domenica 11 marzo 2018

Comincia nel weekend, neve permettendo, l’Eliteserien 2018: c’è subito Sarpsborg 08-Rosenborg!



In questi casi la frase di rito da scrivere in un articolo di presentazione a una nuova stagione che sta per partire è “Tutto pronto per l’avvio dell’Eliteserien 2018!” Stavolta però siamo costretti a scrivere: “Tutto pronto per l’avvio dell’Eliteserien 2018?” È il punto interrogativo che fa la differenza. Quest’anno, infatti, iniziare a giocare la massima divisione in Norvegia pare una piccola impresa.



 
La situazione neve di stamattina sulla Sør Arena di Kristiansand non induce all’ottimismo in merito alla possibilità di giocarvi oggi Start-Tromsø. Terje Eriksen, coordinatore delle operazioni sul campo dello stadio, fa sapere che è dalle tre di stamattina che spala via la neve ma che dopo poche ore il campo torna completamente coperto come prima (foto Richard Nodeland da www.aftenposten.no)





Rispetto all’anno scorso, quando la stagione partì il 1° aprile (e nel 2015 iniziò addirittura il 6 aprile), la Federazione prova a giocare d’anticipo portando la prima giornata di campionato al weekend dell’11 marzo, un po’ come nel 2016 (in cui iniziò nel weekend del 13 marzo). Gli anni pari, si sa, prevedono una sosta estiva un po’ più lunga per lasciare spazio alle grosse competizioni per nazionali, Mondiali (come quest’anno) o Europei (come due anni fa): per quanto la Norvegia manchi a questi appuntamenti da un bel po’ (cioè dall’Europeo del 2000 in Olanda e in Belgio, mentre non partecipa alla fase finale di un Mondiale da quello francese del ’98) e i calciatori che militano in squadre norvegesi a partecipare a queste manifestazioni non siano mai tantissimi, fermare l’Eliteserien durante lo svolgimento di questi importanti tornei pare la cosa più saggia, anche in termini di visibilità. Questo però implica la necessità di anticipare l’avvio della stagione (anche se nel 2014 si scelse di partire con più calma, il 28 marzo).

Con un problema evidente, però: trattandosi di campionato norvegese, siamo in Norvegia. E in Norvegia, si sa, fa proverbialmente freddo. Specialmente d’inverno. E a inizio marzo può capitare che non faccia più troppo freddo come nel cuore dell’inverno artico, ma può anche capitare che faccia ancora davvero freschino. Ecco, ci siamo capiti: quest’anno è capitato un inizio marzo in cui fa ancora troppo freddo. O comunque c’è ancora troppa neve.

E così l’avvio di stagione ufficiale, previsto per ieri sera alle 18, è subito saltato. Si doveva giocare Ranheim-Brann, prima partita che i padroni di casa avrebbero dovuto giocare in “serie A” dal 1956 (anche se le due squadre si sono incontrate di recente già tre volte: in Coppa nel 2014 – vittoria del Brann per 4-2 a Bergen – e nel 2015, stagione in cui il Brann è sceso in “serie B” e contro il Ranheim vinse in casa ma pareggiò 0-0 in trasferta). Un’ora e un quarto prima della partita l’arbitro ha ispezionato il campo e, decretando la pur condivisibile decisione di procrastinare la partita, è riuscito a scontentare tutti: il presidente del Ranheim, che nei giorni prima della partita ha fatto di tutto per rendere presentabile lo stadio e il campo nonostante la neve, ha annunciato che manderà alla Federazione la richiesta di pagamento di tutti gli straordinari che ha dovuto versare in questi giorni ai suoi dipendenti; i tifosi del Brann, che da Bergen a Ranheim (sobborgo di Trondheim) o hanno preso l’aereo o si sono fatti sedici ore di treno, hanno saputo del rinvio soltanto una volta raggiunto lo stadio e l’hanno presa malissimo; i tifosi neutrali stigmatizzano la scelta di giocare in pieno inverno senza riuscire a sapere con un anticipo accettabile se si giocherà o no.

In effetti, dar loro torto è difficile: la Federcalcio norvegese al momento non sembra dare dimostrazione di quell’efficienza che noi europei del sud ci attenderemmo da un’organizzazione scandinava. Nemmeno oggi è garantito il regolare svolgimento di tutte le partite, ma in realtà con certezza non si sa nulla e la sensazione è che si proverà a giocare dovunque fino all’ultimo rinunciando soltanto laddove la situazione fosse troppo difficile. Grandi difficoltà si segnalano per esempio a Kristiansand dove si dovrebbe giocare Start-Tromsø (l’idea di far giocare la squadra più a nord della lega in trasferta dalla squadra più a sud non è male, ma la neve è arrivata fin laggiù): è da stanotte che gli operai dello stadio puliscono il campo e dopo poche ore lo ritrovano coperto da uno spesso manto bianco...

Vedremo. Ci aspetta un campionato in cui tutti i favori del pronostico sono, al solito, dalla parte del Rosenborg campione in carica. Molde, Brann e Strømsgodset guidano come sempre il gruppo delle contendenti, senza dimenticare però il Sarpsorg 08 reduce da un 2017 esaltante: iniziare subito oggi con un bel Sarpsborg 08-Rosenborg è il modo migliore per saggiare sin da subito la condizione di entrambe le squadre. Dopo la retrocessione di Sogndal e soprattutto Aalesund e Viking, l’Eliteserien ha perso un po’ di sangue blu, ma il ritorno di Bodø/Glimt e Start dovrebbe garantire comunque competitività. C’è curiosità proprio attorno al Ranheim e ci si chiede se potrà dire la sua in una corsa alla salvezza che potrebbe anche essere equilibrata e coinvolgere parecchie squadre.

Poi, come al solito, sarà il campo a emettere i verdetti. Il mercato invernale ha visto come al solito uscire alcuni nomi interessanti (l’islandese Björn Sigurdarson, passato dal Molde ai russi del Rostov e il diciannovenne senegalese Krépin Diatta, che il Sarspborg 08 ha ceduto ai belgi del Club Bruges, sempre molto attenti al calcio norvegese, sono le due vendite più remunerative della sessione, in grado di portare in entrambi i casi due milioni di Euro nelle casse del club venditore) ed entrare giocatori solitamente sconosciuti ai più, scommesse low cost tra cui si spera che possa nascondersi qualche baby prodigio da valorizzare e fare esplodere.


Noi, come sempre, ci saremo, e seguiremo tutto con voi. Quest’anno il blog pubblicherà in occasione di ogni giornata aggiornamenti flash con risultati, classifiche e commenti lampo. Ogni tanto usciremo con qualche bollettino più dettagliato ed esaustivo. Per il resto, cercheremo come al solito di raccontarvi le storie più interessanti e curiose – magari anche attraverso qualche intervista – che ci arriveranno dalla Norvegia, intenzionati come al solito a cercare il lato più umano e aneddotico del campionato norvegese, che non può purtroppo fregiarsi di certo del titolo di campionato più bello del mondo ma che ha buoni titoli per dire di essere il campionato giocato nel paese più bello del mondo. Buona Eliteserien 2018 a tutti!

1° giornata
10/3: Ranheim - Brann
11/3: Bodø/Glimt - Lillestrøm
Molde - Sandefjord
Odd - Haugesund
Start - Tromsø
Strømsgodset - Stabæk
Sarpsborg 08 - Rosenborg
12/3: Kristiansund – Vålerenga

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