Vincerne
due su due e toccare ferro. La nazionale norvegese è all’ultima spiaggia, e
forse leggermente oltre: per sperare ancora di andare in Brasile e giocarsi i
Mondiali, la Norvegia infatti deve anzitutto vincere entrambe le partite che
ancora le restano (Slovenia a Maribor stasera ed Islanda ad Oslo martedì);
questo garantirebbe, a prescindere dai risultati degli altri campi il secondo
posto del girone (il primo è già fuori portata), però non l’accesso ai playoff,
ai quali accedono solo le migliori otto delle nove seconde classificate dei
gironi Uefa, e la Norvegia rischia – per i pochi punti che ha in carniere al
momento – di essere quella che rimane col cerino in mano. Se le cose dovessero
andare bene, resterebbero poi da giocare i playoff. Ma di questo ci occuperemo
a suo tempo se le cose saranno andate per il verso giusto.
Come
già sapete, i risultati deludenti degli ultimi tempi hanno indotto la
Federazione norvegese a silurare Egil “Drillo” Olsen – che pure è un bel mostro
sacro – dalla panchina della Norvegia per affidarla a Per-Mathias Høgmo, l’uomo
che ha fatto sognare il Tromsø (e visto come se la passano ora i biancorossi la
cosa non pare impresa da poco) e che si spera possa replicare anche con la
nazionale. Høgmo è stato ingaggiato un po’ a sorpresa, in modo quasi repentino:
in molti credevano che il licenziamento di Drillo sarebbe arrivato solo a fine
qualificazioni qualora le cose non fossero andate bene; la Federazione ha
scelto invece di non indugiare e di affidare ad un altro il compito di guidare
la nazionale in queste due ultime prove. Høgmo – che fino a fine anno
continuerà a guidare anche la sua squadra di club, il Djurgården di Stoccolma – è
head coach della nazionale solo da una decina di giorni ma è già arrivato col
piglio deciso di chi ha le idee chiare, ha rinnovato lo staff tecnico (ha
scelto come secondo Tor Ole Skullerud, il mister che ha guidato l’Under 21
nella trionfale spedizione in Israele di quest’estate), ed ha annunciato una
formazione nuova, intravedibile già dalle prime convocazioni, che in parte sono
state riviste a causa dei forfait di alcuni dei giocatori convocati in prima
istanza.
Ci
sono anzitutto tre giocatori tra i convocati che non hanno ancora alcuna
presenza in nazionale “A” e che quindi potrebbero esordire tra oggi e martedì:
si tratta del trentaquattrenne portiere Kenneth Høie, pupillo di Høgmo che lo
ha in rosa nel Djurgården; di Martin Linnes del Molde e dell’attaccante più
prolifico degli ultimi mesi di Tippeligaen, quell’Ola Kamara dello Strømsgodset
che in effetti sembra attraversare un periodo di forma invidiabile. Ci sono Valon
Berisha, Alexander Tettey e Per Ciljan Skjelbred, tre che sotto Drillo a volte
erano convocati a volte no; ma c’è anche – va detto – Johan Lædre Bjørdal del
Viking, un’“invenzione” di Drillo cui Høgmo ha scelto di dare fiducia.
Questa
piccola rivoluzione porta anche ad esclusioni eccellenti, da Espen Ruud a Ruben
Yttergård Jenssen, da Alexander Søderlund a Erik Huseklepp. In un primo
momento, era stato escluso pure Tore Reginiussen, che in un’intervista aveva
fatto sapere di non averla presa per niente bene: in seguito ai vari forfait
che ci sono stati, Høgmo però lo ha convocato... In generale – ma questo dato
contiene anche gli esclusi per infortunio – ben sei dei giocatori scesi in
campo contro la Svizzera un mese fa non sono stati nemmeno convocati per questo
duplice impegno. È presto per dire se si tratta di una bocciatura definitiva o
di “esperimenti”. Quel che è certo è che Høgmo ha di fronte a sé un lavoro
molto lungo. La speranza è che possa farlo conquistando una ormai clamorosa
qualificazione per il Brasile; se questo non dovesse succedere, dal giorno dopo
l’eliminazione inizierà senz’altro a programmare le qualificazioni per il
prossimo Europeo. Buon lavoro mister!
Convocati
Kenneth
Høie (portiere) (Djurgården)
Rune Almenning Jarstein (portiere) (Viking)
Ørjan Håskjold Nyland (portiere) (Molde)*
Mohammed Abdellaoue (Stoccarda)
Fredrik Semb Berge (Odd)*
Valon Berisha (Red Bull Salisburgo)
Johan Lædre Bjørdal (Viking)
Daniel Braaten (Copenaghen)
Magnus Wolff Eikrem (Heerenveen)
Omar Elabdellaoui (Eintracht Braunschweig)
Tarik Elyounoussi (Hoffenheim)
Vegard Forren (Molde)
Brede Hangeland (Fulham)
Tom Høgli (Brugge)
Stefan Johansen (Strømsgodset)
Joshua King (Blackburn)
Ola Kamara (Strømsgodset)
Martin Linnes (Molde)
Håvard Nordtveit (Borussia Mönchengladbach)*
Per Ciljan Skjelbred (Hertha Berlino)
Alexander Tettey (Norwich)
Christian
Grindheim (Vålerenga)*
Sten Grytebust (portiere) (Aalesund)°
Tore Reginiussen (Rosenborg)°
Lars-Christopher Vilsvik (Strømsgodset)°
Ardian Gashi (Helsingborg)°
Øyvind Storflor (Strømsgodset)°
*: giocatori
che hanno lasciato il ritiro
°: giocatori
aggregati in un secondo momento
Qualificazioni
Mondiali
Gruppo
E
9°
giornata, 11 ottobre 2013
Maribor
(Slovenia), Stadion Ljudski vrt, ore 20:45
Slovenia
– Norvegia
Altre
partite del girone
Albania-Svizzera
Islanda-Cipro
Classifica
dopo 8 giornate
Svizzera
18
Islanda
13
Slovenia
12
Norvegia
11
Albania
10
Cipro
4
-
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