sabato 8 ottobre 2016

Qualificazioni Mondiali 2018: contro Azerbaigian (stasera) e San Marino (martedì) i sei punti per la Norvegia sono un imperativo categorico



Arriva l’ora di affrontare le nazionali simpatia del girone, quelle nazionali contro cui quasi quasi dispiace fare punti ma contro le quali è purtroppo scriteriato avere pietà e alzare il piede dall’acceleratore: reduce dalla sonante sconfitta contro la Germania, la Norvegia riparte con due partite sicuramente più abbordabili, anche se sicuramente – specialmente nel caso di stasera – da non prendere sotto gamba; stasera i nostri saranno infatti di scena a Baku per sfidare l’Azerbaigian, mentre martedì a Oslo arriverà la nazionale di San Marino.

Haitam Aleesami insieme ad alcuni compagni di nazionale mentre si allena a Baku (foto NTB Scanpix da www.fotball.no)




Se contro San Marino si tratterà di affrontare un team dilettantistico cui tutti vogliamo molto bene ma che non dovrebbe in alcun modo impensierire i nostri, discorso diverso va fatto per la sfida di stasera nel Caucaso, dove i ragazzi di Per-Mathias Høgmo sono arrivati da qualche giorno dopo un viaggio piuttosto lungo. L’Azerbaigian non nutre certo ambizioni di qualificazioni ai Mondiali, né la risicata vittoria per 0-1 a Serravalle lo scorso mese ha in qualche modo esaltato gli animi, quindi la partita dell’Olimpiya Stadionu non dovrebbe presentare sulla carta troppe insidie tecniche. Attenzione però che l’Azerbaigian è nazionale comunque rognosa che in casa può fare di solito affidamento su un ambiente piuttosto caldo: il paese sta passando inoltre una fase economica piuttosto buona e gli investimenti nello sport, sebbene non paragonabili con quelli effettuati dai paesi di prima fascia, fanno sì che la nazionale non sia affidata a dei totali sprovveduti. I precedenti recenti del resto parlano abbastanza chiaro: nel novembre 2014 la Norvegia vinse a Baku solo per 0-1 e al ritorno a Oslo nel giugno dell’anno dopo non andò oltre lo 0-0. Lo sa benissimo pure Høgmo, che già allora era alla guida della nazionale e ricorda quelle due partite come due sfide piuttosto complicate: “L’Azerbaigian è una squadra difficile da battere, siamo stati qua a Baku due anni fa e ci hanno messo in difficoltà, e in quelle stesse qualificazioni qui perfino la Croazia venne fermata sullo 0-0. Siamo pronti per una partita impegnativa in cui troveremo chiusi molti degli spazi in cui proveremo a giocare”.

Nella lista dei convocati non ci sono esordi assoluti, ma si registra il ritorno di Tarik Elyounoussi e Vegar Eggen Hedenstad. Håvard Nordtveit ha invece dovuto lasciare il ritiro per un infortunio. Ecco comunque la lista di giocatori chiamati ad affrontare il doppio impegno di qualificazione ai Mondiali.

André Hansen (p.)
Rosenborg

Rune A. Jarstein (p.)
Hertha Berlin

Ørjan Håskjold Nyland (p.)
Ingolstadt





Haitam Aleesami
Palermo

Jo Inge Berget
Malmö FF

Adama Diomande
Hull

Tarik Elyounoussi
Olympiacos

Ruben Gabrielsen
Molde

Vegar Eggen Hedenstad
FC St. Pauli

Pål André Helland
Rosenborg

Markus Henriksen
Hull

Even Hovland
Nürnberg

Ruben Yttergård Jenssen
FC Groningen

Stefan Johansen
Fulham

Joshua King
Bournemouth

Jonathan Parr
Strømsgodset

Martin Samuelsen
Blackburn

Ole Kristian Selnæs
St.Etienne

Per Ciljan Skjelbred
Hertha Berlin

Stefan Strandberg
Hannover 96

Jonas Svensson
Rosenborg

Alexander Sørloth
FC Groningen

Alexander Tettey
Norwich




Qualificazioni Mondiali Russia 2018
Girone C
2° giornata, 8 ottobre 2016

Baku (Azerbaigian), Bakı Olimpiya Stadionu, ore 18 (ore 20 locali)
Azerbaigian-Norvegia

Nello stesso girone
Germania-Repubblica Ceca
Irlanda del Nord-San Marino

Classifica
Germania 3
Azerbaigian 3
Rep.Ceca 1
Irlanda del Nord 1
San Marino 0
Norvegia 0

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