sabato 21 novembre 2020

Nations League 2020: l’assurda decisione dell’Uefa di sancire il 3-0 per la Romania contro la Norvegia non penalizza i nostri che, pareggiando a Vienna, non avrebbero comunque vinto il girone

Per Kristian Bråtveit (esordio), Julian Ryerson (esordio), Ruben Gabrielsen (esordio), Andreas Hanche-Olsen (esordio), Jørgen Skjelvik, Ghayas Zahid (capitano), Sondre Tronstad (esordio), Fredrik Ulvestad, Mats Møller Dæhli, Veton Berisha, Jørgen Strand Larsen (esordio). Questa la formazione norvegese scesa in campo a Vienna contro l’Austria. I sostituti entrati in corso d’opera sono Kristian Thorstvedt, Daniel Granli, Kristoffer Askildsen, Håkon Evjen e  Andreas Vindheim, tutti e cinque esordienti. Ah, già, anche il ct, “prestato” dall’Under 21, Leif Gunnar Smerud, era esordiente alla guida della nazionale maggiore. Insomma, undici esordienti su sedici giocatori schierati, più l’allenatore...

La nazionale “alternativa” (scesa in campo con la bella maglia anch’essa “alternativa) che ha giocato a Vienna (foto da www.fotball.no)

 

È in queste condizioni che si gioca il calcio durante una pandemia, almeno secondo l’Uefa. Uefa che, proprio un paio di ore prima che si disputasse il match di Vienna, ha punito la Norvegia con la sconfitta per 3-0 a tavolino per non essersi presentata a giocare la partita di Bucarest pochi giorni prima. Come se la Norvegia, bloccata in aeroporto dalle autorità norvegesi appena prima della partenza per la positività di Omar Elabdellaoui, avesse potuto scegliere... Oltretutto, ieri venerdì 20 è arrivata la notizia della positività di Patrick Berg, Markus Henriksen e Marius Lode, cioè tre giocatori che secondo l’Uefa sarebbero dovuti andare a giocare a Bucarest, e magari anche a Vienna. Insomma, la Norvegia è stata punita perché, mettendosi in quarantena, ha evitato di propagare il virus a giro per l’Europa... A tale indecente livello di ridicolaggine è arrivata evidentemente l’Uefa, che si ostina la Maria Antonietta della situazione (“se non hanno pane, mangino brioche”, frase che tra l’altro la sovrana mai avrebbe pronunciato) continuando a pretendere maniacalmente il rispetto dei calendari come se l’Europa non fosse sferzata da una gravissima pandemia. Parlando di cose serie, molto più serie della gestione dell’Uefa, per fortuna i tre giocatori in questione stanno manifestando sintomi leggerissimi.

Tornando alla partita di Vienna, che la Federazione norvegese ha improvvisato con un secondo giro di convocazioni visto che i primi convocati erano tutti in quarantena, è andato tutto fin troppo bene. Anzi, la Norvegia (che a ranghi completi all’andata con l’Austria aveva perso in casa...) era in vantaggio fino al 90° grazie alla rete di capitan Ghayas Zayid, uno che di questa squadra è un po’ il veterano essendo del ’94 e vantando una presenza con la nazionale nell’amichevole di Oslo contro Panama del 6 giugno 2018...

Per l’appunto lo 0-1 sarebbe stato l’unico risultato in virtù del quale l’improvvida decisione dell’Uefa sarebbe stata decisiva: con tale risultato, la Norvegia sarebbe stata promossa in Lega A di Nations League se fosse riuscita a ottenere almeno un punto dalla partita non giocata di Bucarest (se avesse vinto 0-2, sarebbe stata promossa anche con la sconfitta in quella gara). In tal caso, c’è da scommetterci che contro quella sconfitta a tavolino ci sarebbero stati ricorsi su ricorsi. E invece nei minuti di recupero l’Austria ha pareggiato, rendendo vana qualsiasi recriminazione sulla partita contro la Romania: con questo risultato, la Norvegia sarebbe arrivata seconda nel girone anche vincendo a Bucarest.

Tutto sommato, meglio così: qualche rimpianto c’è, in un’annata che avrebbe potuto portare i nostri alla fase finale dell’Europeo e in Lega A di Nations League, ma meglio essere sconfitti sul campo che non per inique decisioni di chi dovrebbe gestire il calcio europeo con saggezza e buon senso invece di dimostrarsi ottuso e cieco alla ragionevolezza. Segnali di progresso ce ne sono stati, in quest’anno, e qualche speranza per un futuro più roseo, a patto che si continui a lavorare con serietà, c’è.

Classifica finale Lega B, Gruppo 1: Austria p. 13; Norvegia p. 10; Romania p. 8; Irlanda del Nord p. 2. Austria promossa in Lega A, Irlanda del Nord retrocessa in Lega C.

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