Era tutto più o meno previsto, quindi non si
fanno troppi drammi ad Oslo per la sconfitta casalinga della Norvegia nell’esordio
delle qualificazioni europee contro l’Italia, che all’Ullevaal passa senza
troppi patemi per 0-2. Era tutto più o meno previsto, ma un po’ di amarezza si
respira nei corridoi che portano agli spogliatoi e lungo i banchi della tribuna
stampa: più che il risultato, uno 0-2 tutto sommato dignitoso, è la prestazione
piuttosto impalpabile dei ragazzi di Per-Mathias Høgmo a lasciare qualche
perplessità.
Ruben Yttergård Jenssen affronta Alessandro Florenzi durante la gara di ieri sera tra Norvegia e Italia (foto Terje Pedersen/ANB da aftenposten.no) |
Nessun dramma, dicevamo. L’Italia è più forte
della Norvegia, si sapeva già prima del fischio di inizio, e la cura Conte
forse potrebbe avere reso gli azzurri ancora più competitivi (ma per la prova
del nove serviranno sfide con avversarie più robuste). E quella della Norvegia
è stata tutt’altra che una disfatta: i ragazzi del nord hanno retto il
confronto per tutta la partita con ordine e dignità, senza mai farsi umiliare,
anzi imbrigliando a più riprese la manovra azzurra con un pressing composto e
disciplinato. Quello che però è mancato sono state le occasioni da rete: veri
pericoli per la porta difesa da Gianluigi Buffon la Norvegia non ne ha creati.
Questo è seccante: perdere 0-2 con l’Italia ci può stare, ma sarebbe stato
meglio farlo creando qualche pericolo, esaltando in un paio di episodi la
bravura della difesa avversaria o maledicendo la sfortuna per un’occasione non
trasformata in rete per pochi centimetri. Niente di tutto questo ha prodotto la
manovra norvegese.
Per il resto, qualche attenuante comunque c’è:
l’assenza per l’infortunio di Martin Linnes a Wembley non ha giovato alla causa
norvegese, così come c’è bisogno come il pane del ritorno in campo di Moa (al
momento infortunato pure lui), la cui facilità a trovare la porta è
indispensabile per dare una mano all’unica punta schierata ieri, quel Joshua
King bravo nei movimenti ma troppo isolato là davanti per poter rappresentare
una vera insidia per la difesa italiana. Bene Stefan Johansen, bene anche Tarik
Elyounoussi, a sorpresa non presente nell’undici di partenza ma inserito in
campo ad inzio ripresa, non è dispiaciuto nemmeno Omar Elabdellaoui, così come
il portierino Ørjan Håskjold Nyland, che si è preso pure i complimenti di
Buffon, ha parato quello che poteva, subendo le due reti nelle due occasioni in
cui nemmeno Spider Man avrebbe potuto fare qualcosa.
La strada su cui si è avviata la Norvegia, insomma, non è male, ma serve qualcosa di più. Ieri l’Italia ha portato a casa il risultato col minimo sforzo: tiro di Simone Zaza al 16°, tunnel tra le gambe di Håvard Nordtveit che deviando spiazza Nyland, infastidito forse dalla presenza di Ciro Immobile davanti a lui, in una posizione di fuorigioco ritenuta però passiva dal guardalinee. Nella ripresa, al 62°, Manuel Pasqual crossa in area dove pesca Leonardo Bonucci tutto solo che infila dentro di testa senza alcuna difficoltà.
Tutto qui, nel resto poco spettacolo e
comunque pochissima Norvegia, più vicina a subire il gol dello 0-3 che a fare
quello dell’1-2. Si parte male, ma si sapeva, ora sotto ad ottobre con Malta
(in trasferta) e Bulgaria (ancora all’Ullevaal): verosimilmente, per approdare
al terzo posto che porta ai playoff (obiettivo minimo di questo ciclo della
Norvegia), bisogna tenere dietro Azerbaigian e Malta e fare la corsa sulla
Bulgaria, che pare leggermente più abbordabile della Croazia. Insomma, la vera
sfida deve ancora cominciare.
Qualificazioni Europei 2016
Gruppo H, 1° giornata
9 settembre 2014
Oslo, Ullevaal Stadion, ore 20:45
Norvegia - Italia 0-2 (0-1)
Reti: 16° Simone Zaza; 62° Leonardo Bonucci
Norvegia: Ørjan Håskjold Nyland (Molde), Omar
Elabdellaoui (Olympiacos), Håvard Nordtveit (Borussia Mönchengladbach), Vegard
Forren (Molde), Per Egil Flo (Molde), Mats Møller Dæhli (Cardiff), Per Ciljan
Skjelbred (Hertha Berlino) [75° Morten Gamst Pedersen (Rosenborg)], Stefan
Johansen (Celtic), Ruben Yttergård Jenssen (Kaiserslautern) [70° Alexander
Tettey (Norwich)], Håvard Nielsen (Eintracht Braunschweig) [50° Tarik
Elyounoussi (Hoffenhiem)], Joshua King (Blackburn). All.: Per-Mathias Høgmo.
Altre partite del girone
Azerbaigian - Bulgaria 1-2
Croazia - Malta 2-0
Classifica
Bulgaria 3
Croazia 3
Italia 3
Azerbaigian 0
Malta 0
Norvegia 0
Ieri sera ero combattuto su chi tifare, la Norvegia mi è simpatica come tutti i Paesi del Nord. Spero possa qualificarsi ai prossimi europei!
RispondiEliminaIo, anche se non sono uno "anti-Italia", ho tifato Norvegia... ormai conosco quasi meglio i calciatori norvegesi che quelli italiani... Ma alla fine mi auguro che possano qualificarsi entrambi per la fase finale di Euro 2016!
Elimina