Tra il Brann e l’Eliteserien 2018 non
c’è un banale colpo di fulmine, una storiella estiva destinata a spegnersi al
primo esaurirsi della passione: perbacco, questo sembra proprio amore vero!
Eppure, nelle tre giornate trascorse dall’ultima volta che ci siamo sentiti, le
prime due non sono state particolarmente esaltanti per i rossi di Bergen.
Un’immagine di Rosenborg-Brann: Birger Meling casca inseguito da Gilbert Koomson in uno scontro di gioco (foto NTB Scanpix da www.aftenposten.no) |
Forte di un +7 in classifica sul
Rosenborg, il Brann infatti ha pareggiato 1-1 prima con l’Haugesund in casa
(comunque avversario di alta classifica) e poi con il Lillestrøm in trasferta
(squadra in ripresa dopo l’avvio disastroso ma comunque non tra le compagini
che sulla carta sembrerebbero in grado di impensierire i pretendenti allo
scudetto). Dal canto suo, invece, il Rosenborg in queste due giornate, tra l’altro
contro gli stessi avversari del Brann, non ha trovato difficoltà: vittoria per
3-0 col Lillestrøm al Lerkendal, vittoria per 1-2 a Haugesund. Al termine dell’undicesima
giornata, insomma, il Rosenborg è tornato a meno tre dal Brann, con la
possibilità di giocarsi alla dodicesima lo scontro diretto in casa.
Haugesund-Rosenborg 1-2
Non serve essere matematici per capire che con una vittoria il Rosenborg avrebbe agganciato il Brann in vetta alla classifica, riaprendo di fatto tutti i giochi per lo scudetto. Ma qualche altro dato interessante c’è, e lo riferisce TV Norge, l’emittente acquisita dalla Discovery che trasmette in patria le partite dell’Eliteserien. Rosenborg e Brann sono le due squadre più seguite della Norvegia, per cui un loro scontro diretto calamita sempre molti spettatori, figuriamoci quest’anno che sono anche in lotta diretta per lo scudetto. “Temevamo però di non superare il record dello scorso anno, quando 295 mila spettatori hanno assistito alla partita in tv”, racconta Eirik Koren, direttore sportivo della branca norvegese di Discovery, “per via del caldo tropicale che ha fatto in Norvegia in questi giorni e per la vicinanza con la finale di Champions”. Invece in ben 310 mila spettatori (con 470 mila contatti negli ultimi minuti) hanno visto la partita in tv, siglando un nuovo record.
In campo, il match s’infiamma nella
ripresa: Alexander Søderlund porta in vantaggio il Rosenborg al 50° su una
mischia in area dove succede di tutto senza che l’arbitro ravvisi nessuna
irregolarità (i giocatori del Brann protestano per un fallo di mano, ma
francamente anche dai replay si capisce poco) e il Lerkendal impazzisce – dopo un
avvio di stagione difficile, il gap col Brann sembra finalmente colmato. E
invece no: con grande solidità mentale, il Brann riparte e in pochi minuti la
ribalta. Un tiro di fino da fuori Fredrik Haugen pareggia i conti, un colpo di
testa birichino che si infila tra mano del portiere e traversa a opera di Peter
Orry Larsen chiude addirittura i conti a favore del Brann. Nicklas Bendtner,
prima di uscire per un infortunio all’inguine che preoccupa la Danimarca in
vista del Mondiale (però la situazione sembra meno grave del previsto) pareggia
ma l’arbitro annulla per fallo di mano. Così il Brann in un Lerkendal adesso
ammutolito si prende il bottino pieno e si porta a sei punti di vantaggio. In
tre giornate, il Rosenborg ha sì rosicchiato un punto ai rivali, ma perso l’opportunità
ghiottissima di tornare in piena corsa.
Rosenborg-Brann 1-2
Se non altro, il Rosenborg rimane
secondo e resiste all’avanzata della portentosa matricola Ranheim che si
incarta proprio sul più bello: dopo aver espugnato Kristiansund e, soprattutto,
aver sconfitto un Molde sempre più discontinuo (in entrambi i casi la vittoria
è stata per 3-1), è arrivato l’inopinato crollo di Bodø, dove il Glimt si è
imposto addirittura per 4-0 interrompendo una striscia di cinque risultati
utili consecutivi (prima due pareggi e poi tre vittorie): i tre punti che
mancano al Ranheim gli avrebbero consentito di superare in classifica il
Rosenborg, che rimane a +1, mentre fanno comodissimo al Bodø che si tira un po’
su rispetto alla zona salvezza.
Ranheim-Molde 3-1
A un solo punto dal Ranheim, risale a
razzo il Sarpsborg 08 il quale, dopo il glorioso 2017, sembrava destinato a un 2018
più in sordina. Ma sembra che ci stessimo sbagliando. In queste tre giornate,
infatti, il Sarpsborg ha travolto 4-0 lo Start, espugnato per 0-1 il Sandefjord
e sconfitto 4-2 lo Stabæk. Sequenza ancora aperta di quattro vittorie
consecutive per la compagine di Geir Bakke che non perde da sei.
Sarpsborg 08-Stabæk 4-2
Ad aiutare il Sarpsborg, però, è stato
anche il calendario: in queste tre giornate, infatti, ha incrociato il cammino
delle ultime tre squadre in classifica. Stabæk, Start e Sandefjord chiudono
infatti la graduatoria annaspando in una evidente crisi di risultati.
Drammatica la situazione soprattutto a Sandefjord: i cinque punti in classifica
dopo 12 giornate esprimono una media di 0,41 punti a gara. Mantenendo questo
passo, il Sandefjord chiuderebbe a 12,5 punti, cioè grossomodo la metà dei 24
punti che l’anno scorso non hanno impedito al Viking di arrivare ultimo. La
sconfitta con l’Odd (5-0), quella in casa col Sarpsborg e il 2-0 subito in casa
dello Strømsgodset portano a sette il numero di partite perse consecutive!
Odd-Sandefjord 5-0
10° giornata
16/5: Bodø/Glimt - Tromsø 0-1
Brann - Haugesund 1-1
Kristiansund - Ranheim 1-3
Molde - Strømsgodset 2-0
Odd - Sandefjord 5-0
Rosenborg - Lillestrøm 3-0
Sarpsborg 08 - Start 4-0
Vålerenga - Stabæk 1-0
11° giornata
21/5: Haugesund - Rosenborg 1-2
Kristiansund - Strømsgodset 4-0
Tromsø - Vålerenga 3-0
Ranheim - Molde 3-1
Sandefjord - Sarpsborg 08 0-1
Stabæk - Odd 2-1
Start - Bodø/Glimt 1-0
Lillestrøm - Brann 1-1
12° giornata
26/5: Vålerenga - Lillestrøm 1-0
27/5: Strømsgodset - Sandefjord 2-0
Molde - Start 3-1
Odd - Kristiansund 1-2
Bodø/Glimt - Ranheim 4-0
Haugesund - Tromsø 1-0
Rosenborg - Brann 1-2
28/5: Sarpsborg 08 - Stabæk 4-2
Classifica
Brann
|
30
|
||||||
Rosenborg
|
24
|
||||||
Ranheim
|
23
|
||||||
Sarpsborg 08
|
22
|
||||||
Haugesund
|
21
|
||||||
Vålerenga
|
21
|
||||||
Molde
|
20
|
||||||
Tromsø
|
17
|
||||||
Odd
|
16
|
||||||
Kristiansund
|
16
|
||||||
Bodø/Glimt
|
12
|
||||||
Strømsgodset
|
12
|
||||||
Lillestrøm
|
11
|
||||||
Stabæk
|
10
|
||||||
Start
|
7
|
||||||
Sandefjord
|
5
|
Classifica
marcatori
9 gol: Marcus
Pedersen (Strømsgodset)
7 gol: Sam Johnson
(Vålerenga), Mads Reginiussen (Ranheim), Daouda Karamoko Bamba (Kristiansund)
13° giornata
9/6: Kristiansund - Molde
10/6: Start - Strømsgodset
Lillestrøm - Odd
Ranheim Sarpsborg 08
Sandefjord - Haugesund
Stabæk - Bodø/Glimt
Brann - Vålerenga
11/6: Tromsø - Rosenborg
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