La Tippeligaen appassiona ma non c’è
niente da fare, la vera magia del calcio norvegese è nelle partite di Coppa di
Norvegia: diversamente che nei campionati più importanti, da queste parti
infatti la Coppa nazionale gode di un seguito anche maggiore del campionato,
sarà per la magia dell’eliminazione diretta sempre su gara secca, sarà per
l’ampio numero di partecipanti che in teoria consente pure alle squadre
amatoriali di sfidare le big e impadronirsi di un trofeo che vale tantissimo,
ben più dell’accesso all’Europa League a cui dà diritto – e che non è poco. Se
la finale, come ripetiamo da anni, è una sorta di Superbowl norvegese che
paralizza la nazione, i turni precedenti generano ovviamente meno interesse ma
sono lo stesso seguiti in modo spasmodico dagli appassionati di calcio,
soprattutto dai tifosi delle squadre coinvolte, che, se non vanno direttamente
allo stadio, spesso si riuniscono in gruppi di ascolto nelle case private – o
nei locali, specialmente nelle città più grandi – e guardano la partita in
compagnia. Specialmente negli ultimi turni, che oltre a essere i più importanti
si giocano quando la stagione inizia a farsi più rigida, si crea una bella
atmosfera: pensateci, fuori è buio, fa freddo, magari nevica, e voi siete nel
calduccio della vostra casetta di legno, insieme ai vostri migliori amici a
guardare un’importante partita della vostra squadra del cuore. Sono situazioni
in cui si vince anche quando si perde, no?
Manifesto pubblicitario della sfida di stasera tra Tromsø e Rosenborg (immagine dalla pagina Facebook del Tromsø) |
E insomma stasera e domani la magia
della Coppa di Norvegia va in scena alla grande, con le quattro partite che
determineranno le altrettante semifinaliste di questa edizione. I quarti di
finale scattano oggi alle 18 con la bella sfida tra Bodø/Glimt e Sarpsborg 08,
due squadre che con una vittoria stasera coronerebbero una stagione comunque
soddisfacente. Specialmente gli ospiti, al momento sesti in Tippeligaen,
vengono da un’annata così buona che per un certo periodo si è pensato che il
Sarpsborg potesse pure qualificarsi per l’Europa: quest’ipotesi, sebbene non
ancora del tutto irrealizzabile, è tramontata nelle ultime settimane a causa di
alcune performance deludenti (una vittoria e due sconfitte nelle ultime tre
partite giocate) che non hanno d’altra parte reso meno commendevole un cammino
che è andato ben oltre le più rosee aspettative. Un po’ meno pimpanti i padroni
di casa, che dopo un finale di 2015 esaltante speravano forse in un 2016 più
scoppiettante: i gialloneri sono ora dodicesimi e tutt’altro che tranquilli
nella lotta per la salvezza, anche se la sensazione è che alla fine, a patto di
evitare crolli verticali, riusciranno a evitare la retrocessione. Stiamo ad
ogni modo parlando di due squadre che negli ultimi anni hanno bazzicato più la
“serie B” che la massima divisione: è solo dal 2014 che gli scontri diretti di
queste squadre si svolgono in Tippeligaen, prima i due club si erano sempre
incontrati in Adeccoligaen. Gli ultimi sedici scontri diretti (comprensivi di
due amichevoli e di nessun incrocio in Coppa) hanno visto prevalere 7 volte il
Bodø e 6 il Sarpsborg (3 i pareggi); a Bodø non si è mai pareggiato, e i
padroni di casa hanno vinto quattro scontri contro tre. Quest’anno il Sarpsborg
ha vinto a Bodø 0-2 in maggio e il Bodø si è vendicato vincendo in trasferta
per 1-2 il ritorno una decina di giorni fa, l’11 settembre. Insomma, si prevede
un grande equilibrio.
C’è spasmodica attesa in quel di
Tromsø per la partita delle 20: all’Alfheim infatti è attesa la big norvegese
per eccellenza, quel Rosenborg che, detentore sia della Coppa che del
Campionato, quest’anno ha praticamente già vinto la Tippeligaen e pare
intenzionato a bissare il double dell’anno passato. I biancorossi del nord,
ancorché sfavoriti dal pronostico, proveranno a ribaltare le previsioni della
vigilia grazie anche al fattore campo. Quest’anno il Rosenborg non ha fatto
sconti a nessuno, e anche col Tromsø in campionato ha fatto sei punti, anche se
ha concesso sempre un gol agli avversari (2-1 a Trondheim, 1-3 in trasferta),
il che dà fiducia ai padroni di casa. Il Tromsø non vince uno scontro diretto
col Rosenborg dall’1-0 del 15 settembre 2013, che seguì di tre mesi la vittoria
dei bianconeri per 2-1 nel quarto turno di Coppa al Lerkendal. Dal ’95 a oggi,
le due squadre si sono affrontate 43 volte: il Rosenborg guida per 20 a 10 il
computo delle vittorie (13 pareggi); al Lerkendal si sono giocate 21 di queste
sfide, e il Tromsø ne ha vinte otto e perse sette (con sei pareggiate).
Domani alle 18 altra febbrile attesa
per una sfida che scriverà la storia della squadra che la vincerà: al Gjemselund
Stadion i padroni di casa del Kongsvinger aspettano la visita del Sandefjord.
Siamo a nordest di Oslo, a due passi dal confine con la Svezia, e la
particolarità di questo match è che le due squadre che scenderanno in campo
militano in OBOS-ligaen, cioè in “serie B”: chi passerà sarà insomma
semifinalista provenendo dalla serie cadetta – cosa che in Norvegia è inusuale
ma non rara come altrove. Il Sandefjord è secondo in classifica e pare
destinato fino all’ultimo a un testa a testa contro lo Jerv per guadagnarsi la
promozione diretta, il Kongsvinger quinto invece con tutta probabilità si farà
i playoff. Insomma, la sfida potrebbe ripetersi pure nel post-season.
Quest’anno il Kongsvinger ha vinto entrambi gli scontri diretti (1-0 in casa,
1-3 a Sandefjord), mentre l’anno scorso le due squadre si sono già incontrate
in Coppa di Norvegia, sempre a Kongsvinger: furono gli ospiti a vincere ai
rigori dopo uno scoppiettante 3-3 al 120°. Nel 2010 ci sono stati gli unici due
precedenti di queste due squadre in Tippeligaen, vinti entrambi dal Kongsvinger
per 1-0.
Domani alle 20 chiude il programma
un’altra interessante sfida, quella tra Strømsgodset e Vålerenga, due squadre
di certo deluse dalla corrente stagione (il Godset è partito bene ma sta
chiudendo male, la squadra di Oslo al contrario sta finendo bene una stagione
iniziata malissimo) e in cerca di riscatto. Una decina di giorni fa, la sfida a
campi invertiti in campionato è finita 1-1, l’andata il 22 maggio finì invece
3-2 per lo Strømsgodset. Anche qua si prevede un certo equilibrio, magari
condito da qualche gol.
Coppa
di Norvegia, quarti di finale
21/9: Bodø/Glimt - Sarpsborg 08
Tromsø - Rosenborg
22/9: Strømsgodset - Vålerenga
Kongsvinger – Sandefjord
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