In questi
giorni, anche grazie all’avallo della componente maschile che ha accettato una
riduzione del proprio compenso pur di favorire l’iniziativa, la Federcalcio
norvegese ha annunciato che d’ora in poi i gettoni di presenza e più in
generale i premi previsti per i giocatori della nazionale saranno esattamente
gli stessi sia per gli uomini che per le donne (fino a oggi alla parte maschile
spettavano premi quasi doppi rispetto a quella femminile). Iniziativa molto
bella, non c’è niente da dire: perché mai una presenza nella nazionale
femminile dovrebbe valere meno di una in quella maschile? Certo, i maliziosi
però maligneranno che gli uomini hanno dovuto accettare questa proposta più che
altro per un motivo: perché ultimamente stanno giocando molto male. Non
vogliamo essere così maliziosi, d’altra parte Norvegia e paesi scandinavi in
generale sulle politiche sociali e sui diritti civili sono molto avanzati, e
non sorprende che, a prescindere dai risultati dal campo, iniziative del genere
partano da qua. D’altra parte, quasi a voler smentire questa lettura un po’
perfida, i ragazzi della nazionale maschile hanno chiuso piuttosto bene le pur
disastrose qualificazioni ai Mondiali di Russia, con sei punti nelle ultime due
gare.
I giocatori norvegesi festeggiano dopo il gol (foto NTB Scanpix da www.fotball.no) |
Germania 15,
Norvegia 10, Irlanda del Nord 9, Repubblica Ceca 7, Azerbaigian 3, San Marino
0. Purtroppo non si tratta della classifica finale del girone C di
qualificazione ai Mondiali, si tratta soltanto della classifica del girone di
ritorno, cioè stilata coi punti ottenuti dalla sesta alla decima giornata. Norvegia
seconda – invece che quarta come recita la classifica globale finale. Come
dire: se la Norvegia avesse saputo fare nel girone di andata (quando invece
portò a casa la miseria di tre punti) ciò che ha poi fatto nel girone di
ritorno, avrebbe chiuso seconda a venti punti e si sarebbe classificata per i
playoff (ai quali andrà invece l’Irlanda del Nord con 19). Addirittura, per
arrivare secondi nel girone, sarebbe “bastato” vincere a Belfast (non che sia
facile vincere a Belfast) invece che perderci: saremmo arrivati secondi a 16
punti a ex equo con l’Irlanda del Nord, ma saremmo stata la peggiore seconda e
non saremmo andati comunque ai playoff, quindi non facciamoci prendere dal
rimpianto. D’altra parte, ai playoff non saremmo stati teste di serie e avremmo
rischiato di pescare una corazzata, e visto che agli ultimi playoff abbiamo
perso contro l’Ungheria la strada per la Russia sarebbe stata comunque molto
impervia.
Chiaramente, i
nostri ragionamenti sono fantacalcio, anche perché i dieci punti del
girone di ritorno sono frutto pure di situazioni favorevoli che nel girone d’andata
non ci sarebbero potute essere. La vittoria sull’Irlanda del Nord, propiziata
da un’autorete di Chris Brunt all’interno di un match in cui la Norvegia
comunque ha meritato di portare a casa l’intera posta, probabilmente è stata
agevolata dalla “pancia piena” degli ospiti, certi della qualificazione ai
playoff con qualsiasi risultato e saliti a Oslo senza quel furore agonistico
che probabilmente li avrebbe contraddistinti qualora si fosse trattato di una
sfida da dentro o fuori.
Ad ogni modo,
il nostro mondiale finisce qui, ancora prima d’iniziare – e cercheremo di
consolarci con i cugini islandesi... Affinché le nostre uniche speranze di
qualificazione a una fase finale di una grande manifestazione non rimangano
affidate esclusivamente all’allargamento dei format, la strada buona pare
essere questa: superare il clamoroso flop del girone d’andata e riprendere il
cammino dal tutto sommato decente girone di ritorno: non pretendiamo la
semifinale di un Mondiale, ma almeno disputare una dignitosa fase a gironi ogni
tanto farebbe piacere!
Qualificazioni Mondiali Russia 2018
Girone C
10° giornata, 8 ottobre 2017
Oslo, Ullevaal Stadion, ore 20:45
Norvegia-Irlanda del Nord 1-0 (0-0)
Rete: 71° autorete Chris
Brunt.
Norvegia: Ørjan Nyland,
Jonas Svensson, Håvard Nordtveit, Tore Reginiussen, Birger Meling, Mohamed
Elyounoussi (72° Tarik Elyounoussi), Markus Henriksen (83° Ole Kristian Selnæs),
Sander Berge, Stefan Johansen (88° Martin Linnes), Alexander Søderlund,
Alexander Sørloth. Allenatore: Lars Lagerbäck.
Nello stesso girone
Repubblica Ceca-San Marino 5-0
Germania-Azerbaigian 5-1
Classifica
Germania 30
Irlanda del Nord 19
Repubblica Ceca 15
Norvegia 13
Azerbaigian 10
San Marino 0
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