mercoledì 23 ottobre 2013

Europa League: Anji-Tromsø, sfida tra squadre in crisi

Ben cento posizioni precise precise nel ranking Uefa (i russi sono all’87° posto, i norvegesi al 187°) separano l’Anji dal Tromsø. Questo significa quindi che i biancorossi venuti dal nord non hanno alcuna speranza domani sera contro i russi venuti dal sud nella sfida valida per la terza giornata del girone K di Europa League? No, in realtà le cose stanno forse in modo diverso da come dicono i numeri e le statistiche.



Per decifrare la partita che vedremo domani occorre dare un’occhiata alla storia recente dell’Anji, storia che voi conoscerete senz’altro visto che è stata a lungo al centro delle cronache sportive. L’Anji (lo si trova scritto anche Anzhi, a seconda della traslitterazione dal russo, noi usiamo la lezione scelta dall’Uefa) ha sede in Russia, per la precisione a Makhachkala, capoluogo del Dagestan, non il luogo più tranquillo del mondo, a due passi da Grozny e dall’inquieta Cecenia sull’orlo della guerra civile: tant’è che le partite europee le gioca a Mosca (a Ramenskoye, per la precisione, sobborgo a sudovest della capitale), dove pure si allena e dove giocherà domani contro il Tromsø. La storia di questo modesto club alla periferia dell’impero russo cambia radicalmente nel gennaio 2011 quando il magnate russo Sulejman Kerimov, segnalato nel 2012 come 165° uomo più ricco al mondo dalla rivista Forbes, uno dei non pochi miliardari sorti dalle ceneri dell’Unione Sovietica grazie soprattutto ai “petrorubli” sgorgati con Gazprom e altre compagnie energetiche con bilanci stellari, decide di fare dell’Anji il proprio “giocattolino” da fantacalcio, e di lanciarlo nell’empireo del calcio internazionali con investimenti da capogiro. Questo nuovo Abramovich non ha remore a mettere mani al portafogli, e subito porta in Dagestan gente del calibro di Eto’o, Willian, Traorè e un ct di rango come Guus Hiddink.

Sono passati due anni dai fasti di allora, e nel frattempo che è successo? È andata male. I risultati sportivi ci sono stati (e il Ranking Uefa ne ha preso puntualmente nota) ma non sono stati così roboanti (l’anno scorso è stata la migliore stagione di sempre, con un terzo posto in campionato, il secondo posto in Coppa e i sedicesimi di finale di Europa League: niente male ma nemmeno un’annata trionfale). Kerimov ha avuto qualche guaio con la giustizia (su di lui pende un mandato di cattura dalla Bielorussia) ma soprattutto sembra che sia stato colto da una malattia molto grave (lo stesso Kerimov era balzato all’onor delle cronache nel 2006 per essere rimasto coinvolto in un incidente con la propria Ferrari a Nizza a causa del quale ha subito seri danni al volto). Insomma, per dirla banalmente, gli è passata la voglia. Ed è cominciata la “devolution”. L’ultimo calciomercato ha visto una quindicina di cambi sia in entrata che in uscita. In pratica, tutta la squadra è nuova. Non è malissimo – c’è anche una nostra vecchia conoscenza, ossia Vadim Demidov, norvegese di origini russe con un passato nel Rosenborg e quasi venti presenze in nazionale – ma non ha niente a che vedere con la corazzata ricca di campioni allestita due anni fa. Tant’è che oggi, dopo sei giornate, nel campionato russo l’Anji è mestamente ultimo con tredici punti...

Il Tromsø dal canto suo non è che se la passa meglio, terzultimo com’è in campionato ad un passo dalla zona retrocessione (domenica è arrivata una clamorosa vittoria in rimonta per 4-3 sul Viking senza la quale i biancorossi sarebbero in pieno baratro). Diciamo che resta comunque sfavorito per questa sfida. Ma diciamo comunque che l’Anji, per essere una squadra di seconda fascia nel sorteggio, è una squadra molto meno forte di quanto si possa pensare. Volendo dire di più, potremmo sostenere che, a parte il Tottenham “extraterrestre”, Tromsø, Anji e Sheriff sono le tre squadre del girone che si stanno lottando per il secondo posto, e per ora – la classifica lo conferma – lo stanno facendo ad armi pari. Chi si “inventa” la partita della vita può portare a casa una qualificazione insperata. Quindi, giochiamocela: per sognare può bastare un pareggio, difficile ma non impossibile!

Europa League, fase a gironi
Gruppo K, 3° giornata
24 ottobre 2013

Ramenskoye (Russia), Saturn, ore 18 (ore 20 locali)
Anji (Rus) – Tromsø

Altra partita del girone
Sheriff (Mol) – Tottenham (Ing)

Classifica dopo 2 giornate
Tottenham   6
Sheriff         2
Anji             1
Tromsø        1

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