“Siamo tutti molto delusi, non c’è una
grande atmosfera dopo questa brutta sconfitta, è stato umiliante. È un
campanello d’allarme su ciò che succede quando non siamo bravi abbastanza: non manca
l’impegno, ma la capacità di essere all’altezza di queste situazioni. Se
andiamo fuori ritmo e diventiamo individualisti, ecco cosa succede”. Sta forse
parlando l’allenatore di una squadra sull’orlo della retrocessione, disperato
per la classifica? No, assolutamente: a parlare è mister Kåre Ingebrigtsen,
coach del Rosenborg che ha vinto lo scudetto già da qualche settimana ma che
ieri ha perso in casa contro l’Odd. Ebbene, per fare capire quale sia a
Trondheim la pressione che grava su questa squadra, in città nessuno tra tifosi
e dirigenza ha accettato di buon grado la sconfitta. Non importa aver già vinto
lo scudetto: quando sei il Rosenborg, devi
vincere. Sempre. Soprattutto in casa.
L’allenatore dell’Odd, Dag-Eilev Fagermo, esulta felice: dopo il colpo dell’andata, l’Odd riesce nell’impresa di battere il Rosenborg al Lerkendal (foto NTB Scanpix da www.aftenposten.no) |
Onore doppio quindi all’Odd, non solo
per la vittoria ma anche perché essa è stata ottenuta, come il tenore delle
parole di Ingebrigtsen lascia intendere, contro una squadra che nonostante la “pancia
piena” non ha regalato nulla. Anzi, onore triplo: l’Odd con il Rosenborg aveva
già vinto l’andata in casa (era successo alla prima giornata, ricordiamo che in
Tippeligaen il girone di ritorno è diverso rispetto a quello di andata), ed era
stata l’unica sconfitta stagionale in patria per i bianconeri; adesso, i
ragazzi di Dag-Eilev Fagermo hanno concesso il bis, andando a profanare
addirittura il Lerkendal. Insomma: il Rosenborg ha due sconfitte stagionali,
entrambe con l’Odd. Questa è stata particolarmente rocambolesca, con il gol
dell’1-2 finale che è arrivato solo al 93° (con Fredrik Semb Berge), ma non
stiamo a sottilizzare: rocambolesca o no, la vittoria porta a Skien tre punti
di platino.
Tre punti di platino non solo perché
ottenuti in casa della più forte (evidentemente questo Odd ha le carte in
regola per giocare alla pari col Rosenborg ma non per tenere quella continuità
di rendimento che ha consentito ai ragazzi di Trondheim di dominare la
stagione: se ci fossero i playoff come in NBA, il Rosenborg avrebbe di che
preoccuparsi...), ma anche perché pressoché decisivi in chiave Europa League.
Con quattro punti di vantaggio sul quarto posto, a due partite dal termine, l’Odd
è vicino alla qualificazione al torneo Uefa.
Lo stesso discorso vale per il Brann,
che ha proprio gli stessi punti dell’Odd. Anche gli “infuocati” di Bergen hanno
dovuto affrontare una sfida al cardiopalma con un avversario di prestigio, il Molde,
a caccia di una vittoria che potesse tenere accesi i sogni di una
qualificazione all’Europa League che sta diventando sempre più difficile. Al
Brann Stadion, i ragazzi di Ole Gunnar Solskjær vanno pure in vantaggio, ma a
cavallo dei due tempi il ventitreenne Steffen Lie Skålevik ribalta la sfida con
una memorabile doppietta che recapita al Brann tre punti, importantissimi per l’Europa
League.
Per il Molde, invece, il discorso
Europa League si fa sempre più complicato: i blu hanno ottenuto una sola vittoria e due pareggi
nelle ultime sei gare, interrompendo sul più bello una marcia che sembrava
potesse mandarli in Europa senza troppi affanni. I sei punti dalla terza piazza
suonano quasi come una condanna: l’unica speranza è aggrappare il quarto posto
augurandosi che il Rosenborg vinca la Coppa di Norvegia, consentendo così anche
alla quarta classificata di andare in Europa League. Il guaio è che la lotta
per il quarto posto vede in corsa, con due punti di vantaggio sui ragazzi di
Bergen, anche l’Haugesund di Andrea Loberto (vittoria per 2-1 sul Bodø/Glimt) e il
sorprendente Sarpsborg 08 (che espunga col medesimo punteggio il campo dello Stabæk).
Per queste due squadre, almeno sulla carta, resta aperta la corsa anche al
terzo posto, che dista però quattro punti: se il Rosenborg non vince la Coppa
di Norvegia, le speranze di andare in Europa League saranno ridotte a un
lumicino.
Se Strømsgodset, Viking e Aalesund
sono le tre squadre che non hanno più nulla da chiedere a questo campionato, né
in chiave Europa League né in chiave salvezza, dal Sogndal in giù ci sono sei
squadre (senza contare il già retrocesso Start) che lottano per restare in
Tippeligaen. Lo stesso Sogndal, nonostante la sconfitta interna con il Godset
per 0-1, è praticamente sicuro, di salvarsi: gli basterà fare un punto in una
delle due prossime gare per averne la certezza matematica (ma se le altre non
fanno miracoli potrebbero bastare anche due sconfitte). Le altre sono nei guai.
Le altre sono nei guai anche perché perdono tutte. L’unica a portare
a casa tre punti, e oltretutto in uno scontro diretto, è il Vålerenga, che
demolisce un rintontito Tromsø all’Alfheim Stadion per 0-3. I ragazzi di Oslo
si portano così a più quattro dal baratro. Il Tromsø resta nel gruppone a quota
30 assieme agli altri “nordici” del Bodø, di cui si è già parlato, e il Lillestrøm,
reduce da un opaco pareggio per 1-1 in casa con lo Start, che da dopo la
retrocessione si è trasformato in una squadra ben più temibile di prima (nove
punti nelle prime ventiquattro gare, sette nelle ultime quattro: da squadra
materasso a mina vagante!) Sotto di loro, lo Stabæk resta a meno due, gap che
in due gare può essere colmato. Una tra Lillestrøm, Bodø/Glimt, Tromsø e Stabæk
retrocederà con lo Start, un’altra andrà allo spareggio, due si salveranno. Ci
restano centottanta minuti di calcio per scoprirlo. Prima però, mercoledì e giovedì,
lo spettacolo continua con le semifinali di Coppa.
28°
giornata
21/10: Viking - Aalesund 2-3
22/10: Brann - Molde 2-1
Stabæk - Sarpsborg 08 1-2
23/10: Haugesund - Bodø/Glimt 2-1
Lillestrøm - Start 1-1
Rosenborg - Odd 1-2
Sogndal - Strømsgodset 0-1
Tromsø - Vålerenga 0-3
Classifica
Rosenborg 66
Brann 48
Odd 48
Haugesund 44
Sarpsborg 08 44
Molde 42
Strømsgodset 40
Viking 40
Aalesund 38
Sogndal 36
Vålerenga 34
Lillestrøm 30
Bodø/Glimt 30
Tromsø 30
Stabæk 28
Start 16
Classifica
marcatori
19 gol: Christian
Gytkjær (Rosenborg)
10 gol: Fitim Azemi
(Bodø/Glimt), Mustafa “Mos” Abdellaoue (Aalesund)
29°
giornata
30/10: Aalesund - Haugesund
Bodø/Glimt - Viking
Molde - Stabæk
Odd - Sogndal
Sarpsborg 08 - Tromsø
Start - Brann
Strømsgodset - Rosenborg
Vålerenga - Lillestrøm
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