Nella 25° giornata della
Tippeligaen 2016 una notizia su tutte ottiene i titoli da prima pagina: il
Rosenborg di Kåre Ingebrigtsen è campione di Norvegia! La notizia non è
di certo una sorpresa, visto che dalla creazione del club di Trondheim,
avvenuta nel 1917, per ben 24 volte i bianconeri sono arrivati sul tetto del
massimo campionato nazionale, con la città del Sor-Trondelag divenuta
ormai capitale del calcio norvegese. Senza contare inoltre il dominio di
quest’anno: se dal punto di vista europeo le critiche mosse ai danni di questa
squadra sono state molte e i risultati del tutto fallimentari, in Tippeligaen
il percorso è stato al contrario lineare, crescente ed incontrastato. Eppure
partire alla prima giornata con una sconfitta a Skien (1-0), contro l’Odd,
poteva rappresentare un inaspettato quanto inesorabile cambio della guardia nel
panorama calcistico di questo paese; ma, contro tutto e tutti, e contro la
sfortuna e gli infortuni, il Rosenborg è stato unito e compatto, e le
successive ventiquattro partite da imbattuto sono il frutto del magnifico
lavoro svolto.
I festeggiamenti dello Start al gol di Sigurdsen contro l'Haugesund, gol che vale ai gialloneri la prima vittoria stagionale. Fonte: NTB Scanpix |
Anche la partita con il Molde, che ha
sancito questo fantastico traguardo, è la perfetta rappresentazione del cammino
che i Troillongans hanno avuto in questo 2016: un inizio stentato
e un finale trionfale. Si, perché all’Aker Stadion di Molde,
nonostante i tanti cambi di gennaio, la squadra di Ole Gunnar Solskjær inizia
bene, con un primo tempo pimpante che porta al gol di Björn Sigurdarson,
arrivato nel mercato invernale dal Wolverhampton, il cui compito sarà quello di
prendere sulle spalle la squadra nei prossimi anni. Nel secondo tempo però, la
musica cambia, e inizia ad intonare il famoso “shalalalalala” bianconero,
soprattutto quando dopo un’azione corale sulla fascia destra, Mike Jensen
insacca con un bolide di destro. Il 2-1 di Christian Gytkjær è poi conseguenza
del sinistro tanto fortunoso quanto imprevedibile di Pål André Helland, il cui tiro si stampa sul palo con una
traiettoria a rientrare, prima di rimbalzare su due difensori del Molde che
servono involontariamente al bomber danese il diciottesimo gol stagionale:
con questa marcatura, Gytkjær doppia i suoi più diretti inseguitori alla
corsa al titolo di capocannoniere – se non è dominio questo... Dopodiché il
Molde sparisce dal match e capitolerà 1-3 grazie all’azione personale dello
stesso Jensen, che con la sua doppietta regala il titolo ai suoi.
Intonare il coro con i propri tifosi
nello stadio di una delle squadre più accreditate per la vittoria di questo
titolo non può che essere qualcosa di indimenticabile per capitan Jensen e
compagni; noi però speriamo comunque di riavere un Molde battagliero per
il titolo già a partire dal 2017.
Nell’altro match del Sabato,il
sorprendente Sarpsborg 08 di Geir Bakke batte 1-0 il Viking
grazie al gol del nigeriano Onyekachi Ugwuadu dopo solo 8 minuti di
gioco: la vittoria riporta gli azzurri a meno tre dalla zona europea, accorciando
il gap anche nei confronti dell’Haugesund di mister Andrea Loberto. Per
il Viking, solita frenata che azzera sogni e speranze: la sconfitta fa
ripiombare la squadra di Stavanger nel limbo della metà classifica (ottavo
posto), zona attorno alla quale il club naviga grossomodo da tutto l’anno.
Bicchiere mezzo pieno: se non altro il Viking è una delle poche squadre
a non aver mai sfiorato la zona retrocessione nell’arco della stagione.
Parlando invece dell’Haugesund, abbiamo avuto la riprova di come il
campionato norvegese presenti delle insidie in qualsiasi terreno: ne ha fatto
le spese proprio la compagine di mister Loberto, che a Kristiansand cade 1-0
contro uno Start che trova la prima vittoria dopo 24 giornate di
campionato. Eroe di giornata Lasse Sigurdsen, un classe ‘97 che all’83°
segna il suo primo gol assoluto in Tippeligaen (si tratta appena del 19° gol siglato dallo Start quest’anno, uno in meno
di quanti ne ha segnati Gytkjær da solo...) Per lo Start la salvezza
resta un’autentica mission impossible, ma almeno l’onta dello “zero” nella
casella vittorie è stata cancellata, e oltretutto non ai danni di una squadra
disinteressata a fare risultato ma di un team in piena corsa per l’Europa.
Nelle restanti partite domenicali, il Sogndal
affossa totalmente il Lillestrøm, battendolo per 1-2 a domicilio all’Arasen Stadion e consegnandolo alla
fossa dei leoni della zona retrocessione: per i gialloneri si tratta
della terza sconfitta consecutiva,
che la porta al penultimo posto, distante di quattro lunghezze dalla zona
salvezza. Succede tutto in sette minuti: Gilbert Koomson fa 0-1 su rigore,
ma Ifeanyi Matthew non ci sta e con un tiro al volo da fuori fa 1-1,
per il gol più bello della giornata. Tuttavia, al minuto 72, su papera di
Arnold Otieno, non brillantissimo nelle ultime uscite, Ole Sveen fa
1-2 regalando al Sogndal la tranquillità di un nono posto con margine
sulla decima, il Vålerenga.
Vålerenga che dal canto
suo perde di misura contro l’Aalesund, la squadra più in palla del
momento nonché rivelazione del finale di campionato. Terza vittoria
consecutiva, imbattibilità che dura da un mese, e un Mostafa Abdellaoue
che arriva a quota 8 centri nel 2016: ecco la ricetta vincente che dalle parti
di Ålesund sono bravi a preparare come se si trattasse del loro tipico stoccafisso.
Pareggio insapore invece a Drammen,
dove due squadre in netta difficoltà come Odd e Strømsgodset giungono a un pari
che non serve concretamente a nessuna delle due: prima Bentley per gli ospiti poi Adjei-Boateng
per i padroni di casa, tutto
nei primi cinque minuti di gioco. Il Godset, dopo una stagione a fare la
spola tra terzo e quarto posto, si ritrova ora settimo senza più grandi pretese,
mentre la vittoria non arriva da più di un mese. L’Odd invece si fa superare
dal Brann che vince 1-0 in casa contro il Tromsø, grazie alla
seconda rete stagionale di Deyver Vega, con un ottimo sinistro di
controbalzo. Il Brann, che sembra la meno affaticata delle pretendenti, si
candida seriamente alla seconda posizione.
La giornata si conclude con lo strano
posticipo del lunedì, una sfida cruciale in chiave salvezza, che vede lo
Stabæk di mister Toni Ordinas contro il Bodø/Glimt
di bomber Fitim Azemi. Nel primo tempo il Bodø parte bene, salvo
poi subire il ritorno dello Stabæk che con il brasiliano Alanzinho
va vicino all’1-0. Nel secondo tempo stesso canovaccio, con il russo Vadim
Manzon che sbaglia a tu per tu di fronte al portiere Sayouba. I
padroni di casa escono alla distanza e fanno 1-0 su calcio d’angolo
grazie al difensore Andreas Hanche-Olsen, che riporta i suoi a 27
punti agganciando proprio il Bodø, che si ritrova terzultimo e non
in buona “compagnia”.
25°
giornata
24/9: Molde - Rosenborg 1-3
Sarpsborg 08 - Viking 1-0
25/9: Brann - Tromsø 1-0
Lillestrøm - Sogndal 1-2
Start - Haugesund 1-0
Strømsgodset - Odd 1-1
Vålerenga - Aalesund 0-1
26/9: Stabæk - Bodø/Glimt 1-0
Classifica
Rosenborg 62
Brann 44
Odd 42
Haugesund 40
Sarpsborg 08 39
Molde 38
Strømsgodset 36
Viking 36
Sogndal 34
Vålerenga 30
Tromsø 30
Aalesund 29
Stabæk 27
Bodø/Glimt 27
Lillestrøm 23
Start 12
Classifica
marcatori
18 gol: Christian
Gytkjær (Rosenborg)
9 gol: Torbjørn
Agdestein (Haugesund), Fitim Azemi (Bodø/Glimt)
26°
giornata
30/9: Bodø/Glimt - Strømsgodset
1/10: Sogndal - Brann
Stabæk - Lillestrøm
2/10: Aalesund - Odd
Haugesund - Sarpsborg 08
Rosenborg - Vålerenga
Tromsø - Molde
Viking - Start
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