In questi casi la frase di rito da
scrivere in un articolo di presentazione a una nuova stagione che sta per
partire è “Tutto pronto per l’avvio dell’Eliteserien 2018!” Stavolta però siamo
costretti a scrivere: “Tutto pronto per l’avvio dell’Eliteserien 2018?” È il
punto interrogativo che fa la differenza. Quest’anno, infatti, iniziare a
giocare la massima divisione in Norvegia pare una piccola impresa.
Rispetto all’anno scorso, quando la
stagione partì il 1° aprile (e nel 2015 iniziò addirittura il 6 aprile), la
Federazione prova a giocare d’anticipo portando la prima giornata di campionato
al weekend dell’11 marzo, un po’ come nel 2016 (in cui iniziò nel weekend del
13 marzo). Gli anni pari, si sa, prevedono una sosta estiva un po’ più lunga
per lasciare spazio alle grosse competizioni per nazionali, Mondiali (come
quest’anno) o Europei (come due anni fa): per quanto la Norvegia manchi a
questi appuntamenti da un bel po’ (cioè dall’Europeo del 2000 in Olanda e in
Belgio, mentre non partecipa alla fase finale di un Mondiale da quello francese
del ’98) e i calciatori che militano in squadre norvegesi a partecipare a
queste manifestazioni non siano mai tantissimi, fermare l’Eliteserien durante
lo svolgimento di questi importanti tornei pare la cosa più saggia, anche in
termini di visibilità. Questo però implica la necessità di anticipare l’avvio
della stagione (anche se nel 2014 si scelse di partire con più calma, il 28
marzo).
Con un problema evidente, però:
trattandosi di campionato norvegese, siamo in Norvegia. E in Norvegia, si sa,
fa proverbialmente freddo. Specialmente d’inverno. E a inizio marzo può
capitare che non faccia più troppo freddo come nel cuore dell’inverno artico,
ma può anche capitare che faccia ancora davvero freschino. Ecco, ci siamo
capiti: quest’anno è capitato un inizio marzo in cui fa ancora troppo freddo. O
comunque c’è ancora troppa neve.
E così l’avvio di stagione ufficiale,
previsto per ieri sera alle 18, è subito saltato. Si doveva giocare
Ranheim-Brann, prima partita che i padroni di casa avrebbero dovuto giocare in “serie
A” dal 1956 (anche se le due squadre si sono incontrate di recente già tre
volte: in Coppa nel 2014 – vittoria del Brann per 4-2 a Bergen – e nel 2015,
stagione in cui il Brann è sceso in “serie B” e contro il Ranheim vinse in casa
ma pareggiò 0-0 in trasferta). Un’ora e un quarto prima della partita l’arbitro
ha ispezionato il campo e, decretando la pur condivisibile decisione di
procrastinare la partita, è riuscito a scontentare tutti: il presidente del
Ranheim, che nei giorni prima della partita ha fatto di tutto per rendere
presentabile lo stadio e il campo nonostante la neve, ha annunciato che manderà
alla Federazione la richiesta di pagamento di tutti gli straordinari che ha
dovuto versare in questi giorni ai suoi dipendenti; i tifosi del Brann, che da
Bergen a Ranheim (sobborgo di Trondheim) o hanno preso l’aereo o si sono fatti
sedici ore di treno, hanno saputo del rinvio soltanto una volta raggiunto lo
stadio e l’hanno presa malissimo; i tifosi neutrali stigmatizzano la scelta di
giocare in pieno inverno senza riuscire a sapere con un anticipo accettabile se
si giocherà o no.
In effetti, dar loro torto è
difficile: la Federcalcio norvegese al momento non sembra dare dimostrazione di
quell’efficienza che noi europei del sud ci attenderemmo da un’organizzazione
scandinava. Nemmeno oggi è garantito il regolare svolgimento di tutte le
partite, ma in realtà con certezza non si sa nulla e la sensazione è che si
proverà a giocare dovunque fino all’ultimo rinunciando soltanto laddove la
situazione fosse troppo difficile. Grandi difficoltà si segnalano per esempio a
Kristiansand dove si dovrebbe giocare Start-Tromsø (l’idea di far giocare la
squadra più a nord della lega in trasferta dalla squadra più a sud non è male,
ma la neve è arrivata fin laggiù): è da stanotte che gli operai dello stadio
puliscono il campo e dopo poche ore lo ritrovano coperto da uno spesso manto
bianco...
Vedremo. Ci aspetta un campionato in
cui tutti i favori del pronostico sono, al solito, dalla parte del Rosenborg
campione in carica. Molde, Brann e Strømsgodset guidano come sempre il gruppo
delle contendenti, senza dimenticare però il Sarpsorg 08 reduce da un 2017
esaltante: iniziare subito oggi con un bel Sarpsborg 08-Rosenborg è il modo
migliore per saggiare sin da subito la condizione di entrambe le squadre. Dopo
la retrocessione di Sogndal e soprattutto Aalesund e Viking, l’Eliteserien ha
perso un po’ di sangue blu, ma il ritorno di Bodø/Glimt e Start dovrebbe
garantire comunque competitività. C’è curiosità proprio attorno al Ranheim e ci
si chiede se potrà dire la sua in una corsa alla salvezza che potrebbe anche
essere equilibrata e coinvolgere parecchie squadre.
Poi, come al solito, sarà il campo a
emettere i verdetti. Il mercato invernale ha visto come al solito uscire alcuni
nomi interessanti (l’islandese Björn Sigurdarson, passato dal Molde ai russi
del Rostov e il diciannovenne senegalese Krépin Diatta, che il Sarspborg 08 ha
ceduto ai belgi del Club Bruges, sempre molto attenti al calcio norvegese, sono
le due vendite più remunerative della sessione, in grado di portare in entrambi
i casi due milioni di Euro nelle casse del club venditore) ed entrare giocatori
solitamente sconosciuti ai più, scommesse low cost tra cui si spera che possa
nascondersi qualche baby prodigio da valorizzare e fare esplodere.
Noi, come sempre, ci saremo, e
seguiremo tutto con voi. Quest’anno il blog pubblicherà in occasione di ogni
giornata aggiornamenti flash con risultati, classifiche e commenti lampo. Ogni
tanto usciremo con qualche bollettino più dettagliato ed esaustivo. Per il
resto, cercheremo come al solito di raccontarvi le storie più interessanti e
curiose – magari anche attraverso qualche intervista – che ci arriveranno dalla
Norvegia, intenzionati come al solito a cercare il lato più umano e aneddotico
del campionato norvegese, che non può purtroppo fregiarsi di certo del titolo
di campionato più bello del mondo ma che ha buoni titoli per dire di essere il
campionato giocato nel paese più bello del mondo. Buona Eliteserien 2018 a
tutti!
1° giornata
10/3: Ranheim - Brann
11/3: Bodø/Glimt - Lillestrøm
Molde - Sandefjord
Odd - Haugesund
Start - Tromsø
Strømsgodset - Stabæk
Sarpsborg 08 - Rosenborg
12/3: Kristiansund – Vålerenga
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