lunedì 8 agosto 2016

Tippeligaen 2016, 19° giornata: il Rosenborg scherza col fuoco ma vince, tengono il passo Odd e Brann, che batte un Godset in involuzione



Il Rosenborg è al momento, con grandi probabilità, la squadra più forte di tutta la Norvegia, e la classifica della Tippeligaen 2016, alla 19° giornata (quindi quasi a un terzo di stagione), lo conferma a gran voce – oltretutto considerando che la leadership della squadra di Trondheim è ampia nonostante la partita col Viking da recuperare giovedì prossimo. Eppure, l’approccio mentale dei bianconeri alle partite degli ultimi tempi ha sicuramente qualcosa da rivedere: un sacco di volte abbiamo ripetuto su queste pagine che il vizio del Rosenborg di distrarsi durante le partite, e di avere di conseguenza colossali giri a vuoto, può essere un ticchio che si paga caro. L’ha pagato caro a Nicosia, per esempio, ma ha rischiato grosso anche nel weekend a Lillestrøm.

Stagione finita per l’interessante finlandese del Molde Joona Toivio, qua rappresentato insieme al suo allenatore Ole Gunnar Solskjær (foto Christian Blom/NTB Scanpix da aftenposten.no): la rottura della clavicola in seguito a una caduta in bicicletta lo ha costretto a un’operazione e a una pausa di qualche mese.




Due sole vittorie nelle ultime dieci giornate, il Lillestrøm le ha ottenute entrambe in casa e contro avversari non banali come Brann e Strømsgodset: questa trasferta per il Rosenborg sulla carta era quindi piuttosto agevole ma da non prendere con le molle, considerato l’avversario non molto forte ma piuttosto volubile. E il primo tempo dei campioni di Norvegia è stato in effetti roba da altri tempi: una sontuosa tripletta (18°, 25° e 34°) di un granitico Christian Gytkjær (capocannoniere della divisione con undici reti), arrotondata da Fredrik Midtsjø al 39° consente alla capolista di andare all’intervallo addirittura sullo 0-4. Musica per le orecchie dei tifosi bianconeri. Nella ripresa però la musica diventa un’ordalia, il Rosenborg non esiste più, il Lillestrøm riprende fiducia e Erling Knudtzon al 52°, Malaury Martin al 64° e Mohamed Ofkir (un interessante classe ’96) all’89° consentono ai padroni di casa di imbastire le premesse per una rimonta che avrebbe dell’incredibile. Il finale di gara, dopo che al 45° il Rosenborg sembrava avviato alla goleada, è una sofferenza incredibile per la capolista, che in qualche modo evita l’umiliazione, porta a casa il 3-4 finale e continua la propria cavalcata. Che paura, però: questi passaggi a vuoto sono quanto di peggio una squadra di calcio possa combinare...



Senza strafare, l’Odd resta in scia alla capolista grazie alla vittoria non proprio trionfale sul campo di uno Start ancora all’asciutto di vittorie: sull’1-1 fino a dieci minuti dalla fine, la gara è stata decisa all’81° dal solito Olivier Occéan, che consente all’Odd, che a inizio gara era passato pure in svantaggio, di intascarsi tre punti comunque preziosi.

L’interessante “spareggio per il terzo posto” tra Brann e Strømsgodset viene deciso al 36° dal costaricano  Deyver Vega, al primo centro stagionale, che consente ai padroni di casa di ottenere una vittoria importantissima che ne rafforza il terzo posto, mentre il Godset, un solo punto nelle ultime tre gare, scivola al quarto posto dopo una buona metà di stagione passata in posizioni più prestigiose.



In coda, detto dello Start cui solo un miracolo sportivo può evitare l’onta della retrocessione, due ko interni movimentano la situazione. Lo Stabæk perde 0-1 con l’Haugesund, guidato – sembra pro tempore – dall’italiano (ma da anni in Norvegia) Andrea Loberto, promosso da vice a capo allenatore dopo le improvvise dimissioni di Mark Dempsey per dissidi con la dirigenza: i padroni di casa così restano al penultimo posto perdendo contatto col terzultimo (che garantirebbe i playout). Sanguinoso anche il tracollo casalingo del Tromsø contro l’Aalesund per 1-2: i padroni di casa sentono così riavvicinarsi la zona retrocessione dalla quale speravano di essersi alienati, mentre gli ospiti rifiatano e riagganciano il Bodø/Glimt che, sconfitto 3-2 a Molde, resta invischiato nelle zone infime e consente agli ospiti di tornare alla vittoria dopo un ciclo da incubo di sei gare caratterizzate da cinque sconfitte e un pareggio.



19° giornata
5/8: Tromsø - Aalesund 1-2
6/8: Lillestrøm - Rosenborg 3-4
Molde - Bodø/Glimt 3-2
7/8: Brann - Strømsgodset 1-0
Sarpsborg 08 - Vålerenga 0-2
Sogndal - Viking 1-2
Stabæk - Haugesund 0-1
Start - Odd 1-2

Classifica
Rosenborg*          43
Odd                37
Brann              36
Strømsgodset       33
Haugesund          31
Sarpsborg 08       31
Viking*             30
Molde              28
Sogndal            26
Vålerenga          21
Tromsø             21
Lillestrøm         20
Bodø/Glimt         19
Aalesund           19
Stabæk             16
Start              7
*: Una partita in meno

Classifica marcatori
11 gol: Christian Gytkjær (Rosenborg)
9 gol: Torbjørn Agdestein (Haugesund)

Recupero
11/8: Viking - Rosenborg

20° giornata
13/8: Bodø/Glimt - Lillestrøm
Rosenborg - Sogndal
Vålerenga - Brann
14/8: Aalesund - Molde
Haugesund - Tromsø
Odd - Sarpsborg 08
Strømsgodset - Start
Viking - Stabæk

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