domenica 9 ottobre 2016

Qualificazioni Mondiali 2018: tonfo Norvegia a Baku, i Mondiali in Russia sono già un miraggio



Sapevamo che il match di Baku sarebbe stato difficile e rognoso, ed è per questo che l’opinione generale norvegese sembrava essere sull’attenti, per quella che poteva essere e di fatto si è poi rivelata una disfatta. La Norvegia continua nel suo periodo nero, quasi come sia stata avvolta da una maledizione dopo quello sciagurato spareggio con l’Ungheria: certo, non è facile giocare contro un avversario che trova il gol alla prima palla utile e decide poi di giocare sulla difensiva, ma dai ragazzi di Per-Mathias Høgmo era lecito aspettarsi di più, molto di più.


Immagine tratta dalla pagina Facebook del Fotballandslaget 



Gli azeri partono con un 4-3-3 mentre la Norvegia risponde con un 4-4-2, con il duo d’attacco Joshua King-Markus Henriksen e con la fascia sinistra formata da Adama Diomande e il “palermitano” Haitam Aleesami, pronta ad attaccare con continuità. Ma sono i padroni di casa a segnare dopo undici minuti, con il difensore Maksim Medvedev, bravo a sfruttare gli sviluppi di un calcio di punizione e a battere Rune Jarstein. Sebbene la Norvegia debba assolutamente evitare a tutti i costi la sconfitta in terra caucasica, la partita si blocca, e fino al 50° non si hanno azioni salienti. È il solo Joshua King a provare a cambiare le sorti della gara, con un destro che al 51° termina di poco sopra l’incrocio. Girandole di cambi per la Norvegia che con l’ingresso di Jo Inge Berget prova a vivacizzare la manovra, con scarsi risultati, se non un colpo di testa di Henriksen, ben servito da Stefan Strandberg, che termina fuori di pochi millimetri. La partita finisce 1-0 per la gioia immensa degli azeri che si ritrovano a punteggio pieno con la Germania, vincente e convincente nel suo 3-0 di Amburgo contro la Repubblica Ceca.

La Norvegia invece si ritrova penultima a zero punti, gli stessi di San Marino, prossima avversaria nella partita di martedì, alle 20:45, all’Ullevaal Stadion, da cui la nazionale dovrà assolutamente portare punti importanti in cascina per non perdere la possibilità di lottare per il secondo posto, che al momento sembra appannaggio di Azerbaigian e Irlanda del Nord. Nell’ultimo precedente in terra norvegese tra i nostri e San Marino, datato 9 agosto 1992, la Norvegia si impose 10-0 (ma al ritorno il mese dopo la vittoria fu “solo” per 0-2): ecco, non pretendiamo per forza una siffatta goleada, ma i tre punti sono assolutamente imprescindibili.






Qualificazioni Mondiali Russia 2018
Girone C
2° giornata, 8 ottobre 2016

Baku (Azerbaigian), Bakı Olimpiya Stadionu, ore 18 (ore 20 locali)
Azerbaigian-Norvegia 1-0 (1-0)
Rete: 11° Maksim Medvedyev
Norvegia: Rune Almenning Jarstein, Jonas Svensson, Even Hovland, Stefan Strandberg, Haitam Aleesami, Markus Henriksen, Ole Kristian Selnæs, Per Ciljan Skjelbred (84° Stefan Johansen), Pål André Helland (71° Jo Inge Berget), Joshua King (61° Alexander Sørloth), Adama Diomande. All.: Per-Mathias Høgmo.
Arbitro: Liran Liany (Isr)

Nello stesso girone
Germania-Repubblica Ceca 3-0
Irlanda del Nord-San Marino 4-0

Classifica
Germania 6
Azerbaigian 6
Irlanda del Nord 4
Rep.Ceca 1
San Marino 0
Norvegia 0

3° giornata, 11 ottobre 2016

Oslo, Ullevaal Stadion, ore 20:45
Norvegia-San Marino

Nello stesso girone
Germania-Irlanda del Nord
Repubblica Ceca-Azerbaigian

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