Venerdì
mattina è in programma il sorteggio dei gironi di Europa League (domani quelli
Champions, che però di certo non ci riguardano). Il Tromsø deve
ancora conquistarsi l’accesso ai gironi, e lo deve fare eliminando i turchi del
Besiktas, eppure dalla società biancorossa fanno sapere di aver ricevuto
dall’Uefa un invito ad essere presenti comunque a Monaco a presenziare i
sorteggi, anche se la partita di Istanbul non dovesse andare per il verso
giusto. Come mai questo strano “favoritismo”? Semplice: sul Besiktas pende una
spada di Damocle grossa come una casa, ed è la squalifica di due anni dalle
competizioni europee inflitta dall’Uefa a lui ai connazionali del Fenerbahce
per una questione di partite truccate. Entrambi i club hanno presentato ricorso
al Tas di Losanna contro questa decisione: il Tas, in attesa di pronunciarsi
sulla vicenda, ha decretato una sospensione della squalifica, cosa che ha
riammesso entrambi i club alle coppe appena iniziate. Poi ha preso in mano le
carte. Stamattina è arrivata la decisione sul Fenerbahce: la “condanna” è stata
confermata e il club turco è stato “silurato” dalle coppe europee. Proprio
venerdì, non si sa bene se prima o dopo il sorteggio, è prevista la decisione sul Besiktas. Adesso, dato che le situazioni dei due club sembrano molto
simili, all’Uefa sembrano convinti che neanche il Besiktas, se anche dovesse
qualificarsi, potrà partecipare ai gironi di Europa League. E nell’eventuale
“casella vuota” che dovesse presentarsi in caso di esclusione del club turco,
dacché fare un girone da tre invece che da quattro come gli altri sarebbe
piuttosto brutto, chi potrebbe finire? Non ci sono indicazioni ufficiali in
merito – così come non ce ne sono ancora su chi rimpiazzerà il Fenerbahce – ma
il Tromsø è l’indiziato numero uno: qualche settimana fa è toccato agli ucraini
del Metalurg Kharkiv venire estromessi – sempre per una vicenda simile – dalle
Coppe, e il loro posto è stato preso dal Paok Salonicco, ripescato in qualità
di “lucky loser” (come si direbbe nel tennis), ossia in quanto ultimo sconfitto
dai futuri squalificati. Insomma, se il Tromsø dovesse venire sconfitto domani
in Turchia, probabilmente verrebbe comunque ripescato nei gironi di Europa
League (anzi, se l’estromissione del Besiktas arrivasse dopo il sorteggio, i
norvegesi potrebbero pure avvalersi del miglior ranking dei turchi per finire
in un girone più soft, ma lasciamo perdere).
I festeggiamenti dei giocatori del Tromsø durante il match di andata col Besiktas (Foto Rune Stoltz Bertinussen da uefa.com) |
Tutto
sommato quasi dispiace dover parlare di “cavilli” in vista di una sfida così
importante che viene dopo ad un match d’andata in cui il Tromsø ha comunque
dimostrato di poter tenere testa ai più blasonati turchi, ed anzi li ha
sconfitti per 2-1. Insomma, il Tromsø può giocarsela pure sul campo, anche se
sarà difficilissima, e proverà a dare il massimo lo stesso senza pensare alle
vicende di Losanna, vicende che possono essere sì positive, visto che
potrebbero schiudere ai nostri le porte del Paradiso, ma anche negative, dal
momento che potrebbero distrarre la squadra in un’occasione così importante e
magari rivelarsi poi delle illusioni infondate (che il Tas squalifichi il
Besiktas è probabile, ma non certo: deve comunque ancora esprimersi, e finché
non c’è l’ufficialità non bisogna mai libare in alto i calici!) Insomma, ancora
un paradosso nella come non mai paradossale stagione del Tromsø, unica squadra
norvegese in grado di lottare ancora in Europa League, ma pure squadra in lotta
per la salvezza in campionato, attesa da una sfida cruciale con l’Hønefoss che,
in caso di sconfitta, potrebbe avvicinare l’inferno ai biancorossi (che tra
l’altro stanno continuando a smontare la squadra cedendone pezzi pregiati: in
settimana han ceduto Saliou Ciss al Valenciennes, ed hanno ingaggiato lo
svincolato centrocampista tedesco Hendrik Helmke, un giramondo che nel 2012 ha
giocato pure nel Sabah, in Malaysia...!) Mister Agnar Christensen si confida a
uefa.com: “Stiamo lavorando duramente per cercare di ribaltare questa
situazione: siamo una squadra abbastanza solida in difesa ma ci serve più
creatività in attacco. Battere il Besiktas anche in una sola partita è un buon
risultato per noi e sappiamo quanto sia difficile eliminarli. Ma andiamo in
Turchia con fiducia!”
Domani
in campo pure il Molde in Russia, in quel di Kazan: battere a domicilio con due
reti di scarto il Rubin dopo averci perso in casa 0-2 pare qualcosa di molto
simile alla fantascienza. Però ormai il viaggio fin laggiù, alle porte
dell’Asia, è stato fatto, tanto vale provarci comunque...
Kazan (Russia),
Centralniy Stadion, ore 17 (ore 19 locali)
Rubin
Kazan (Rus) – Molde [and. 2-0]
Istanbul
(Turchia), Atatürk Olimpiyat Stadium, ore 19:30 (ore 20:30 locali)
Besiktas (Tur) – Tromsø
[and. 1-2]
Nessun commento:
Posta un commento