Sapevamo che il
match di Baku sarebbe stato difficile e rognoso, ed è per questo
che l’opinione generale norvegese sembrava essere sull’attenti, per quella che
poteva essere e di fatto si è poi rivelata una disfatta. La Norvegia continua
nel suo periodo nero, quasi come sia stata avvolta da una maledizione dopo
quello sciagurato spareggio con l’Ungheria: certo, non è facile giocare contro
un avversario che trova il gol alla prima palla utile e decide poi di giocare
sulla difensiva, ma dai ragazzi di Per-Mathias Høgmo era lecito aspettarsi di
più, molto di più.
Immagine tratta dalla pagina Facebook del Fotballandslaget |
Gli azeri partono
con un 4-3-3 mentre la Norvegia risponde con un 4-4-2, con
il duo d’attacco Joshua King-Markus Henriksen e con la fascia sinistra
formata da Adama Diomande e il “palermitano” Haitam Aleesami,
pronta ad attaccare con continuità. Ma sono i padroni di casa a segnare
dopo undici minuti, con il difensore Maksim Medvedev, bravo a sfruttare
gli sviluppi di un calcio di punizione e a battere Rune Jarstein. Sebbene la
Norvegia debba assolutamente evitare a tutti i costi la sconfitta in terra
caucasica, la partita si blocca, e fino al 50° non si hanno azioni salienti. È il
solo Joshua King a provare a cambiare le sorti della gara, con un destro
che al 51° termina di poco sopra l’incrocio. Girandole di cambi per la Norvegia
che con l’ingresso di Jo Inge Berget prova a vivacizzare la manovra,
con scarsi risultati, se non un colpo di testa di Henriksen, ben servito
da Stefan Strandberg, che termina fuori di pochi millimetri. La partita
finisce 1-0 per la gioia immensa degli azeri che si ritrovano a punteggio pieno
con la Germania, vincente e convincente nel suo 3-0 di Amburgo contro la
Repubblica Ceca.
La Norvegia invece
si ritrova penultima a zero punti, gli stessi di San Marino, prossima
avversaria nella partita di martedì, alle 20:45, all’Ullevaal
Stadion, da cui la nazionale dovrà assolutamente portare punti importanti
in cascina per non perdere la possibilità di lottare per il secondo posto, che
al momento sembra appannaggio di Azerbaigian e Irlanda del Nord.
Nell’ultimo precedente in terra norvegese tra i nostri e San Marino, datato 9
agosto 1992, la Norvegia si impose 10-0
(ma al ritorno il mese dopo la vittoria fu “solo” per 0-2): ecco, non
pretendiamo per forza una siffatta goleada, ma i tre punti sono assolutamente
imprescindibili.
Qualificazioni Mondiali Russia 2018
Girone C
2° giornata, 8 ottobre 2016
Baku (Azerbaigian), Bakı Olimpiya Stadionu, ore 18 (ore 20 locali)
Azerbaigian-Norvegia 1-0 (1-0)
Rete: 11° Maksim Medvedyev
Norvegia: Rune
Almenning Jarstein, Jonas Svensson, Even Hovland, Stefan Strandberg, Haitam
Aleesami, Markus Henriksen, Ole Kristian Selnæs, Per Ciljan Skjelbred (84° Stefan
Johansen), Pål André Helland (71° Jo Inge Berget), Joshua King (61° Alexander
Sørloth), Adama Diomande. All.: Per-Mathias
Høgmo.
Arbitro: Liran Liany
(Isr)
Nello stesso
girone
Germania-Repubblica
Ceca 3-0
Irlanda
del Nord-San Marino 4-0
Classifica
Germania 6
Azerbaigian 6
Irlanda del Nord 4
Rep.Ceca 1
San Marino 0
Norvegia 0
3° giornata, 11 ottobre 2016
Oslo, Ullevaal Stadion, ore 20:45
Norvegia-San Marino
Nello stesso
girone
Germania-Irlanda del Nord
Repubblica Ceca-Azerbaigian
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