mercoledì 16 agosto 2017

Eliteserien 2017, 19° giornata: prova di forza del Rosenborg a Molde, aumenta il distacco delle inseguitrici



Prova di forza da far tremare le vene dei polsi agli avversari. Un Rosenborg convincente e tenace espugna il non facile campo del Molde terzo in classifica battendo i pugni sul tavolo con autorità, in modo da riuscire a portare a casa il bottino pieno in una giornata in cui nulla pareva girare per il verso giusto.

Molde-Rosenborg: Anders Konradsen insacca di testa il gol del definitivo 1-2 (foto Mariann Dybdahl da aftenposten.no)




Perché non è facile, nemmeno se ti chiami Rosenborg, andare in casa della terza in campionato e trovarsi sotto dopo appena cinque minuti – il marcantonio svedese (di evidenti origini ugandesi) Isak Ssewankambo, un classe ’96 all’ottava presenza da titolare nel Molde quest’anno, sfonda di prepotenza sulla sinistra eludendo la marcatura un po’ molle di Milan Jevtovic, serve in profondità per Eirik Hestad che quasi da fondo campo indovina l’angolo giusto per beffare André Hansen: ancorché la palla sembri già destinata a insaccarsi in fondo alla rete, Fredrik Brustad taglia la testa al toro toccandola per ultimo, finendo così sul tabellino marcatori al posto del compagno nel sigillare l’1-0 per il Molde.

Ecco come mandare all’aria i piani tattici di un allenatore che ha preparato tutta la settimana la partita in un altro modo, probabilmente: il Rosenborg è subito sotto ed è come se iniziasse un’altra gara. Gli ospiti provano subito a pareggiare i conti, ma non producono granché là davanti, e anzi finiscono con lo scoprirsi, lasciando aperte ampie praterie esposte ai contropiedi del Molde, che in un paio di occasioni sfiora il raddoppio.

Il tempo di parlarci su all’intervallo e nella ripresa, però, il copione cambia: nella ripresa in campo c’è solo il Rosenborg. Che attacca, preme, sferza. È una tempesta di fuoco che si abbatte sul Molde, un uragano di occasioni. Ma la palla non entra: ci si mette anche il palo a dire no a un tiro quasi a colpo sicuro di Mike Jenssen. E allorché giochi bene ma non riesci a fare gol, come puoi sbrogliare la matassa? Be’, è facile: col talento dei campioni, se hai dei campioni in squadra. E in squadra il Rosenborg almeno un campione ce l’ha: Nicklas Bendtner. Al 73°, poco dopo che il Molde ha sprecato una succulenta ripartenza in grado di sorprendere la retroguardia ospite tutta protesa nella metà campo avversaria, il fuoriclasse danese crossa dalla destra, soltanto che il pallone invece di finire sulla testa di un compagno va direttamente in porta. Ma non è un errore: Bendtner si inventa di proposito una sorta di trivela, un tocco a giro di esterno destro che disegna una parabola in cielo la cui traiettoria si rivela imprendibile per qualsiasi portiere e si infila a togliere le ragnatele dall’angolo alto della porta.

Il Molde si scuote, prova a riportarsi in avanti, ma ormai il karma è tutto dalla parte dei bianconeri di Trondheim, che potrebbero anche accontentarsi, tutto sommato un pareggio in casa della terza in classifica è ottimo, la leadership in classifica è già piuttosto salda, potrebbe bastare così. Potrebbe bastare ma non basta: sulle ali dell’entusiasmo, il Rosenborg ha sempre fame e continua a premere. A cinque minuti dalla fine, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Matthias Vilhjalmsson pennella di testa per Anders Konradsen che, a sua volta di testa, insacca il gol dell’1-2. Vince il Rosenborg.

Vince il Rosenborg e questa vittoria è un bello strattone alla classifica. Un bell’aiuto al Rosenborg arriva da Kristiansund, dove i padroni di casa pareggiano al 95° col Sarpsborg 08 dopo che gli ospiti, secondi in classifica, avevano ribaltato nella ripresa lo svantaggio subito a inizio gara. La spettacolare sfida del Kristiansund Stadion finisce quindi 2-2 e al Sarpsborg, che con i tre punti poteva restare a cinque punti di distacco dal Rosenborg, scivola a meno sette e si sente un po’ come nelle sabbie mobili: più prova ad accorciare il distacco dalla capolista, e più si sente sprofondare giù, lentamente ma inesorabilmente.

Con una bella affermazione per 2-0 su un Odd un po’ in crisi (una vittoria nelle ultime nove gare), il Brann, che non vinceva da cinque partite, approfitta del ko del Molde per agganciarlo in terza posizione. In quinta, ridendo e scherzando (anche se alcune squadre dietro hanno una gara da recuperare), sale il sorprendente Sandefjord, che con la terza vittoria consecutiva (il 2-1 sul Sogndal) cambia il senso della propria stagione in Eliteserien: dal lottare per la salvezza siamo passati al pensare all’Europa League...

Tanti gol e parecchio spettacolo in questo turno di Eliteserien: quattro reti si sono viste anche nel 2-2 di Haugesund-Stabæk (negli ospiti a segno anche Ohi Omoijuanfo, che rafforza la propria supremazia in classifica marcatori) e nel 3-1 di Strømsgodset-Lillestrøm (doppietta dell’“oriundo” Tokmac Nguen, norvegese nato in Kenya).

In coda pari per Viking (1-1 a Ålesund) e Tromsø (0-0 a Oslo), che restano a farsi compagnia in ultima posizione.

19° giornata
11/8: Sandefjord - Sogndal 2-1
12/8: Molde - Rosenborg 1-2
13/8: Aalesund - Viking 1-1
Brann - Odd 2-0
Haugesund - Stabæk 2-2
Kristiansund - Sarpsborg 08 2-2
Strømsgodset - Lillestrøm 3-1
14/8: Vålerenga - Tromsø 0-0

Classifica
Rosenborg           41
Sarpsborg 08       34
Brann              31
Molde              31
Sandefjord        27
Haugesund*          26
Stabæk             26
Strømsgodset       25
Odd*                25
Aalesund           24
Vålerenga*          24
Lillestrøm         23
Sogndal            20
Kristiansund    19
Viking             15
Tromsø*             15
*: Una partita in meno

Classifica marcatori
13 gol: Ohi Omoijuanfo (Stabæk)
10 gol: Björn Bergmann Sigurdarson (Molde), Mustafa “Mos” Abdellaoue (Aalesund)

20° giornata
19/8: Lillestrøm - Vålerenga
20/8: Odd - Sandefjord
Rosenborg - Haugesund
Sogndal - Kristiansund
Stabæk - Molde
Tromsø - Aalesund
Viking - Brann
21/8: Sarpsborg 08 - Strømsgodset

Nessun commento:

Posta un commento