Ormai una vittoria del
Rosenborg, la ventesima in ventisei giornate di campionato, non fa più notizia;
l’unica cosa che possiamo notare è che nei ragazzi di Trondheim la fame di
vittoria non si è spenta con la conquista aritmetica della Tippeligaen 2016,
arrivata ufficialmente la settimana scorsa, e a questo a farne le spese è stato
il pur insidioso Vålerenga. Se i ragazzi di Oslo, che essendo piuttosto avveduti
probabilmente non avranno fatto affidamento in queste fole, avevano pensato nel
loro viaggio verso Trondheim che il Rosenborg potesse affrontare questo match
con la “pancia piena”, essi si sono dovuti ricredere in un amen, visto che già
alla mezz’ora stavano sotto 3-0, e solo un autogol di Tore Reginiussen ha
consentito al risultato di essere un po’ meno pesante. Resta il fatto che il
3-1 finale è un risultato piuttosto pesante per il Vålerenga, che dopo un
periodo di rinascita ha inanellato due pareggi e due sconfitte; il Rosenborg
invece si conferma in grandissima forma, e pressoché insuperabile almeno in
patria.
Se le tensioni in merito alla
conquista finale del campionato si sono spente durante lo scorso weekend, e non
è che per tutta la stagione abbiano mai arso granché, discorso diverso va fatto
in chiave Europa League, nella constatazione che la battaglia per la
partecipazione al secondo torneo continentale continua a essere molto dura e a
regalare emozioni e sorprese. Balza all’occhio soprattutto il crollo verticale
dell’Odd, che fino all’estate pareva non dico certo ma comunque ben favorito
per l’ammissione all’ex Coppa Uefa: le ultime sette partite, caratterizzate da
una sola vittoria e due pareggi, hanno seriamente ridimensionato le ambizioni
del team di Dag-Eilev Fagermo (molto arrabbiato a fine partita), ancora in piena corsa ma con molte meno certezze
di qualche mese fa. La sanguinosa sconfitta di Ålesund contro i padroni di casa
in disperato bisogno di punti salvezza (1-0 con gol-beffa all’85° dell’olandese
Edwin Gyasi) certifica la crisi degli ospiti nonché lo smagliante stato di
forma dell’Aalesund, giunto alla quarta vittoria consecutiva, foriera di dodici
punti che hanno dato parecchio ossigeno in chiave salvezza al club di stanza al
Color Line Stadion.
Approfitta delle sbandate dell’Odd
soprattutto il Brann, che non si mette a strafare (pareggino a reti bianche sul
campo del comunque solido Sogndal, un team che si è fatto una stagione in piena
tranquillità a metà classifica a smentire chi voleva vederlo come uno dei
candidati alla retrocessione) ma consolida la seconda piazza, su cui ha adesso
tre punti di vantaggio (proprio sull’Odd). Del resto, pare che nelle squadre in
corsa per l’Europa ora come ora stia prevalendo una certa stanchezza. Haugesund
e Sarpsborg 08, per esempio, nello scontro diretto non vanno oltre l’1-1 che
non fa molto comodo né all’uno né all’altro. Serve più che altro al Molde, che
batte nella mai facile trasferta in cima alla Norvegia il Tromsø per 0-2 e
aggancia il quarto posto, rilanciandosi a pieno titolo per la qualificazione
all’Europa.
In coda alla classifica, arriva
la prima, del resto attesissima, sentenza stagionale: lo Start, che solo la
settimana scorsa aveva finalmente conquistato la prima vittoria stagionale,
perde a Stavanger col Viking 2-0 e retrocede matematicamente (non solo: è
sicuro dell’ultimo posto). Nel fondamentale scontro diretto tra penultima e
terzultima, il Lillestrøm espugna per 1-2 il campo dello Stabæk e rilancia le
proprie quotazioni.
Con Lillestrøm a 26 (che oggi
scenderebbe in OBOS-ligaen con lo Start) e Stabæk a 27 (che oggi farebbe lo
spareggio per la Tippeligaen), il gruppetto delle squadre a 30 punti non può
certo dormire sonni tranquillissimi. Esso è composto da Vålerenga e Tromsø, di
cui già si è parlato, e da un pimpante Bodø/Glimt, che nella partita più
spettacolare di giornata supera per 4-2, dopo essere stato sotto per 0-2 a
inizio del secondo tempo, uno Strømsgodset che pare avere ormai mollato: nonostante
fosse una delle pretendenti a un posto in Europa nelle ultime dieci partite ha
collezionato quattro pareggi e sei sconfitte, precipitando in un’anonima
posizione di metà classifica dalla quale potrà risollevarsi, forse, solo con un
finale di stagione pirotecnico, sempre che sia in grado di farlo.
26°
giornata
30/9: Bodø/Glimt - Strømsgodset
4-2
1/10: Sogndal - Brann 0-0
Stabæk - Lillestrøm 1-2
2/10: Aalesund - Odd 1-0
Haugesund - Sarpsborg 08 1-1
Rosenborg - Vålerenga 3-1
Tromsø - Molde 0-2
Viking - Start 2-0
Classifica
Rosenborg 65
Brann 45
Odd 42
Molde 41
Haugesund 41
Sarpsborg 08 40
Viking 39
Strømsgodset 36
Sogndal 35
Aalesund 32
Vålerenga 30
Bodø/Glimt 30
Tromsø 30
Stabæk 27
Lillestrøm 26
Start 12
Classifica
marcatori
18 gol: Christian
Gytkjær (Rosenborg)
10 gol: Fitim Azemi
(Bodø/Glimt)
27°
giornata
14/10: Strømsgodset - Viking
15/10: Aalesund - Bodø/Glimt
Sarpsborg 08 - Rosenborg
16/10: Brann - Lillestrøm
Molde - Sogndal
Odd - Haugesund
Start - Tromsø
Vålerenga - Stabæk
Nessun commento:
Posta un commento