Ben cento posizioni precise precise nel ranking Uefa
(i russi sono all’87° posto, i norvegesi al 187°) separano l’Anji dal Tromsø.
Questo significa quindi che i biancorossi venuti dal nord non hanno alcuna
speranza domani sera contro i russi venuti dal sud nella sfida valida per la
terza giornata del girone K di Europa League? No, in realtà le cose stanno
forse in modo diverso da come dicono i numeri e le statistiche.
Per decifrare la partita che vedremo domani occorre
dare un’occhiata alla storia recente dell’Anji, storia che voi conoscerete senz’altro
visto che è stata a lungo al centro delle cronache sportive. L’Anji (lo si
trova scritto anche Anzhi, a seconda della traslitterazione dal russo, noi
usiamo la lezione scelta dall’Uefa) ha sede in Russia, per la precisione a Makhachkala,
capoluogo del Dagestan, non il luogo più tranquillo del mondo, a due passi da
Grozny e dall’inquieta Cecenia sull’orlo della guerra civile: tant’è che le
partite europee le gioca a Mosca (a Ramenskoye, per la precisione, sobborgo a
sudovest della capitale), dove pure si allena e dove giocherà domani contro il
Tromsø. La storia di questo modesto club alla periferia dell’impero russo
cambia radicalmente nel gennaio 2011 quando il magnate russo Sulejman Kerimov,
segnalato nel 2012 come 165° uomo più ricco al mondo dalla rivista Forbes, uno dei non pochi miliardari
sorti dalle ceneri dell’Unione Sovietica grazie soprattutto ai “petrorubli” sgorgati con Gazprom e altre compagnie energetiche con bilanci stellari, decide di fare dell’Anji il proprio “giocattolino”
da fantacalcio, e di lanciarlo nell’empireo del calcio internazionali con
investimenti da capogiro. Questo nuovo Abramovich non ha remore a mettere mani
al portafogli, e subito porta in Dagestan gente del calibro di Eto’o, Willian,
Traorè e un ct di rango come Guus Hiddink.
Sono passati due anni dai fasti di allora, e nel
frattempo che è successo? È andata male. I risultati sportivi ci sono stati (e
il Ranking Uefa ne ha preso puntualmente nota) ma non sono stati così roboanti
(l’anno scorso è stata la migliore stagione di sempre, con un terzo posto in
campionato, il secondo posto in Coppa e i sedicesimi di finale di Europa
League: niente male ma nemmeno un’annata trionfale). Kerimov ha avuto qualche
guaio con la giustizia (su di lui pende un mandato di cattura dalla Bielorussia)
ma soprattutto sembra che sia stato colto da una malattia molto grave (lo
stesso Kerimov era balzato all’onor delle cronache nel 2006 per essere rimasto
coinvolto in un incidente con la propria Ferrari a Nizza a causa del quale ha
subito seri danni al volto). Insomma, per dirla banalmente, gli è passata la
voglia. Ed è cominciata la “devolution”. L’ultimo calciomercato ha visto una
quindicina di cambi sia in entrata che in uscita. In pratica, tutta la squadra
è nuova. Non è malissimo – c’è anche una nostra vecchia conoscenza, ossia Vadim
Demidov, norvegese di origini russe con un passato nel Rosenborg e quasi venti
presenze in nazionale – ma non ha niente a che vedere con la corazzata ricca di
campioni allestita due anni fa. Tant’è che oggi, dopo sei giornate, nel
campionato russo l’Anji è mestamente ultimo con tredici punti...
Il Tromsø dal canto suo non è che se la passa
meglio, terzultimo com’è in campionato ad un passo dalla zona retrocessione
(domenica è arrivata una clamorosa vittoria in rimonta per 4-3 sul Viking senza
la quale i biancorossi sarebbero in pieno baratro). Diciamo che resta comunque
sfavorito per questa sfida. Ma diciamo comunque che l’Anji, per essere una
squadra di seconda fascia nel sorteggio, è una squadra molto meno forte di
quanto si possa pensare. Volendo dire di più, potremmo sostenere che, a parte
il Tottenham “extraterrestre”, Tromsø, Anji e Sheriff sono le tre squadre del
girone che si stanno lottando per il secondo posto, e per ora – la classifica
lo conferma – lo stanno facendo ad armi pari. Chi si “inventa” la partita della
vita può portare a casa una qualificazione insperata. Quindi, giochiamocela:
per sognare può bastare un pareggio, difficile ma non impossibile!
Europa
League, fase a gironi
Gruppo
K, 3° giornata
24
ottobre 2013
Ramenskoye
(Russia), Saturn, ore 18 (ore 20 locali)
Anji (Rus) – Tromsø
Altra partita del girone
Sheriff (Mol) – Tottenham (Ing)
Classifica dopo 2 giornate
Tottenham 6
Sheriff
2
Anji
1
Tromsø
1
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