martedì 2 agosto 2016

Champions League 2016/17: il Rosenborg a Cipro difende il 2-1 dell’andata per sognare i playoff



Un anno fa, di questi tempi, l’Apoel Nicosia batteva al terzo turno preliminare di Champions League i finlandesi dell’HJK Helsinki (2-2 in Finlandia, 2-0 a Cipro), qualificandosi per un playoff stravinto coi danesi dell’Aalborg (vittoria per 4-0 in casa dopo il pareggio per 1-1 in Danimarca) e accedendo così alla fase a gironi (dove, nel girone di ferro con Barcellona, Paris SG e Ajax non racimolò che un punto e venendo eliminato, a differenza di quanto avvenuto nel 2011/12, quando la corsa dei ciprioti nel massimo torneo continentale non si fermò che ai quarti di finale). Insomma, dopo finlandesi e danesi, ai ciprioti mancavano solo i norvegesi: se stiamo cercando una squadra che è a suo agio contro le scandinave, con l’Apoel l’abbiamo trovata... Motivo in più per cui oggi il Rosenborg, nella sua trasferta cipriota, deve fare parecchia, ma parecchia, attenzione.

Una buona colazione, e una buona alimentazione, sono alla base di una corretta preparazione atletica agli impegni sportivi, anche ovviamente per quelli più importanti come una gara di Champions League. Ecco perché il Rosenborg ha spedito a Nicosia il proprio cuoco Buddhika Gamage (a sinistra nella foto scattata stamattina) già sabato, al fine di approntare al meglio gli ingredienti per il menu prescritto dal dietista del team, il dottor Henning Svendsen. Se le cose stasera andranno per il meglio, sarà merito loro (foto da rbk.no)




D’altra parte, il ranking parla chiaro: l’Apoel è al numero 61, il Rosenborg al 163. È vero che il ranking non è quasi mai una fotografia fedele degli effettivi valori delle squadre, ma qualcosa comunque può significare. Questo non significa che il Rosenborg sia già spacciato, tutt’altro: significa però che bisogna giocare concentrati.

La vittoria per 2-1 all’andata al tempo stesso rincuora e preoccupa i tifosi di Trondheim: rincuora perché è comunque una vittoria ed è maturata in una partita in cui il Rosenborg ha giocato meglio tanto che avrebbe meritato forse un’affermazione più rotonda; preoccupa perché, nonostante appunto il dominio territoriale abbastanza evidente, ha avuto un margine ristretto, a dimostrazione dei problemi di concentrazione che i campioni di Norvegia quest’anno hanno palesato più volte: in certe sfide così importanti, in certi contesti così caldi, l’idea di potersi permettere passaggi a vuoto senza pagarli cari è semplicemente folle.

Ecco, oggi alle 19 il Rosenborg ha un importante appuntamento (si gioca al GPS di Nicosia) per raggiungere gli ambiti playoff, ma potrà farlo solo giocando una gara attenta e oculata, tesa a difendere la vittoria dell’andata senza però un esasperante catenaccio, ché ai padroni di casa basta l’1-0 per estromettere i norvegesi. E, soprattutto, senza incaute distrazioni, che potrebbero costare un’enormità.

Champions League 
Terzo turno preliminare 
Ritorno, 2 agosto 2016 

Nicosia (Cipro), GPS, ore 19 (ore 20 locali) 
APOEL Nicosia (Cip)-Rosenborg [and. 1-2]

2 commenti:

  1. Ma cosa diavolo? 3 gol.. l'ultimo al 99'. Ma che è successo?

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    1. Un disastro... http://calcionorvegese.blogspot.it/2016/08/champions-league-201617-ritorno-3-turno.html

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