna per 1-4 il campo del malcapitato Mjøndalen.
Mjøndalen - Haugesund 1-4
10° giornata
25/5: Vålerenga - Lillestrøm 0-3
26/5: Mjøndalen - Haugesund 1-4
Tromsø - Molde 2-1
Ranheim - Strømsgodset 1-0
Brann - Rosenborg 0-1
10/7: Odd - Stabæk
14/8: Kristiansund - Bodø/Glimt
Viking - Sarpsborg 08

Classifica
Molde*              22
Odd°                 22
Bodø/Glimt°          17
Vålerenga          17
Brann*              17
Kristiansund      17
Haugesund          15
Viking°              14
Ranheim            13
Lillestrøm         12
Rosenborg          12
Strømsgodset       9
Mjøndalen          9
Sarpsborg 08°        7
Stabæk°°             7
Tromsø             7
*: Una partita in più
°: Una partita in meno
°°: Due partite in meno

Classifica marcatori
9 gol: Ohi Omoijuanfo (Molde)
7 gol: Torgeir Børven (Odd)

11° giornata
15/6: Haugesund - Brann
16/6: Lillestrøm - Viking
Molde - Ranheim
Sarpsborg 08 - Odd
Bodø/Glimt - Strømsgodset
Mjøndalen - Kristiansund
Rosenborg - Vålerenga
17/6: Stabæk - Tromsø

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