La
breve estate norvegese inizia a volgere al termine, con temperature che
soprattutto al nord tornano a scendere sotto i dieci gradi, ma è proprio in
questo periodo che la temperatura agonistica sui campi di calcio della Norvegia
sale a livelli scottanti! Si giocano infatti domani le superlative sfide d’andata
dei playoff di Europa League che vedono impegnate le due norvegesi superstiti
in questa competizione contro avversarie davvero nobili e blasonate che per un
verso daranno certamente filo da torcere ma che, d’altro canto, consentiranno
di vivere due serate di calcio veramente d’alto livello.
Ole Gunnar Solskjær in conferenza stampa parla della sfida tra il suo Molde e i forti russi del Rubin Kazan (foto Bjørn Brunvoll da aftenposten.no) |
Sulla
carta, diciamolo subito, si tratta di due sfide impossibili: le avversarie sono
di qualità ed hanno dalla loro tutti i favori del pronostico. Oltretutto, le
due squadre norvegesi chiamate a questo impegno internazionale stanno vivendo
in campionato una stagione tremenda: il Molde, campione di Norvegia in carica e
fresco “retrocesso” in Europa League dalla Champions, dopo un avvio di stagione
a dir poco terrificante in cui è stato a lungo pure ultimo in classifica, si è
un po’ risollevato ma adesso è comunque in decima posizione, staccatissimo
dalle posizioni che contano; al contrario il Tromsø, dopo un avvio che non ha
avuto nulla di straordinario ma che comunque gli ha garantito a lungo lo
stazionamento nella prima metà della classifica, è calato vertiginosamente
nelle ultime giornate, ed adesso è addirittura tredicesimo, ossia, se il
campionato finisse oggi, sarebbe la prima delle salve, dato che dalla
Tippeligaen retrocedono le ultime due (quindicesima e sedicesima) mentre la
terzultima spareggia per la salvezza contro la vincitrice dei playoff di Adeccoligaen.
Insomma,
né Molde né Tromsø arrivano a queste sfide nelle condizioni ideali per giocarle
al meglio, con testa libera da preoccupazioni: al contrario, molti dei problemi
di quest’anno, per entrambe, paiono avere origine da difficoltà psicologiche,
considerata la discontinuità delle prestazioni di team che hanno saputo
sporadicamente anche fornire ottime prove. Il palcoscenico europeo in tal senso
può essere anche un’arma a doppio taglio: l’avversario forte e il contesto
prestigioso possono tagliare le gambe agli insicuri, ma anche far emergere
forze mentali che altrove faticano ad emergere.
Ed
insomma, bando alle ciance, ci siamo. Domani comincia alle 19 il Molde in casa
contro il Rubin Kazan, un avversario che figura al numero 37 del ranking Uefa
(il Molde è al 184) e non ha davvero bisogno di presentazioni. Non ci sono
precedenti diretti: il Rubin non ha mai giocato in passato neanche contro una
norvegese in una competizione ufficiale, il Molde invece ha incontrato due
squadre di Mosca in anni non recenti, ossia nel 1978 quando venne estromesso
dal primo turno di Coppa Uefa dal Torpedo (3-3 a Molde, 4-0 a Mosca) e nel 1999
quando eliminò al secondo turno preliminare di Champions il CSKA in una sfida
che i tifosi del Molde ricorderanno ancora oggi come una delle più gloriose nella storia del club (dopo la sconfitta per 2-0 in
Russia, il team norvegese ribaltò il risultato al ritorno vincendo 4-0). Le
dichiarazioni della vigilia in casa Molde sono caute ma non del tutto pessimiste:
mister Solskjær sa bene che sarà durissima e che il Rubin è più forte di
qualsiasi team norvegese, ma confida in una buona prestazione dei suoi e spera
che – come ha ammesso – aver spedito un osservatore in Russia a “studiare” le
prestazioni della squadra di Kazan possa costituire un vantaggio.
Alle
20, all’Alfheim, scende invece in campo il Tromsø contro i turchi del Besiktas.
Squadra 209 del ranking contro la 66: anche qua il pronostico pare blindato. In
realtà, però, il clima a Tromsø è veramente euforico: i biglietti per la
partita si stanno vendendo ad un ritmo forsennato, è quasi certo il tutto
esaurito e in città si respira entusiasmo da grande evento. Oltretutto – nota a
margine – il club è riuscito a vendere ad una tv turca i diritti televisivi del
match ad una cifra che si sussurra sia molto alta: nessun numero è uscito
ufficialmente, ma sembra che il Tromsø abbia incassato più di quanto avrebbe
ottenuto vendendo un paio dei pezzi pregiati della rosa! Nessun precedente
diretto, ma il Tromsø ha già incontrato un team turco nella sua storia, e – può
essere anche questo un motivo che spinge all’ottimismo – fu un gran bel
precedente: nel primo turno di Coppa Uefa del 2005 (che, come i playoff oggi,
faceva accedere alla fase a gironi) i norvegesi eliminarono a sorpresa il
Galatasaray (1-0 in Norvegia, 1-1 ad Istanbul) e poterono accedere alla prima e
ad oggi unica fase a gironi europea della loro storia (in quel girone, che all’epoca
era a cinque squadre, incrociarono pure la Roma). Il Besiktas invece è alla
quarta sfida contro una norvegese: nel ’95 (contro il Rosenborg nei preliminari
di Champions) e nel ’98 (contro il Vålerenga al secondo turno della mai
abbastanza rimpianta Coppa delle Coppe) furono eliminati, mentre nel 2004
(primo turno di Coppa Uefa contro il Bodø/Glimt, altro team del nord della
Norvegia) ebbero la meglio. Ricordiamo che il Besiktas gioca “sub iudice” per
via di un ricorso dell’Uefa al Tas contro la sua partecipazione alle coppe.
Il
menu di calcio norvegese di questi giorni non finisce però qui: oggi alle 18:30
“re-game” di Rosenborg-Vålerenga, sfida che si è giocata in campionato appena
tre giorni fa (0-0); stavolta è valida però per i quarti di finale di Coppa di
Norvegia (le altre tre sfide si sono giocate a inizio luglio quando il
Rosenborg era impegnato in Europa League). Chi vince – sfida secca come sempre –
raggiunge Haugesund, Lillestrøm e Molde nelle semifinali in programma il 25 e
26 settembre (gli accoppiamenti vanno ancora abbinati). Enjoy!
Coppa di
Norvegia
Recupero
quarti di finale
21
agosto 2013
Rosenborg
– Vålerenga
Europa League
Playoff,
andata
22
agosto 2013
Molde, Aker Stadion, ore 19
Molde – Rubin Kazan (Rus)
Tromsø, Alfheim Stadion, ore 20
Tromsø – Besiktas (Tur)
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Per il Tromsø sulla carta è più semplice, ma con il Tromsø delle ultime settimane, la vedo dura per Koppinen e compagni.... Vedremo..
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