domenica 4 settembre 2016

La Norvegia inizia stasera contro la Germania il cammino verso i Mondiali



Germania (posizione 4 del ranking Fifa), Irlanda del Nord (28), Repubblica Ceca (34), Azerbaigian (136) e San Marino (200): per la Norvegia (50) si profila un girone di qualificazione potenzialmente diviso in due, con tre squadre a dominare la scena, due a navigare nei bassifondi della classifica. In mezzo ai due gruppi, proprio la Norvegia. Il quarto posto è quindi assolutamente alla portata, ma non servirebbe a un bel niente: qua solo la prima classificata è sicura di passare alla fase finale. La seconda classificata probabilmente farà un duro playoff, ma non ne avrà nemmeno la certezza: per l’esattezza, avrà l’89% di possibilità di accedervi perché delle seconde dei nove gironi europei solo le migliori otto (otto su nove, quindi appunto l’89%) spareggeranno tra loro per i rimanenti quattro posti assegnati alle europee.

Per-Mathias Høgmo durante la conferenza stampa di ieri (foto Ørn Borgen da aftenposten.no)




È una formula molto dura ma non c’è nulla da fare: queste sono le regole del gioco. Stasera insomma scattano a Oslo le qualificazioni ai Mondiali di Russia per la Norvegia, chiamata a riscattare le pessime prestazioni degli ultimi anni in un girone piuttosto proibitivo che inizia nel modo più insidioso – ma anche affascinante – possibile: si parte con una bella sfida alla Germania campione in carica. Certo, dopo l’exploit brasiliano i tedeschi non sono stati in grado di bissare il successo all’Europeo in Francia, in cui comunque hanno ceduto il passo solo in semifinale contro i padroni di casa, e l’ultimo scontro diretto tra le due squadre è sorprendentemente favorevole ai norvegesi (l’11 febbraio del 2009 in un’amichevole a Dusserldorf la Norvegia ebbe le meglio sulla Germania per 0-1 grazie a un gol di Christian Grindheim), ma i motivi che inducono all’ottimismo i padroni di casa sono per il resto davvero pochi.

Anzi, a complicare una situazione che era di per sé già abbastanza difficile (il tracollo contro l’Ungheria, che è costato alla Norvegia la partecipazione agli Europei che invece sembrava alla portata, ha lasciato parecchie scorie da queste parti) ci si è messa la sconfitta casalinga di mercoledì contro la Bielorussia per 0-1. Insomma, non il migliore modo per galvanizzarsi prima di sfidare i campioni del mondo... E c’è chi comincia a chiedere la testa del ct Per-Mathias Høgmo, che in patria continua comunque a godere di una stampa abbastanza buona. Il ct, da parte sua, forte di una carriera quasi trentennale, non batte ciglio e anzi predica serenità: “Se soffro la pressione? Tutt’altro: è questo il bello di fare l’allenatore di calcio”, dice in una pimpante conferenza stampa della vigilia, “c’è attesa attorno alla squadra e non vediamo l’ora di cominciare: le amichevoli servono per allenarci e fare le valutazioni necessarie”, dice con un sorriso sornione. Dopo tre anni sulla panchina norvegese, la delusione per la mancata qualificazione agli Europei non gli ha fatto venire voglia di mollare tutto: “Sappiamo tutti quello che è successo prima degli Europei, inutile tornarci sopra, ora si volta pagina, e c’è un’altra opportunità. Ci aspettano dieci partite, e ancora una volta abbiamo una delle squadre più giovani di Europa. Abbiamo giocatori con relativamente poca esperienza, ed è una cosa che può avere ricadute in termini di prestazioni, certo, però è anche un team con il quale è davvero motivante poter lavorare, un team che ha un ottimo potenziale per il futuro”.

Joachim Löw, confermato alla guida della Germania, loda le bellezze del paesaggio norvegese ma non per questo è disposto ad accettare distrazioni in campo, e si presenta guardingo alla conferenza stampa: “Non siamo qui per fare i turisti, vogliamo vincere, consapevoli che non sarà per niente semplice”. Se la Germania in amichevole ha appena battuto per 2-0 la Finlandia, non altrettanto come si sa, si può dire della Norvegia, sconfitta dopo una prestazione scialba con la Bielorussia; ma neanche questo basta a far abbassare la guardia a Löw: “Per loro sarà una partita completamente diversa”, dice a proposito dei ragazzi di Høgmo, “nessuno gioca demotivato quando sfida in casa i campioni del mondo. E poi la Norvegia è migliore della Finlandia, con tanti giocatori che militano in importanti campionati europei, a dimostrazione delle sue qualità: non la considero al di sotto di Repubblica Ceca e Irlanda del Nord tra le squadre che faranno di tutto per non farci andare ai Mondiali!”

Checché ne dica l’astutamente prudente Löw, è superfluo dire che la Germania è la favorita d’obbligo non solo per la partita di stasera, ma anche per la vittoria del girone. E comunque, se anche dovesse clamorosamente fallire la qualificazione, Irlanda del Nord – reduce da un Europeo che l’ha vista arrivare a sorpresa agli ottavi di finale – e Repubblica Ceca – che ha fatto un Europeo meno esaltante (quarta ed eliminata nel girone) ma che è un’habitué di questi appuntamenti internazionali – paiono avere qualcosa in più della Norvegia. Norvegia che dal canto suo ha dieci partite nei prossimi tredici mesi per smentirci, per cercare di agganciare un secondo posto che sarebbe davvero un trionfo assoluto. Per ora cerchiamo di fare il meglio possibile con i panzer tedeschi...

Calendario della Norvegia
4 settembre 2016: Norvegia-Germania
8 ottobre 2016: Azerbaigian-Norvegia
11 ottobre 2016: Norvegia-San Marino
11 novembre 2016: Repubblica Ceca-Norvegia
26 marzo 2017: Irlanda del Nord-Norvegia
10 giugno 2017: Norvegia-Repubblica Ceca
1° settembre 2017: Norvegia-Azerbaigian
4 settembre 2017: Germania-Norvegia
5 ottobre 2017: San Marino-Norvegia
8 ottobre 2017: Norvegia-Irlanda del Nord

Convocati della Norvegia per la partita contro la Germania
Sten Grytebust (p.) - Odense
Rune A. Jarstein (p.) - Hertha Berlino
Ørjan Håskjold Nyland (p.) - Ingolstadt
Mohammed Abdellaoue - Vålerenga
Haitam Aleesami - Palermo
Jo Inge Berget - Malmö
Veton Berisha - Greuther Fürth
Adama Diomande - Hull
Markus Henriksen - AZ Alkmaar
Even Hovland - Nürnberg
Stefan Johansen - Celtic
Joshua King - Bournemouth
Martin Linnes - Galatasaray
Håvard Nordtveit - West Ham United
Thomas Rogne - IFK Göteborg
Martin Samuelsen - West Ham United
Ole Kristian Selnæs - St. Etienne
Per Ciljan Skjelbred - Hertha Berlino
Jørgen Skjelvik - Rosenborg
Stefan Strandberg - Krasnodar
Jonas Svensson - Rosenborg
Alexander Søderlund - St. Etienne
Alexander Sørloth - Groningen
Alexander Tettey - Norwich
Magnus Wolff Eikrem – Malmö

Qualificazioni Mondiali Russia 2018
Girone C
1° giornata, 4 settembre 2016

Oslo, Ullevaal Stadion, ore 20:45
Norvegia-Germania

Nello stesso girone
San Marino-Azerbaigian
Repubblica Ceca-Irlanda del Nord

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