martedì 4 ottobre 2016

Tippeligaen 2016, 26° giornata: l’Odd cade a Ålesund e spalanca al Brann le porte dell’Europa; lo Start retrocede



Ormai una vittoria del Rosenborg, la ventesima in ventisei giornate di campionato, non fa più notizia; l’unica cosa che possiamo notare è che nei ragazzi di Trondheim la fame di vittoria non si è spenta con la conquista aritmetica della Tippeligaen 2016, arrivata ufficialmente la settimana scorsa, e a questo a farne le spese è stato il pur insidioso Vålerenga. Se i ragazzi di Oslo, che essendo piuttosto avveduti probabilmente non avranno fatto affidamento in queste fole, avevano pensato nel loro viaggio verso Trondheim che il Rosenborg potesse affrontare questo match con la “pancia piena”, essi si sono dovuti ricredere in un amen, visto che già alla mezz’ora stavano sotto 3-0, e solo un autogol di Tore Reginiussen ha consentito al risultato di essere un po’ meno pesante. Resta il fatto che il 3-1 finale è un risultato piuttosto pesante per il Vålerenga, che dopo un periodo di rinascita ha inanellato due pareggi e due sconfitte; il Rosenborg invece si conferma in grandissima forma, e pressoché insuperabile almeno in patria.

Lasse Sigurdsen dello Start si dispera dopo la sconfitta di Stavanger con il Viking: anche se la notizia era più che attesa, sapere con certezza di essere retrocessi fa sempre male (foto NTB Scanpix da www.aftenposten.no)




Se le tensioni in merito alla conquista finale del campionato si sono spente durante lo scorso weekend, e non è che per tutta la stagione abbiano mai arso granché, discorso diverso va fatto in chiave Europa League, nella constatazione che la battaglia per la partecipazione al secondo torneo continentale continua a essere molto dura e a regalare emozioni e sorprese. Balza all’occhio soprattutto il crollo verticale dell’Odd, che fino all’estate pareva non dico certo ma comunque ben favorito per l’ammissione all’ex Coppa Uefa: le ultime sette partite, caratterizzate da una sola vittoria e due pareggi, hanno seriamente ridimensionato le ambizioni del team di Dag-Eilev Fagermo (molto arrabbiato a fine partita), ancora in piena corsa ma con molte meno certezze di qualche mese fa. La sanguinosa sconfitta di Ålesund contro i padroni di casa in disperato bisogno di punti salvezza (1-0 con gol-beffa all’85° dell’olandese Edwin Gyasi) certifica la crisi degli ospiti nonché lo smagliante stato di forma dell’Aalesund, giunto alla quarta vittoria consecutiva, foriera di dodici punti che hanno dato parecchio ossigeno in chiave salvezza al club di stanza al Color Line Stadion.

Approfitta delle sbandate dell’Odd soprattutto il Brann, che non si mette a strafare (pareggino a reti bianche sul campo del comunque solido Sogndal, un team che si è fatto una stagione in piena tranquillità a metà classifica a smentire chi voleva vederlo come uno dei candidati alla retrocessione) ma consolida la seconda piazza, su cui ha adesso tre punti di vantaggio (proprio sull’Odd). Del resto, pare che nelle squadre in corsa per l’Europa ora come ora stia prevalendo una certa stanchezza. Haugesund e Sarpsborg 08, per esempio, nello scontro diretto non vanno oltre l’1-1 che non fa molto comodo né all’uno né all’altro. Serve più che altro al Molde, che batte nella mai facile trasferta in cima alla Norvegia il Tromsø per 0-2 e aggancia il quarto posto, rilanciandosi a pieno titolo per la qualificazione all’Europa.



In coda alla classifica, arriva la prima, del resto attesissima, sentenza stagionale: lo Start, che solo la settimana scorsa aveva finalmente conquistato la prima vittoria stagionale, perde a Stavanger col Viking 2-0 e retrocede matematicamente (non solo: è sicuro dell’ultimo posto). Nel fondamentale scontro diretto tra penultima e terzultima, il Lillestrøm espugna per 1-2 il campo dello Stabæk e rilancia le proprie quotazioni.



Con Lillestrøm a 26 (che oggi scenderebbe in OBOS-ligaen con lo Start) e Stabæk a 27 (che oggi farebbe lo spareggio per la Tippeligaen), il gruppetto delle squadre a 30 punti non può certo dormire sonni tranquillissimi. Esso è composto da Vålerenga e Tromsø, di cui già si è parlato, e da un pimpante Bodø/Glimt, che nella partita più spettacolare di giornata supera per 4-2, dopo essere stato sotto per 0-2 a inizio del secondo tempo, uno Strømsgodset che pare avere ormai mollato: nonostante fosse una delle pretendenti a un posto in Europa nelle ultime dieci partite ha collezionato quattro pareggi e sei sconfitte, precipitando in un’anonima posizione di metà classifica dalla quale potrà risollevarsi, forse, solo con un finale di stagione pirotecnico, sempre che sia in grado di farlo.



26° giornata
30/9: Bodø/Glimt - Strømsgodset 4-2
1/10: Sogndal - Brann 0-0
Stabæk - Lillestrøm 1-2
2/10: Aalesund - Odd 1-0
Haugesund - Sarpsborg 08 1-1
Rosenborg - Vålerenga 3-1
Tromsø - Molde 0-2
Viking - Start 2-0

Classifica
Rosenborg          65
Brann              45
Odd                42
Molde              41
Haugesund          41
Sarpsborg 08       40
Viking             39
Strømsgodset       36
Sogndal            35
Aalesund           32
Vålerenga          30
Bodø/Glimt         30
Tromsø             30
Stabæk             27
Lillestrøm         26
Start              12

Classifica marcatori
18 gol: Christian Gytkjær (Rosenborg)
10 gol: Fitim Azemi (Bodø/Glimt)

27° giornata
14/10: Strømsgodset - Viking
15/10: Aalesund - Bodø/Glimt
Sarpsborg 08 - Rosenborg
16/10: Brann - Lillestrøm
Molde - Sogndal
Odd - Haugesund
Start - Tromsø
Vålerenga - Stabæk

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