Si chiude il sipario sulla regular season dell’Eliteserien 2020. Dopo che nelle precedenti settimane erano già stati emessi i verdetti in merito alla vittoria del Bodø/Glimt del campionato, la qualificazione in Conference League di Molde e Vålerenga e la retrocessione dell’Aalesund, in quest’ultima giornata giocata pericolosamente a ridosso del freddo Natale norvegese (tutto ok, alla fine) restavano solo da decidere l’ultima squadra a staccare il biglietto per l’Europa e l’altra squadra retrocessa, oltre a quella chiamata ad affrontare lo spareggio per restare in Eliteserien contro la vincente dei playoff di OBOS-ligaen, cioè il Sogndal.
Eirik Schulze e Joachim Jørgensen dello Start disperati alla fine della partita malamente persa con il Vålerenga che ha decretato la retrocessione della loro squadra (foto Jacob J. Buchard da www.aftenposten.no)
Andando per ordine di classifica, continua a far parlare di sé il Bodø/Glimt dei miracoli, nient’affatto sazio della matematica certezza di aver vinto il titolo già da un po’ (dopo i festeggiamenti, i gialloneri si sono concessi solo un pari in casa dello Start, poi le hanno vinte tutte): il 3-0 rifilato al Viking nell’atto finale consente di ritoccare i record già prima incredibili. Nello specifico, 81 punti in classifica conquistati sui 90 disponibili e 103 gol segnati in 30 partite (che calcolati insieme ai 32 gol subiti – la difesa era il tallone d’Achille del Bodø, che però alla fine è la squadra ad aver subito meno reti di tutti – fanno la supersonica differenza reti di +71). A livello individuale, Kasper Junker, in doppietta in quest’ultimo atto, si aggiudica il titolo di capocannoniere del campionato con 27 gol (segnate giocando 25 partite: questo ha una media di più di un gol a gara!) staccando all’ultimo tuffo il povero Amahl Pellegrino, che aveva guidato questa speciale graduatoria praticamente per tutta la stagione. E dei primi sei top scorer del campionato, tre sono del Bodø, contando anche Jens Petter Hauge, che non ha giocato le ultime undici giornate perché nel frattempo si è trasferito al Milan, ma che aveva già segnato ben 14 reti che gli hanno consentito lo stesso di rimanere nelle zone nobili della classifica marcatori. Insomma, non serve dire altro...!
Quanto alla corsa per l’Europa League, un vantaggio di tre punti sul Kristiansund, unica pretendente superstite ancora in grado di potergli soffiare il posto, ha consentito al Rosenborg di giocare sul velluto l’ultima. In caso di vittoria del Kristiansund con l’Haugesund, al Rosenborg sarebbe comunque bastata un punto nella trasferta di Sandefjord per essere sicuro della qualificazione alla Conference League. Un punto serviva, e un punto è arrivato. nello scialbo 0-0 ragionieristico di Sandefjord. Anzi, col senno di poi non serviva nemmeno quel punto, visto che il Kristiansund, dopo essere passato in vantaggio, è crollato 1-3 in casa con l’Haugesund, risultato in virtù del quale il Rosenborg avrebbe vinto il ticket per l’Europa anche perdendo rovinosamente a Sandefjord.
Come nella corsa all’Europa il Rosenborg partiva con tre punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice, così nella corsa per la salvezza lo Start godeva di un medesimo gap di tre punti per evitare la retrocessione e conquistarsi lo spareggio, massimo risultato ottenibile dopo che nel recupero di domenica lo Strømsgodset ha vinto 1-3 in casa Odd raggiungendo in questo modo la certezza matematica della salvezza. Ma allo Start, travolto 4-0 in casa del Vålerenga, è andata molto peggio che al Rosenborg: il Mjøndalen ha strapazzato in casa per 3-0 l’Aalesund fantasma di quest’anno (tra le squadre col peggiore rendimento di sempre nel campionato norvegese) e ha lasciato il cerino in mano allo Start. Sicché: Start retrocesso, Mjøndalen allo spareggio.
Spareggio che avverrà lunedì 28 alle 17 alla Intility Arena di Oslo (quest’anno niente andata e ritorno ché incombe il tremendo gennaio norvegese, meglio la gara secca) e vedrà opporsi al Mjøndalen il Sogndal, fresco vincitore dei playoff di OBOS-ligaen e particolarmente desideroso di accompagnare Tromsø e Lillestrøm nella loro salita dalla “serie B” al massimo campionato. Quanto ai playoff di OBOS-ligaen, essi non hanno registrato sorprese: aperti alle squadre classificate dalla terza alla sesta posizione, prevedono una formula “a scalini” che rende difficile sovvertire l’esito della classifica. Semplicemente, nel primo turno la quinta sfida in casa la sesta; chi vince va in trasferta a sfidare la quarta; chi vince va a sua volta in trasferta in casa della terza. In questi tre passaggi, non ci sono stati sovvertimenti del pronostico: l’Åsane quinto, che ha battuto il Raufoss sesto 3-1, ha perso 4-1 in casa del Ranheim quarto il quale a sua volta ha poi perso 3-1 in casa del Sogndal terzo.
Vi auguriamo quindi buon Natale ma non ancora buon anno nuovo: il tempo dei saluti di fine anno per noi non è ancora arrivato, prima bisogna ancora seguire lo spareggio finale...
30 giornata (e
recupero)
9/12:
Odd - Strømsgodset 1-3
Molde
- Sarpsborg 08 5-0
Bodø/Glimt
– Viking 3-0
22/12: Kristiansund – Haugesund 1-3
Brann
– Odd 2-1
Vålerenga
– Start 4-0
Strømsgodset
– Stabæk 0-4
Mjøndalen
– Aalesund 3-0
Sandefjord
- Rosenborg 0-0
Classifica
Bodø/Glimt 81 Champions League
Molde 62 Conference League
Vålerenga 55 Conference League
Rosenborg 52 Conference League
Kristiansund 48
Viking 44
Odd 43
Stabæk 39
Haugesund 39
Brann 36
Sandefjord 35
Sarpsborg
08 32
Strømsgodset 31
Mjøndalen 27 Spareggio
Start 27 Retrocesso
Aalesund 11 Retrocesso
Classifica
marcatori
27
gol:
Kasper Junker (Bodø/Glimt)
25
gol:
Amahl Pellegrino (Kristiansund)
19
gol:
Philip Zinckernagel (Bodø/Glimt)
16
gol:
Veton Berisha (Viking)
15
gol:
Mushaga Bakenga (Odd)
14
gol:
Jens Petter Hauge (ex Bodø/Glimt)
13
gol:
Leke James (Molde)
12
gol:
Ulrik Saltnes (Bodø/Glimt), Ohi Omoijuanfo (Molde), Dino Islamovic (Rosenborg),
Kristoffer Zachariassen (Rosenborg)
OBOS-ligaen
Tromsø e
Lillestrøm promossi in Eliteserien.
Retrocedono
Kongsvinger e Øygarden (Stjørdals/Blink salvo dopo aver vinto il doppio
spareggio con l’Asker, vincente dei playoff di Second Division).
Fredrikstad e
Bryne vincono i due gironi di Second Division e sono promosse alla OBOS-ligaen
2021.
Playoff
Primo turno
16/12:
Åsane - Raufoss 3-1
Secondo turno
19/12:
Ranheim - Åsane 4-1
Finale
22/12:
Sogndal - Ranheim 3-1
Spareggio (a
Oslo)
28/12:
Mjøndalen - Sogndal
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