Dopo undici anni (ultima affermazione
nel 2003) e una sola finale giocata da quell’ultima vittoria (la rocambolesca
sconfitta del 2013 contro il Molde), il Rosenborg torna finalmente a
conquistare la Coppa di Norvegia, la decima della propria storia (la prima
risale al 1960), e lo fa nell’anno in cui vince lo scudetto, portando così a
casa un Double, come chiamano in Norvegia l’accoppiata campionato-coppa.
Insomma, su dieci volte che ha vinto la Coppa, in otto occasioni ha pure vinto
il campionato (in una di queste, l’accoppiata non sarebbe però stato possibile,
visto che nel 1964 il Rosenborg vinse la Coppa pur militando in “serie B”).
Quella di quest’anno è stata un’affermazione arrivata al termine di una gara in
cui il Rosenborg ha dato la sensazione di non aver mai smarrito nemmeno per un
minuto la sicurezza di vincere.
La premiazione del Rosenborg (foto Glen Musk da aftenposten.no) |
Onore delle armi comunque al Sarpsborg
08, non solo per essere arrivato fin qua, il che è comunque già un grandissimo
traguardo. Onore anche per essersi presentato al cospetto di una squadra
nettamente più forte con la voglia di giocarsela, senza ovviamente l’idea di
buttarsi in avanti alla disperata ma nemmeno con l’idea di chiudersi e basta
rinunciando alla partita. Alla fine, un paio di occasioni per fare gol il
Sarpsborg le ha pure costruite (una clamorosa nel finale), e con un po’ di
fortuna non dico il pareggio ma almeno una sconfitta per 2-1 sarebbe anche
potuto arrivare. Se questo non è successo, quindi, non è colpa del Sarpsborg ma
merito del Rosenborg.
Compatto, ordinato e cinico, il
Rosenborg ha chiuso la pratica già nel
primo tempo, con un gol di Pål Andre Helland (già vincitore della Coppa nel
2012 quando militava nell’Hødd), abile a sfruttare un paio di fortunati
rimpalli durante una mischia in area al 22°, e con il sigillo di Mike Jensen al
40°. Poi basta: la partita è stata come “domata” dai ragazzi di Trondheim, che
hanno tenuto quel filo di gas necessario a non correre rischi, a imbrigliare le
iniziative del Sarpsborg 08 e a condurre in porto la gara nel più tranquillo
dei modi. Ancorché, come detto, qualche sporadico rischio la porta di André
Hansen l’abbia corso, i bianconeri hanno dato la sensazione di essere in grado
di gestire con aplomb la gara anche se il loro vantaggio si fosse ridotto a una
rete sola.
E poi è solo festa. Il Sarpsborg 08 va
in ferie con l’amaro in bocca, non solo per aver perso la Coppa, ma anche per
non essersi qualificato all’Europa League, qualificazione che fino a qualche
anno fa gli sarebbe spettata e che invece ora passa all’Odd. Il Rosenborg resta
al lavoro per condurre a compimento nel migliore dei modi un’Europa League che
pare tuttavia piuttosto compromessa.
Oslo,
Ullevaal Stadion, 22 novembre 2015, ore 13:15
Rosenborg
- Sarpsborg 08 2-0 (2-0)
Coppa
di Norvegia, finale
Reti:
22° Pål Andre Helland, 40° Mike Jensen
Rosenborg: André Hansen , Jonas
Svensson, Holmar Orn Eyjolfsson, Jørgen Skjelvik, Mikael Dorsin (85° Tore
Reginiussen), Mike Jensen, Ole Selnæs, Fredrik Midtsjø (71° Anders Ågnes
Konradsen), Pål Andre Helland, Alexander Søderlund, Yann-Erik De Lanlay (90°
Magnus
Stamnestrø). All.: Kåre Ingebrigtsen.
Sarpsborg 08: Duwayne Kerr, Claes
Phillip Kronberg, Kjetil Berge, Ole Heieren Hansen (89° Péter Kovács), Martin
Thømt Jensen (85° Simen Brenne), Kristoffer Tokstad, Steffen Ernemann, Bojan
Zajic, Amin Askar, Martin Wiig, Patrick Mortensen (84° Onyekachi “Kachi”
Ugwuadu) . All.: Geir Bakke.
Arbitro: Ken Henry Johnsen.
Ammoniti: Alexander Søderlund, Jørgen
Skjelvik, Fredrik Midtsjø (R); Ole Heieren Hansen, Amin Askar (S)
Complimenti al Rosenborg, vittoria meritata! Vittoria del campionato(stradominato)e ora pure la Coppa nazionale, gironi di EL centrati dopo aver superato molto bene i preliminari... peccato solo che poi nel gironcino sono andati molto male(praticamente fuori)ma la loro resta una stagione ultrapositiva, e va solo elogiata!
RispondiEliminaOnore delle armi al Sarpsborg che ha fatto il possibile, in EL va giustamente(e credo sia meglio così nel complesso)l'Odd che è più forte di questo club e sulla carta ha più possibilità di fare bene.
Infine pochi giorni fa si è disputata l'andata dello spareggio tra Jerv e Start per stabilire l'ultima partecipante della massima serie 2016, 1-1 il risultato finale con la squadra di B che pareggia nel finale. Dopodomani il ritorno, come già detto nonostante tutto spero proprio che si salvi lo Start! Forza!!!