Giornata numero 24 di questa
Tippeligaen ed è già tempo di verdetti, o quasi, perché la prima della classe
quest’anno ha fatto le cose in grande, mentre le inseguitrici non sono riuscite
a organizzare un’adeguata contraerea allo strapotere della capolista: pensate
che mancano ancora sei giornate dalla fine e il Rosenborg è già a un solo punto
dalla conquista del campionato. A sancirlo è stata la partita sulla carta più
facile per la capolista che, da squadra con più vittorie del torneo, si è
trovata a sfidare in casa quella con meno vittorie – anzi quella senza vittorie – lo Start. Non ci si
poteva aspettare nient’altro che una goleada...
Un’azione di Rosenborg-Start (foto Thomas Karlsen/Karlsen Foto dalla pagina Facebook del Rosenborg) |
In realtà al 60° la partita
Rosenborg-Start era ancora sullo 0-0: a Trondheim erano tutti increduli, visto
il primo tempo martellante condito da due pali, mentre gli ospiti speravano di
acciuffare un’improbabile vittoria per cancellare quell’inesorabile “zero” alla
casella vittorie stagionale e iniziare così in casa della capolista una ripresa
tardiva ma pur sempre significativa. E invece no, perché il Rosenborg ha in
rosa il capocannoniere assoluto di questa Tippeligaen, quel Christian Gytkjær
mai troppo insidiato dai colleghi di reparto quando si tratta di segnare in
campionato. Al 61° il danese infila in rete l’ennesimo tap-in stagionale che
consegna lo Start, la cui difesa è da rivedere, alla quasi certa OBOS-Ligaen
2017. A chiudere il match ci pensa indirettamente un altro danese, il neo
entrato Mike Jensen, che prima smonta la traversa con un gran destro e poi
serve un assist al bacio per Marcus
Stamnestrø, che viene atterrato in area e provoca il rigore. Dal dischetto il
giovane Erlend Reitan è impassibile e si regala il primo gol stagionale alla
prima presenza. Teniamolo d’occhio: è un classe 1997.
Se questo era il posticipo domenicale,
la giornata non si è fatta mancare proprio nulla, perché se è vero che i giochi
per il titolo sono ormai chiusi, dalla seconda piazza in giù si sta combattendo
con grande ardore un campionato avvincente e incerto.
Iniziando con ordine, nell’anticipo
delle 15 il Sarpsborg 08 fallisce un’occasione unica per avvicinarsi alle zone
europee e subisce un pesante 3-0 al Fosshaugane Campus, dove il Sogndal la fa
da padrone per tutto il match. Le cose si mettono malissimo sul primo gol di
Martin Ramsland, che sfrutta le troppe disattenzioni difensive dopo su una
rimessa laterale. La reazione non è tardiva, tanto che poi nel secondo tempo il
Sarpsborg prende anche un palo, ma a metà secondo tempo il blackout che colpisce
capitan Joachim Thomassen in collaborazione con l’estremo difensore Anders
Kristiansen è fatale e il Sogndal raddoppia con il solito Ole Amund Sveen
(sesto gol stagionale). Dieci minuti dopo, al minuto 83, il ghanese Gilbert
Koomson entra con facilità nella difesa del Sarpsborg ormai stremata e di
sinistro realizza il terzo gol. È stata una delle notti più belle e luminose
nel Sognefjord; al contrario per il Sarpsborg questa batosta può essere
considerata un viatico duro ma giusto, utile al club per comprendere i propri
limiti e le proprie reali possibilità, dimenticandosi almeno per un altro anno
dell’Europa, per guadagnarsi la quale saranno necessari ingenti interventi a
livello economico e tattico.
E non è solo il Sarpsborg a doversi
ridimensionare in questo weekend: a subire uno stop devastante – e inatteso – in
vista rush finale è l’Odd, che si prende il lusso di concedere tre punti a
Skien al modesto Stabæk, bravo però a giocare di ripartenza. Da quelle parti si
sono vissuti tempi migliori ma partite anche molto peggiori: dopo un ottimo
primo tempo dei bianconeri, che con Olivier Occean sfiorano due volte il
vantaggio di testa, i padroni di casa, rinati con la gestione Ordinas, giocano
di contropiede e vanno in vantaggio con Muhammad Keita, il quale aveva già
sfiorato la rete in precedenza. L’Odd si spegne piano ma inesorabilmente dopo
un tentativo di Occean che, spintonato in area, non arriva a realizzare il gol
della provvidenza. In altri tempi e con altre fortune i bianconeri si sarebbero
già assicurati un posto in Europa, ma ora, a sei giornate dalla fine, il
campionato è lungo e le gambe dovranno per forza di cose essere accompagnate da
una migliore tenuta mentale se non, in extrema ratio, dalla sorte.
Il veliero Stabæk, dopo la valanga di
acquisti e il cambio di allenatore, è tornato a navigare e rimette la prua
fuori dalla zona della retrocessione diretta: del resto gente con la qualità e
la potenza di Muhammad Keita è difficile da trovare in Norvegia.
A pari merito con l’Odd, il Brann di
Bergen continua a sognare grazie alla vittoria nel catino dell’Aspmyra Stadion di
Bodø, caldo come non mai grazie a una spettacolare coreografia pre-partita preparata
dai tifosi di casa. Ma Kristoffer Barmen è bravo a non farsi tagliare le gambe
dall’emozione e decide di abbassare la temperatura all’Hålogalandsgata 1 della
città nordica con una fantastica torsione su calcio d’angolo che spegne gli
istinti del Glimt, che pure aveva approcciato meglio la partita. La reazione giallonera
però non si fa attendere: Trond Olsen che conquista palla in maniera dubbia a
centrocampo e di sinistro imbecca in maniera perfetta all’altezza del dischetto
Fitim Azemi che segna il più classico dei gol a tu per tu col portiere (nono
centro stagionale per lui). Fine primo tempo concitato con il salvataggio di
Ruben Kristensen su calcio d’angolo dei padroni di casa e con il gol annullato
a Bismar Acosta per gli ospiti. Nella ripresa la differenza la fa lo spessore
delle due squadre: il Bodø molla vistosamente la presa, Thomas Jacobsen concede
a Jakob Orlov il gol del raddoppio con un rinvio sbagliato, Barmen danza ancora
tra i difensori e di sinistro insacca l’1-3 che per i ragazzi di Bergen vale il
secondo posto in classifica.
Chi invece si fa surclassare e
abbandona virtualmente la lotta per le prime tre posizioni è lo Strømsgodset,
che a Ålesund prende una scoppola per 4-2 in un match in cui passa dal
vantaggio dopo due minuti al dover rincorrere dopo cinquanta. L’Aalesund sembra
finalmente essere entrato con lo spirito giusto in questa Tippeligaen e il
quarto gol del match di Bjørn Helge Riise dimostra come il capitano sia uno
specchio fedele dello stato d’animo della squadra in questo momento. Per il Godset
privo inesorabilmente di Keita, il gol di Kristoffer Tokstad (acquisto
invernale dal Sarpsborg) su strepitoso lancio di Kim Madsen è soltanto un’illusione,
mentre quello di Marcus Pedersen serve solo a lenire la tristezza e tornare a
Drammen a mani vuote.
Nei due anticipi del Sabato il fattore
casa l’ha fatta da padrone:
- a Tromsø, i padroni di casa hanno battono 2-1 il Lillestrøm e assicurandosi probabilmente un finale di stagione più sicuro del previsto ed è di certo la notizia migliore che i biancorossi potessero ricevere prima di affrontare corazzate come Brann e Rosenborg: ci pensano prima Gjermund Asen sul finire di primo tempo e poi Thomas Olsen sul finire di match – grazie anche a una papera del portiere kenyota Arnold Otieno, il quale cicca completamente la palla vanificando il buon secondo tempo dei suoi che con i due neoentrati Tomas Malec e Ifeanyi Matthews avevano prima pareggiato il conto dei gol e avevano poi sfiorato il raddoppio. Per il Lillestrøm, viste le rimonte dalle parti di Aalesund e Stabæk, la lotta per la salvezza si complica;
- a Stavanger invece il Viking torna ad accendere i cuori dei tifosi grazie a quel Patrick Pedersen che a volte è mancato di finalizzazione e cattiveria sportiva ma che in questo frangente è bravo a farsi trovare pronto dopo nove giri di lancette su cross magnifico dalla sinistra del gallese Chris Dawson. Il Molde è spento nel primo tempo e timido nel secondo, e invece di pareggiare finisce col concedere ai padroni di casa la chance del raddoppio con il subentrato ventunenne nigeriano Usman Sale, pericoloso prima dalla fascia destra e poi due volta in contropiede: è solo grazie a un ottimo Ethan Horvath, prima in uscita e poi in presa a mezza altezza, che la porta del Molde non capitola di nuovo. Gli ospiti reagiscono solo con Thomas Olivier Amang, che sfiora il gol in due occasioni ed è l’unico dei suoi a prendere un buon voto. Il Viking sale finalmente in classifica e arriva a meno due dallo stesso Molde, per il quale c’è bisogno di un gran finale di stagione per ritrovare l’Europa tanto amata.
Nell’anticipo di venerdì Haugesund e Vålerenga
impattano sull’1-1: la squadra di mister Loberto continua la striscia positiva
(sei gare senza sconfitte) guadagnando a piccoli passi sulle altre pretendenti
europee, mentre per i capitolini il secondo pareggio consecutivo ferma quella
che sembrava una rimonta trionfale che ha portato comunque la squadra di Oslo a
non giocare più i suoi match per la sola salvezza. Primo tempo ad appannaggio
puro ed esclusivo dell’Haugesund, che prima rischia il vantaggio con Sondre
Tronstad e poi mette paura alla retroguardia del Vålerenga grazie alle magie
sulla fascia destra del somalo Liban Abdi, bravo in questo caso a liberarsi
della marcatura di Simen Jukerlød. In tutto ciò, la capitolazione degli ospiti
arriva al 32° quando Alexander Stølås colpisce in contropiede. Nel secondo tempo,
quando la partita diventa soporifera, un ottimo inserimento di Rasmus Lindkvist
si trasforma in un assist perfetto per Ghayas Zahid, che mette dentro senza
troppi problemi. Il pareggio sta stretto alla troupe lobertiana, mentre per il Vålerenga è un ennesimo segno di
come quando si è in stato di grazia anche le partite più difficili giocate nei
campi più duri si possano trasformare in punti importanti.
Appuntamento ora alla 25° giornata
dove il Rosenborg potrebbe in maniera un po’ beffarda festeggiare lo scudetto
proprio sul campo di una rivale, all’Aker Stadion di Molde, mentre l’Odd e il
Brann dovranno essere accorte contro compagini insidiose come Strømsgodset e
Tromsø. Per l’Haugesund c’è da battere lo Start, un’impresa facile più che a
dirsi che a farsi. Prima di allora, però, ci godremo anche i quarti di finale di
Coppa di Norvegia, in programma mercoledì e giovedì.
24°
giornata
16/9: Haugesund - Vålerenga 1-1
17/9: Tromsø - Lillestrøm 2-1
Viking - Molde 1-0
18/9: Aalesund - Strømsgodset 4-2
Bodø/Glimt - Brann 1-3
Odd - Stabæk 0-1
Rosenborg - Start 2-0
Sogndal - Sarpsborg 08 3-0
Classifica
Rosenborg 59
Brann 41
Odd 41
Haugesund 40
Molde 38
Viking 36
Sarpsborg 08 36
Strømsgodset 35
Sogndal 31
Vålerenga 30
Tromsø 30
Bodø/Glimt 27
Aalesund 26
Stabæk 24
Lillestrøm 23
Start 9
Classifica
marcatori
17 gol: Christian
Gytkjær (Rosenborg)
9 gol: Torbjørn
Agdestein (Haugesund), Fitim Azemi (Bodø/Glimt)
25°
giornata
23/9: Stabæk - Bodø/Glimt
24/9: Molde - Rosenborg
Sarpsborg 08 - Viking
25/9: Brann - Tromsø
Lillestrøm - Sogndal
Start - Haugesund
Strømsgodset - Odd
Vålerenga - Aalesund
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