mercoledì 28 agosto 2013

Ritorno playoff Europa League: il Tromsø per la storia a Istanbul (o Losanna?); già quasi out il Molde

Venerdì mattina è in programma il sorteggio dei gironi di Europa League (domani quelli Champions, che però di certo non ci riguardano). Il Tromsø deve ancora conquistarsi l’accesso ai gironi, e lo deve fare eliminando i turchi del Besiktas, eppure dalla società biancorossa fanno sapere di aver ricevuto dall’Uefa un invito ad essere presenti comunque a Monaco a presenziare i sorteggi, anche se la partita di Istanbul non dovesse andare per il verso giusto. Come mai questo strano “favoritismo”? Semplice: sul Besiktas pende una spada di Damocle grossa come una casa, ed è la squalifica di due anni dalle competizioni europee inflitta dall’Uefa a lui ai connazionali del Fenerbahce per una questione di partite truccate. Entrambi i club hanno presentato ricorso al Tas di Losanna contro questa decisione: il Tas, in attesa di pronunciarsi sulla vicenda, ha decretato una sospensione della squalifica, cosa che ha riammesso entrambi i club alle coppe appena iniziate. Poi ha preso in mano le carte. Stamattina è arrivata la decisione sul Fenerbahce: la “condanna” è stata confermata e il club turco è stato “silurato” dalle coppe europee. Proprio venerdì, non si sa bene se prima o dopo il sorteggio, è prevista la decisione sul Besiktas. Adesso, dato che le situazioni dei due club sembrano molto simili, all’Uefa sembrano convinti che neanche il Besiktas, se anche dovesse qualificarsi, potrà partecipare ai gironi di Europa League. E nell’eventuale “casella vuota” che dovesse presentarsi in caso di esclusione del club turco, dacché fare un girone da tre invece che da quattro come gli altri sarebbe piuttosto brutto, chi potrebbe finire? Non ci sono indicazioni ufficiali in merito – così come non ce ne sono ancora su chi rimpiazzerà il Fenerbahce – ma il Tromsø è l’indiziato numero uno: qualche settimana fa è toccato agli ucraini del Metalurg Kharkiv venire estromessi – sempre per una vicenda simile – dalle Coppe, e il loro posto è stato preso dal Paok Salonicco, ripescato in qualità di “lucky loser” (come si direbbe nel tennis), ossia in quanto ultimo sconfitto dai futuri squalificati. Insomma, se il Tromsø dovesse venire sconfitto domani in Turchia, probabilmente verrebbe comunque ripescato nei gironi di Europa League (anzi, se l’estromissione del Besiktas arrivasse dopo il sorteggio, i norvegesi potrebbero pure avvalersi del miglior ranking dei turchi per finire in un girone più soft, ma lasciamo perdere).

I festeggiamenti dei giocatori del Tromsø durante il match di andata col Besiktas (Foto Rune Stoltz Bertinussen da uefa.com)


Tutto sommato quasi dispiace dover parlare di “cavilli” in vista di una sfida così importante che viene dopo ad un match d’andata in cui il Tromsø ha comunque dimostrato di poter tenere testa ai più blasonati turchi, ed anzi li ha sconfitti per 2-1. Insomma, il Tromsø può giocarsela pure sul campo, anche se sarà difficilissima, e proverà a dare il massimo lo stesso senza pensare alle vicende di Losanna, vicende che possono essere sì positive, visto che potrebbero schiudere ai nostri le porte del Paradiso, ma anche negative, dal momento che potrebbero distrarre la squadra in un’occasione così importante e magari rivelarsi poi delle illusioni infondate (che il Tas squalifichi il Besiktas è probabile, ma non certo: deve comunque ancora esprimersi, e finché non c’è l’ufficialità non bisogna mai libare in alto i calici!) Insomma, ancora un paradosso nella come non mai paradossale stagione del Tromsø, unica squadra norvegese in grado di lottare ancora in Europa League, ma pure squadra in lotta per la salvezza in campionato, attesa da una sfida cruciale con l’Hønefoss che, in caso di sconfitta, potrebbe avvicinare l’inferno ai biancorossi (che tra l’altro stanno continuando a smontare la squadra cedendone pezzi pregiati: in settimana han ceduto Saliou Ciss al Valenciennes, ed hanno ingaggiato lo svincolato centrocampista tedesco Hendrik Helmke, un giramondo che nel 2012 ha giocato pure nel Sabah, in Malaysia...!) Mister Agnar Christensen si confida a uefa.com: “Stiamo lavorando duramente per cercare di ribaltare questa situazione: siamo una squadra abbastanza solida in difesa ma ci serve più creatività in attacco. Battere il Besiktas anche in una sola partita è un buon risultato per noi e sappiamo quanto sia difficile eliminarli. Ma andiamo in Turchia con fiducia!”

Domani in campo pure il Molde in Russia, in quel di Kazan: battere a domicilio con due reti di scarto il Rubin dopo averci perso in casa 0-2 pare qualcosa di molto simile alla fantascienza. Però ormai il viaggio fin laggiù, alle porte dell’Asia, è stato fatto, tanto vale provarci comunque...

Kazan (Russia), Centralniy Stadion, ore 17 (ore 19 locali)
Rubin Kazan (Rus) – Molde [and. 2-0]

Istanbul (Turchia), Atatürk Olimpiyat Stadium, ore 19:30 (ore 20:30 locali)
Besiktas (Tur) – Tromsø [and. 1-2]

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