lunedì 17 giugno 2019

Qualificazioni Euro 2020: una Norvegia così e così ottiene quattro punti contro Romania e Faroer


Bicchiere mezzo vuoto per la Norvegia che, dopo il doppio turno di qualificazioni europee giocato la settimana scorsa, sale sì al quarto posto a soltanto due punti dalla seconda piazza (che concede il pass per Euro 2020) ma lo fa senza strafare, anzi.

L’esultanza dei giocatori norvegesi dopo il secondo gol segnato a Torshavn contro le Far Oer (foto Vegard Wivestad Grøtt/BILDBYRÅN NORWAY da www.aftenposten.no)



Le recriminazioni arrivano soprattutto dalla gara di Oslo contro la Romania, match cruciale in casa contro una delle due avversarie dirette per la conquista del secondo posto (diamo per scontato che il primo sia della Spagna, che in effetti è a punteggio pieno dopo quattro sfide). Proprio come contro la Svezia, l’altra pretendente più temibile, arriva un rocambolesco pareggio interno che fa divertire il pubblico neutrale ma risulta decisamente indigesto ai padroni di casa.

Eppure nel secondo tempo, dopo il pareggio a reti bianche della prima frazione di gioco, tutto sembrava girare per il meglio per la Norvegia: al 56° ci pensa Tarik Elyounoussi a sbloccare la situazione sfruttando con una volitiva scivolata un rimpallo favorevole in area avversaria in modo da segnare il proprio decimo gol con la maglia della nazionale. Al 70° è invece l’ex enfant prodige Martin Ødegaard – che in realtà ha comunque solo vent’anni, sono anni che si parla di lui solo perché già giovanissimo metteva a ferro e fuoco le difese avversarie – con uno spunto personale a siglare per la prima volta (alla diciassettesima presenza) una rete con la maglia della nazionale maggiore (con cui ha esordito nel 2014 a 15 anni e 300 giorni, per dire).

Sopra di due reti a venti minuti dalla fine la Norvegia si sente i tre punti – tra l’altro fondamentali nell’economia del girone – in saccoccia. E fa male. Il risveglio ospite passa dai piedi – e anche dalla testa – di Claudiu Keșerü, trentunenne in forza ai bulgari del Ludogorec, che con una doppietta mette in pari il conto tra le due squadre. Il fatto che il pareggio avvenga al 92° e in sospetto fuorigioco non fa che rendere più amaro il calice che la Norvegia deve buttare giù.

Tre giorni dopo la trasferta di Torshavn contro le simpatiche Far Oer finisce con la vittoria ma senza troppa gloria: l’avversario è modesto ma mette in difficoltà gli ospiti. Nel primo tempo la Norvegia attacca insistentemente conferendo la spiacevole sensazione di non essere in grado di fare gol nemmeno di mano... Nella ripresa sistema le cose la doppietta di Bjørn Maars Johnsen (quarto e quinto gol in nazionale per lui dopo 13 presenze, niente male se si pensa che quando venne convocato da Lars Lagerbäck in nazionale per la prima volta nel 2017 era pressoché uno sconosciuto anche in patria...), aiutato dagli interventi di certo non straordinari del portiere di casa, Teitur Gestsson. Tra le due reti, un palo clamoroso ha negato alle Far Oer un pareggio che sarebbe stato clamoroso quanto, per quel che si è visto in campo a dispetto del divario tra le due compagini, meritato.

Per il secondo posto, la lotta della Norvegia (5 punti) contro Svezia e Romania (7 punti) continua, ma servirà nelle prossime sei gare qualcosa di più: ci sarà da giocare in trasferta contro entrambe le rivali, per superarle entrambe non potrà più bastare qualche semplice pareggio.

Qualificazioni Europei 2020
Gruppo F

3° giornata
7/6: Norvegia-Romania 2-2
Svezia-Malta 3-0
Isole Faroer-Spagna 1-4

4° giornata
10/6: Isole Faroer-Norvegia 0-2
Spagna-Svezia 3-0
Malta-Romania 0-4

Classifica
Spagna        12
Romania      7
Svezia                   7
Norvegia      5
Malta          3
Isole Faroer 0

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