Eccoci al momento fatidico: stasera le
tre alfiere norvegesi superstiti in Europa League affrontano l’andata dei
playoff al cospetto di avversarie di tutto rispetto, nella difficile impresa di
trovare un posticino nei gironi.
Proibitivo l’impegno per l’Odd, che
ospita addirittura il Borussia Dortmund, una squadra (tredicesima nel ranking
Uefa) che di certo non ha bisogno di presentazioni. Freschi del 4-0 rifilato al
Mönchengladbach nella prima giornata di Bundesliga, i tedeschi avranno nelle
gambe forse meno preparazione dell’Odd, giunto ormai a due terzi di stagione,
ma non per questo possono dirsi preoccupati di una sfida che al 99% li vedrà
uscire vincitori, e pure con un buon margine (ci prendiamo un 1% di margine
perché nel calcio può sempre succedere di tutto...) Per la prima volta nella
sua storia, l’Odd incontra una tedesca in una partita ufficiale; al contrario,
il Borussia è già passato per la Norvegia: nel preliminare della Coppa dei
Campioni del 1963/64 ebbe la meglio con un complessivo 7-3 sul Lyn Oslo, mentre
nella fase a gironi di Champions nel ’99 le cose col Rosenborg andarono
nettamente peggio, visto che dopo il 2-2 a Trondheim arrivò un clamoroso 0-3
casalingo di cui i tifosi del Rosenborg di certo si ricordano ancora. Ma il
Rosenborg di allora non era l’Odd di oggi e, soprattutto, il Borussia di oggi
non è il Borussia di allora. Speriamo però che questo precedente così propizio
dia un po’ di fiducia ai nostri, chiamati a un compito tanto improbo quanto
stimolante: anche il solo prendere parte a queste sfide non può che essere
motivo di orgoglio. (Il sito dell’Uefa riporta un interessante articolo sull’Odd:
chi volesse fare un ripasso sui nostri ragazzi clicchi qui e legga).
Incontro sulla carta meno agevole, ma
comunque complicato, per un Molde in totale sbandamento dopo il “colpo di testa”
della dirigenza della squadra, che ha deciso di silurare un allenatore di
competenza come Tor Ole Skullerud dopo la sfortunatissima eliminazione dalla
Champions per affidarsi... a non si sa chi! Dalle parti dell’Aker Stadion siamo
infatti in una situazione paradossale che sta mettendo in luce un dilettantismo
preoccupante da parte di un club così importante: a Erling Moe, promosso a head coach pro tempore, è stato fatto
sapere che verrà rimpiazzato quanto prima con un nuovo allenatore più
prestigioso, magari pescato all’estero. Ok, ma chi? Non si è trovato ancora
nessuno, quindi per ora Moe resta al suo posto. In questa condizione precaria il
Molde – cui oltretutto mancheranno Vegard Forren e Etzaz Hussain per
squalifica – affronta una delle sfide più importanti dell’anno, quella contro i
belgi dello Standard Liegi. Il ranking parla a favore dei belgi (80 contro
164), che di certo hanno dalla loro anche maggiore esperienza internazionale. D’altro
canto, dopo quattro giornate del campionato belga, la squadra di Liegi ha
dimostrato di non essere ancora in grande forma, avendo ottenuto due vittorie,
un pareggio e una sconfitta (sabato ha pareggiato 1-1 sul campo del Mouscron-Péruwelz
che aveva perso le altre tre prime partite). Non esistono precedenti diretti
tra le due squadre, quelli “indiretti” depongono a favore dei belgi, ma sono
molto lontani: il Molde venne eliminato dal Waregem dalla Coppa Uefa 1988/89,
mentre lo Standard eliminò Fredrikstad e Rosenborg nella Coppa dei Campioni
rispettivamente del 1961/62 e 1970/71.
Le speranze maggiori per la Norvegia
sono allora affidate al Rosenborg, squadra che sta filando come un treno in
tutte le competizioni in cui è impegnata. Contro lo Steaua Bucarest il
pronostico pare molto più aperto di quanto non dica il ranking (54 a 146),
anche perché in patria i romeni, giunti alla settima giornata di campionato,
non stanno facendo sfracelli e sono quinti in classifica dopo aver pareggiato
sabato in casa 1-1 con il Târgu Mureş. I precedenti tra Steaua e norvegesi sono
tutti favorevoli ai romeni – che hanno eliminato il Vålerenga nella Coppa Uefa
2005/06, battuto due volte il Molde nei gironi di Europa League nel 2012/13
(2-0 in Romania, 2-1 a Molde) ed estromesso lo Strømsgodset dalla Champions
League dell’anno scorso (vittoria per 1-0 in Norvegia e per 2-0 a Bucarest) –
tranne uno, guarda caso proprio col Rosenborg, che nella Champions del 2005/06,
al terzo preliminare, dopo il pareggio per 1-1 in Romania ebbe la meglio in
casa per 3-2. Che sia di buon auspicio.
Europa League
Playoff,
andata
20
agosto 2015
Molde, Aker
Stadion, ore 19
Molde - Standard Liegi (Bel)
Bucarest
(Romania), Arena Națională, ore 20 (ore 21 locali)
Steaua Bucarest (Rom) - Rosenborg
Skien,
Skagerak Arena, ore 20:30
Odd - Borussia Dortmund (Ger)
Ciao, condivido il tuo pensiero...ho molte speranze per il Rosenborg, mentre per l'Odd è praticamente impossibile. Per il Molde non sarebbe un'impresa impossibile, ma con questo caos societario la vedo terribilmente dura...
RispondiEliminaCiao!
EliminaPer fortuna, è andata pure meglio del previsto!!!