Un anno fa,
di questi tempi, l’Apoel Nicosia batteva al terzo turno preliminare di
Champions League i finlandesi dell’HJK Helsinki (2-2 in Finlandia, 2-0 a
Cipro), qualificandosi per un playoff stravinto coi danesi dell’Aalborg
(vittoria per 4-0 in casa dopo il pareggio per 1-1 in Danimarca) e accedendo
così alla fase a gironi (dove, nel girone di ferro con Barcellona, Paris SG e
Ajax non racimolò che un punto e venendo eliminato, a differenza di quanto
avvenuto nel 2011/12, quando la corsa dei ciprioti nel massimo torneo
continentale non si fermò che ai quarti di finale). Insomma, dopo finlandesi e
danesi, ai ciprioti mancavano solo i norvegesi: se stiamo cercando una squadra
che è a suo agio contro le scandinave, con l’Apoel l’abbiamo trovata... Motivo
in più per cui oggi il Rosenborg, nella sua trasferta cipriota, deve fare
parecchia, ma parecchia, attenzione.
D’altra
parte, il ranking parla chiaro: l’Apoel è al numero 61, il Rosenborg al 163. È
vero che il ranking non è quasi mai una fotografia fedele degli effettivi
valori delle squadre, ma qualcosa comunque può significare. Questo non
significa che il Rosenborg sia già spacciato, tutt’altro: significa però che
bisogna giocare concentrati.
La vittoria
per 2-1 all’andata al tempo stesso rincuora e preoccupa i tifosi di Trondheim:
rincuora perché è comunque una vittoria ed è maturata in una partita in cui il
Rosenborg ha giocato meglio tanto che avrebbe meritato forse un’affermazione
più rotonda; preoccupa perché, nonostante appunto il dominio territoriale abbastanza
evidente, ha avuto un margine ristretto, a dimostrazione dei problemi di
concentrazione che i campioni di Norvegia quest’anno hanno palesato più volte:
in certe sfide così importanti, in certi contesti così caldi, l’idea di potersi
permettere passaggi a vuoto senza pagarli cari è semplicemente folle.
Ecco, oggi
alle 19 il Rosenborg ha un importante appuntamento (si gioca al GPS di Nicosia)
per raggiungere gli ambiti playoff, ma potrà farlo solo giocando una gara
attenta e oculata, tesa a difendere la vittoria dell’andata senza però un
esasperante catenaccio, ché ai padroni di casa basta l’1-0 per estromettere i
norvegesi. E, soprattutto, senza incaute distrazioni, che potrebbero costare un’enormità.
Champions League
Terzo turno preliminare
Ritorno, 2 agosto 2016
Nicosia (Cipro), GPS, ore 19
(ore 20 locali)
APOEL Nicosia (Cip)-Rosenborg
[and. 1-2]
Ma cosa diavolo? 3 gol.. l'ultimo al 99'. Ma che è successo?
RispondiEliminaUn disastro... http://calcionorvegese.blogspot.it/2016/08/champions-league-201617-ritorno-3-turno.html
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