Rischiamo di essere ripetitivi, ma
sono i corsi e ricorsi del calcio norvegese che ci costringono a dire sempre un
po’ le stesse cose: già il Rosenborg sbaglia pochi colpi, se poi le poche volte
in cui va a vuoto le inseguitrici non ne approfittano, come possono pensare
costoro di detronizzare i campioni in carica che già lanciati paiono verso il
terzo titolo consecutivo? Contro l’Haugesund, col quale aveva già perso all’andata
il 18 giugno (sono passate da allora sei partite, in cui i ragazzi di Trondheim
hanno totalizzato cinque vittorie e un pareggio), il Rosenborg ha subito un
inatteso stop interno (il secondo stagionale dopo quello del 16 aprile contro
il Tromsø). Il gol è stato piuttosto fortuito: il polacco Jacub Serafin tira
una legnata verso la porta del Rosenborg, la palla batte sul difensore del
Rosenborg Marius Lundemo, schizza sul fianco del suo compagno di reparto Tore
Reginiussen e si infila in rete alle spalle di un André Hansen scombussolato da
questo colpo degno più di un flipper che di una partita di calcio. Questo è
avvenuto al minuto 26: nonostante i tre quarti di gara ancora a disposizione
per recuperare lo svantaggio, la gara è finita 0-1 e il Rosenborg è uscito a
bocca asciutta.
L’occasione d’oro per ridurre lo
svantaggio è stata quindi tutta nelle mani del Sarpsborg 08, impegnato di
lunedì in casa contro lo Strømsgodset, squadra di blasone ma impegnata come
ormai accade da qualche anno nella metà classifica. Lo 0-0 finale consente sì
ai padroni di casa di portare da sette a sei i punti di svantaggio dalla vetta,
ma sa di rimorso, visto che con una vittoria i punti sarebbero diventati
soltanto quattro.
Non sfrutta l’occasione nemmeno il
Molde, che perde 3-2 in casa dello Stabæk (sotto 2-0, si è riportato sul 2-2
nella ripresa per poi subire il gol partita al 74° dal capocannoniere Ohi Omoijuanfo)
e incappa nel secondo ko consecutivo.
Seconda vittoria consecutiva invece
per il Brann, che dopo aver perso terreno (prima di questa serie aveva fatto
tre punti in cinque partite) si riporta al terzo posto dopo la scoppiettante
vittoria di Stavanger contro il Viking per 2-4: in questa gara il cedimento di
un parapetto del settore ospiti ha fatto cadere giù dagli spalti uno spettatore
di Bergen, che è stato ricoverato in ospedale ma per il quale la situazione è
tanto tranquilla che è già stato in grado, per fortuna, di raccontare ai
giornalisti la propria spiacevole sventura.
Per il Viking, questo stop è molto
pesante, considerato anche che il Tromsø – in cui ha esordito Mushaga Bakenga
arrivato in settimana dal Rosenborg – ha sconfitto per 3-2 l’Aalesund in un match
dalle mille emozioni in cui i padroni di casa sono stati trascinati dalla
doppietta di Thomas Lehne Olsen mentre tra gli ospiti è andato nuovamente a
segno il greco Athanassios Papazoglou (due gol in due gare per lui: quando si dice
un acquisto azzeccato). La lotta per la salvezza si infiamma anche in virtù
della vittoria per 2-0 del Sogndal sul Kristiansund: i padroni di casa si
mettono ossigeno nei polmoni, gli ospiti tornano a sentire sul collo il fiato
proprio del Tromsø.
Adesso, tra Coppa e nazionale, l’Eliteserien
si prende due weekend di riposo: si torna in campo sabato 9 settembre.
20°
giornata
19/8:
Lillestrøm - Vålerenga 2-1
20/8:
Odd - Sandefjord 1-0
Rosenborg
- Haugesund 0-1
Sogndal
- Kristiansund 2-0
Stabæk
- Molde 3-2
Tromsø
- Aalesund 3-2
Viking
- Brann 2-4
21/8:
Sarpsborg 08 - Strømsgodset 0-0
Classifica
Rosenborg 41
Sarpsborg
08 35
Brann 34
Molde 31
Haugesund* 29
Stabæk 29
Odd* 28
Sandefjord
27
Strømsgodset 26
Lillestrøm 26
Aalesund 24
Vålerenga* 24
Sogndal 23
Kristiansund
19
Tromsø* 18
Viking 15
*: Una partita
in meno
Classifica
marcatori
14 gol: Ohi Omoijuanfo
(Stabæk)
11 gol: Björn
Bergmann Sigurdarson (Molde)
21°
giornata
9/9:
Brann - Sogndal
10/9:
Aalesund - Stabæk
Haugesund
- Lillestrøm
Kristiansund
- Tromsø
Sandefjord
- Viking
Strømsgodset
- Rosenborg
Vålerenga
- Sarpsborg 08
11/9:
Molde – Odd
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