Nella ventunesima giornata
della Tippeligaen 2016, per il Rosenborg capolista arriva “solo” un pareggio a
Bergen contro il Brann che in realtà non delude affatto: per la squadra prima
in classifica con undici punti di distacco sulla seconda, ottenere un punto sul
campo della terza significa rinforzare la prima posizione assoluta e fare un ulteriore
passo verso la conquista del 24° titolo della sua storia. Oltretutto dietro, a
parte il Brann che comunque avrebbe avuto bisogno di una vittoria, arrivano gli
stop di Odd e Strømsgodset e il pareggio dell’Haugesund; delle prime sei,
insomma, a vincere è solo la sesta, il Sarpsborg 08. In fondo, tutto è invece
ancora aperto tranne che per lo Start che, fanalino di coda con soli 9 punti e
ancora a secco di vittoria, pare in una situazione irrimediabile; dall’11° alla
15° posizione troviamo però sei squadre in soli sei punti. Guardiamo adesso nel
dettaglio cos’è successo nel weekend di campionato.
Gjermund Åsen del Tromsø festeggia dopo il gol segnato al Viking (foto Eivind Rinde dalla pagina Facebook del Tromsø) |
Venerdì 19, a Oslo, Valerenga
e Bodø/Glimt impattano sull’1-1: primo tempo appannaggio dei settentrionali,
con qualche sprazzo di qualità della squadra di Kjetil Rekdal. Al minuto 43
passano gli ospiti: un pregevole assist di controbalzo di Trond Olsen si rivela
un super assist per Fitim Azemi, che in scivolata di destro la insacca per la
sua settima rete stagionale. Nel secondo tempo, al 65°, Simen Kristiansen
Juklerød prende palla dalla destra e scarica un sinistro di ottima fattura che
finisce all’incrocio dei pali. Dopodiché le due azioni più pericolose del match
sono sempre del Vålerenga, prima con Herman Stengel poi con Ghayas Zahid, ma
non sortiscono effetti e il risultato non cambia. I padroni di casa, reduci da
quattro vittorie consecutive, rallentano così la loro prodigiosa rimonta ma
lasciano aperto un ciclo di sei risultati utili di seguito, mentre il Bodø, pur
continuando ad andare avanti a piccoli passettini come quelli di un chihuaua, si
porta su un risicato +1 dallo Stabaek quattordicesimo e, se il campionato
finisse oggi, sarebbe salvo.
Anche l’anticipo di sabato consegna
agli annali un 1-1, quello tra Lillestrøm e Haugesund: tanta sfortuna per la
squadra di mister Andrea Loberto, che vanno in vantaggio dopo quasi un tempo di gioco (40°)
con una bordata dalla fascia sinistra del terzino David Myrestam, al primo gol
stagionale, su assist del sempre ispirato Haris Hajradinovic, ma cedono al 93°,
dopo che nel secondo tempo i gialli avevano sfiorato più volte il pari, prima
con Erling Knudtzon, poi con il difensore Simen Mikalsen (che colpisce il palo
su un rocambolesco calcio d’angolo) mentre l’Haugesund aveva provato a giocare
di ripartenza dando però l’impressione di difettare sempre in fase conclusiva;
oltretutto al conto va aggiunto un presunto rigore non assegnato per
atterramento di Torbjørn Agdestein. E così nei minuti di recupero arriva la
doccia fredda grazie alla premiata ditta “Martin-Martin”: la difesa ospite respinge
un corner del francese Malaury Martin, che però la scodella nuovamente in mezzo
dove il neo-entrato Gary Martin (inglese di Darlington) la mette dentro di
testa a siglare un pareggio che accontenta il Lillestrøm ma delude l’Haugesund,
che sognava ma fallisce l’aggancio ai piani alti.
La domenica si apre con il
soleggiato match nella contea di Østfold, dove il Sarpsborg 08 ospita lo Strømsgodset
di Marcus Pedersen e soci. Il primo tempo si rivela soporifero, tranne per un
tap-in fallito da Jonathan Parr (Godset) e un tiro di Patrick Mortensen (Sarpsborg)
parato da Espen Pettersen. Nella ripresa si vedono solo i padroni di casa,
prima con un tiro mancino del neo entrato Pål Alexander Kirkevold, poi con un’altra
staffilata mancina di Steffen Ernemann, che da fuori area sfiora la traversa. Agli
sgoccioli della partita, precisamente al minuto 87, l’ennesimo sinistro a giro
da fuori area di Kirkevold beffa con una traiettoria a foglia morta il portiere
Pettersen, in evidente ritardo. È 1-0 per il Sarpsborg: La partita va in
ghiacciaia così, con il nervoso Pedersen che si fa cacciare dall’arbitro e con
il sorprendente Sarpsborg che supera in classifica i rivali di Drammen
raggiungendo un insperato quinto posto, aiutato in questo anche dal Molde di
Ole Gunnar Solskjær che travolge 4-2 i numero due del tabellone dell’Odd. Eroe
del match Björn Sigurdarson, islandese tornato in data 21 luglio al Molde (dove aveva già
militato nel 2014) dal Wolverhampton di Walter Zenga e già autore di una doppietta
al suo terzo match disputato nella Tippeligaen 2016: subito al 13°, da
attaccante puro, si getta a corpo morto sul cross radente di Sander Svendsen,
per l’1-0. Olivier Occean fallisce l’1-1 sia nel primo tempo che nel secondo, e
allora raddoppia ancora Sigurdarson, facendo in pratica lo stesso gol del primo
tempo a porte invertite, ma stavolta su assist di Per Flo. Il Molde però si
addormenta e l’Odd ne approfitta per rientrare nei giochi: Steffen Hagen la
mette di testa su punizione, e Bentley si inventa una magia di sinistro che
vale il 2-2 all’82°. Ennesimo pareggio? Ebbene no, perché al 91° il Molde si
riporta in avanti grazie all’ubiquo Svendsen, che la spinge di piatto destro
dopo la respinta di Sondre Rossbach su Harmeet Singh. E non è ancora finita: al
98°, su velo di Sigurdarson, tornato in campo dopo un lieve infortunio con un ampio
bendaggio in testa che ricorda quello di Francesco Coco, Singh fa il classico
gol in ripartenza che vale il 4-2. L’Odd, un punto nelle ultime due partite, rimane
in seconda posizione ma scende a meno dodici dal Rosenborg, per il Molde la
situazione torna a farsi interessante, visto la zona Europa League è a soli tre
punti.
A Bergen invece, il Rosenborg
si blocca con il Brann, squadra da sempre molto attiva nei match importanti: la
partita si apre dopo soli tre minuti grazie a Jakob Orlov, che di testa
scavalca Adam Kwarasey per l’1-0 che fa scoppiare il Batalijonen – con questo
nome è conosciuta la curva del Brann. Il Rosenborg risponde soltanto con un
calcio di punizione dal limite di Pål André Helland che sibila alla sinistra
del portiere. Pur nella povertà di idee che stranamente stavolta il Rosenborg
mette in campo, il lampo di luce è sempre dietro l’angolo: su cross di Mike
Jensen, Elbasan Rashani devia di testa per il solito Christian Gytkjær che
insacca e pareggia (quattordicesima rete stagionale per lui e leadership della
classifica cannonieri rafforzata). Stadion ammutolito per quello che sul finire
di match rischia di diventare un incubo per il Brann: solo grazie ad un
miracolo Piotr Leciejewski viene sventato il tentativo di tap-in dello stesso Gytkjær
e la partita termina 1-1. Il Rosenborg, anche portando a casa un solo punto,
riesce a guadagnare sulle avversarie.
Al Nadderud Stadion di
Bekkestua, lo Stabæk regola l’Aalesund 3-0, ritrovando gioco, voglia e
motivazioni per lottare per la salvezza, che adesso dista soltanto un punto (se
il campionato finisse oggi, comunque, la squadra andrebbe ai playout salvezza).
Conoscevamo le qualità dell’organico, ci chiedevamo però se e quando sarebbero
venute allo scoperto; e in questa partita vengono allo scoperto, per esempio,
quelle dell’americano Cole Grossman, che di sinistro insacca l’1-0. Anche l’acquisto
di Muhamed Keita dallo Strømsgodset ha dato qualità alla manovra, e il suo gol
a giro di destro ne è la piena dimostrazione. Dopo il 2-0 dell’intervallo,
tocca a Mande Sayouba fare il secondo intervento miracoloso della giornata su
Mos, dopo quello di inizio match. La partita non si smuove più dai suoi binari,
e anzi lo Stabæk ha il tempo per arrotondare 3-0 grazie al gol in contropiede
dell’ivoriano Luc Kassi, al suo quarto stagionale. Lo Stabæk è in fase di
decollo e tutti ci aspettiamo un’ultima parte di stagione sprint, mentre per l’Aalesund
limitare i danni non serve più, perché ora che la squadra è in piena zona
retrocessione servono solo i punti.
Concludendo con le partite
delle 18:00, alla Sør Arena di Kristiansand lo Start pareggia 1-1 con il Sogndal
e non migliora la propria difficilissima situazione: nel primo tempo bianconeri avanti grazie al
gol di Henrik Furebotn su tiro da fuori, con disattenzione di Håkon Andre Opdal
che si fa beffare dal rimbalzo del pallone. Lo Start e prova a muoversi spesso
con i suoi due tenori, il ghanese Antwi Agyare e lo statunitense Dulee Johnson,
ma è confusionario; più concreto il Sogndal che invece colpisce anche un palo
con Ole Amund Sveen. E alla fine arriva Salvesen! No, non è una storpiatura del
film con Ben Stiller e Jennifer Aniston, ma è la storia dello Start in queste
due ultime settimane: Lars Salvesen aveva realizzato un gol giocando due soli
minuti lo scorso 14 agosto contro il Godset, e anche questa volta, entrato al
minuto 69, la insacca di sinistro, anche scivolando, al minuto 89°: è veramente
“El Salvatore” Salvesen! Il Sogndal, a +7 dalla zona rossa, resta in pieno
controllo della stagione, lo Start, ultimissimo, ci proverà sì fino alla fine,
ma la sua sembra proprio una missione impossibile.
La giornata di conclude molto a
nord, a Tromsø, dove i biancorossi si impongono 2-1 sul Viking di Stavanger,
che per l’ennesima volta non dà la sferzata giusta alla sua stagione. I padroni
di casa iniziano bene con il gol di Gjermund Åsen (primo centro stagionale)
dopo 13 minuti, salvo poi spegnersi nel prosieguo del tempo allorché il Viking
meriterebbe il pareggio, negato più volte da Filip Loncaric, portiere di scuola
Dinamo Zagabria. Il secondo tempo continua sulla falsariga del primo, ma il
Tromsø è fortunato a conquistare un calcio di rigore grazie a una spinta su una
serpentina di Mikael Ingebrigtsen, attaccante classe 1996 figlio di coach Kåre,
attuale allenatore del Rosenborg. Dal dischetto Mangus Andersen non sbaglia
spiazzando il portiere. La spinta del Viking si affievolisce anche se all’83°
Patrick Pedersen accorcia le distanze sul 2-1 firmando il suo terzo gol stagionale.
La partita finisce così, il Viking galleggia ancora a metà classifica mentre il
Tromsø trova 3 punti che, visto il gran recupero dello Stabæk, si rivelano
davvero fondamentali e si piazza ora all’undicesimo posto in attesa di andare a
giocare al Lerkendal la prossima settimana.
Spazio ora al Rosenborg che giovedì
ospiterà l’Austria Vienna per giocarsi un posto in Europa, mentre per la
Tippeligaen l’appuntamento sarà a partire da venerdì 26 Agosto: tra i big match
della giornata, Odd-Vålerenga, Stromsgodset-Molde e Haugesund-Brann! Stay
tuned!
21°
giornata
19/8: Vålerenga - Bodø/Glimt
1-1
20/8: Lillestrøm - Haugesund
1-1
21/8: Molde - Odd 4-2
Sarpsborg 08 - Strømsgodset 1-0
Stabæk - Aalesund 3-0
Start - Sogndal 1-1
Tromsø - Viking 2-1
Brann - Rosenborg 1-1
Classifica
Rosenborg 50
Odd 38
Brann 37
Haugesund 35
Sarpsborg 08 35
Strømsgodset 34
Molde 34
Viking 31
Sogndal 27
Vålerenga 25
Tromsø 24
Lillestrøm 22
Bodø/Glimt 21
Stabæk 20
Aalesund 19
Start 9
Classifica
marcatori
14 gol: Christian
Gytkjær (Rosenborg)
9 gol: Torbjørn
Agdestein (Haugesund)
22°
giornata
26/8: Aalesund - Sarpsborg 08
27/8: Haugesund - Brann
Strømsgodset - Molde
28/8: Bodø/Glimt - Start
Odd - Vålerenga
Rosenborg - Tromsø
Sogndal - Stabæk
Viking - Lillestrøm
Nessun commento:
Posta un commento