Può
capitare nel calcio moderno, fatto di squadroni organizzatissimi e campioni
strapagati, che in una coppa europea si sfidino una squadra della serie B norvegese
ed una della serie C estone? Le vie del pallone, si sa, sono infinite, e quindi
sì, può succedere anche questo: ed avverrà domani nell’andata del primo turno
preliminare di Europa League. Il Tromsø, retrocesso dalla Tippeligaen l’anno
scorso ma qualificato alla Coppa per via della vittoria del Premio Fair Play,
va a fare visita alla squadra-simpatia dell’Estonia, il Santos Tartu che, pur
provenendo dalla terza divisione locale (la Esiliiga B), l’anno passato è
arrivato in finale di Coppa (persa 4-0 contro il Levadia Tallinn, il quale ha
pure vinto il campionato estone, la Meistriliiga, ed ha quindi lasciato libero
un posto in Europa League).
Un’immagine del Santos Tartu (foto da uefa.com) |
Squadra
simpatia dell’Estonia, dicevamo, o comunque squadra d’altri tempi, che ci
riporta ad un calcio romantico e paradossale da racconto di Soriano. Il Santos
Tartu è una squadra totalmente dilettantistica, a parte il centrocampista Timo
Teniste nessuno ha un passato da professionista, e leggere le professioni dei giocatori
in rosa non può non suscitare un sorriso ammirato: molti studenti, qualche
musicista, un medico, un agente immobiliare, un esperto di logistica e pure una
guardia carceraria. Sembra proprio una squadra uscita da un romanzo di Arto
Paasilinna. Anche il nome del club merita un piccolo approfondimento: il
presidente Meelis Eelmäe, che ha fondato il club nel vicino 2006, si ispira
infatti ad uno stile di calcio ben diverso da quello chiuso e stagnante che
fanno di solito le squadre estoni, vuole un calcio spumeggiante fatto di corsa,
dribbling e passaggi corti, insomma, almeno nelle intenzioni, un calcio alla brasiliana; da qui il nome
Santos, che di estone ha ben poco ma che ricalca il nome di un’importante
squadra brasiliana, ed inoltre ha un che di vagamente sacro (“Il calcio è come
un santo per noi, per questo ci chiamiamo così”, dice in un’intervista ad
uefa.com).
Come detto, il Santos oggi sfiderà il nostro Tromsø, alle prese quindi con un avversario più che abbordabile ma del quale non dovrà sottovalutare l’entusiasmo per questo incredibile esordio nelle coppe europee.
Completano il quadro delle partite delle norvegesi in questo primo turno (il Molde esordirà tra due settimane nel turno successivo) due sfide sulla carta – ma mai abbassare la guardia – piuttosto semplici. Il Rosenborg, attualmente al 149° posto del ranking Uefa, sfida i lettoni del Jelgava, numero 412 del ranking. Per la squadra della Lettonia non si tratta della prima sfida europea contro una norvegese: nel secondo turno preliminare dell’Europa League 2010/11 incrociò le lame contro il Molde, che ebbe la meglio ma soffrendo più del previsto (i norvegesi vinsero 1-0 in casa e persero 2-1 a Jelgava, passando grazie al maggior numero di reti segnate in trasferta). In campo anche l’esordiente Haugesund che incontra i gallesi (n. 446 del ranking) del Broughton
Come detto, il Santos oggi sfiderà il nostro Tromsø, alle prese quindi con un avversario più che abbordabile ma del quale non dovrà sottovalutare l’entusiasmo per questo incredibile esordio nelle coppe europee.
Completano il quadro delle partite delle norvegesi in questo primo turno (il Molde esordirà tra due settimane nel turno successivo) due sfide sulla carta – ma mai abbassare la guardia – piuttosto semplici. Il Rosenborg, attualmente al 149° posto del ranking Uefa, sfida i lettoni del Jelgava, numero 412 del ranking. Per la squadra della Lettonia non si tratta della prima sfida europea contro una norvegese: nel secondo turno preliminare dell’Europa League 2010/11 incrociò le lame contro il Molde, che ebbe la meglio ma soffrendo più del previsto (i norvegesi vinsero 1-0 in casa e persero 2-1 a Jelgava, passando grazie al maggior numero di reti segnate in trasferta). In campo anche l’esordiente Haugesund che incontra i gallesi (n. 446 del ranking) del Broughton
Europa League
Primo turno preliminare, andata
giovedì
3 luglio 2014Primo turno preliminare, andata
Santos Tartu (Est) - Tromsø
Trondheim, Lerkendal Stadion, ore 19
Rosenborg - Jelgava (Let)
Bangor (Galles), Nantporth, ore 19:45 [ore 18:45 locali]
Broughton (Gal) - Haugesund
Spero di riuscire a vederla santos tartu-tromso,comunque i biancorossi del nord negli ultimi tempi hanno una fortuna sfacciata nei sorteggi europei:l anno scorso passarono i primi due turni,poi incontrarono mi sembra dei lussemburghesi nel terzo turno(probabilmente una delle poche volte che una squadra del lussemburgo passò due turni...e dopo aver vinto ai rigori pesco nei play off il besiktas e grazie al fatto che i turchi vennero esclusi anche se il tromso stava retrocedendo ando ai gironi di europa league.....e quest anno in europa league grazie al fair-play pescano subito una squadra che viene dalla terza serie estone ....beh che dire speriamo che la fortuna continui...
RispondiEliminaComunque dovrebbero passare tutte e tre,l unica che deve stare un po piu attenta e l haugesund secondo me,ma mi sembrano in ripresa rispetto all inizio della stagione.
A dirla tutta, pure l'anno scorso il Tromsø si è qualificato all'Europa League grazie al Premio Fair Play...!
EliminaSecondo te delle 5 norvegesi in Europa quante possono arrivare alla fase a gironi?
RispondiEliminaHo fiducia solo in Rosenborg e Molde.
Il Godset con la Steaua Bucarest non avrà vita facile, l'Haugensund se la passa male, il Tromso è pur sempre una squadra di seconda serie...
In Champions, lo Strømsgodset ha avuto la sfortuna di pescare la testa di serie numero 1 del sorteggio, e rischia grosso...
EliminaIn Europa League, Rosenborg, Molde e Tromsø (è in B, ma ha trascorsi europei relativamente buoni che hanno portato punti Uefa) hanno un buon ranking che dovrebbe garantire loro avversarie abbordabili fino al terzo turno preliminare, mentre l'Haugesund è messa peggio e già al terzo turno potrebbe incontrare un avversario forte. Ad ogni modo, la speranza è di arrivare con almeno tre su quattro ai playoff, perché lì sarà dura: difficilmente le norvegesi saranno teste di serie (forse il Rosenborg, a seconda dei casi), e rischiano di trovare avversarie forti. Ci vorrà un po' di fortuna al sorteggio: più squadre arrivano ai playoff, maggiori sono le speranze che almeno una peschi un'avversaria battibile!
Staremo a vedere, grazie per il commento!
complimenti innanzitutto per il blog seguo anche io da appassionato di calcio tutti i campionati scandinavi e devo dire che lo trovo molto interessante
RispondiEliminaGrazie mille!!!
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