Se non fosse che il distacco in
classifica è troppo ampio per poter realisticamente pensare a un finale diverso
da quello che prevede il Rosenborg vincitore dell’Eliteserien 2017, quanto
successo domenica sembrerebbe frutto più della fantasia di uno scrittore che di
una sequenza di eventi realmente accaduti.
Tutto era pronto a Trondheim per
festeggiare con quattro giornate di anticipo la vittoria dello scudetto: con
dieci punti di vantaggio sul Molde, unica inseguitrice a cui la matematica
concede ancora chance di vittoria del titolo, al Rosenborg bastava vincere
sullo Stabæk, onesta squadra di metà classifica, nella partita delle 18. In
subordine, bastava un pareggio purché il Molde non vincesse nel posticipo delle
20 – quindi con fischio di inizio qualche minuto dopo la fine della partita del
Lerkendal – a Oslo contro il Vålerenga (in caso di sconfitta del Rosenborg,
sarebbe stato campione lo stesso solo in caso di sconfitta del Molde). Com’è
come non è, il Rosenborg non risolve il sudoku Stabæk che bissa la bella
performance dell’andata costringendo nuovamente la capolista a uno scialbo 0-0.
Pazienza, si dicono i tifosi del
Rosenborg: non resta che tifare Vålerenga nel posticipo delle 20 affinché non
faccia vincere il Molde. Si affollano i locali di Trondheim di fronte agli
schermi collegati con Oslo: sciarpa al collo e bandiere in mano, i tifosi
sfidano la notte norvegese per radunarsi nella speranza di poter festeggiare in
capo a un paio d’ore la conquista dello scudetto. E le immagini che arrivano da
Oslo sono dolci come il miele: pronti via e il Vålerenga è in vantaggio! Alla
mezz’ora Björn Sigurdarson, il bomber più prolifico del Molde, pareggia il
conto. Ma il pari basta al Rosenborg: l’intervallo si chiude sull’1-1. Nella
ripresa il tempo scorre più lento a Trondheim che a Oslo, ma ciononostante il
risultato non cambia: il Molde ci prova ma inesorabili le lancette del timer
girano e il gol che lascerebbe accesa una flebile speranza non arriva. Si
arriva al 90° sull’1-1, a Trondheim un urlo di gioia è nella gola dei tifosi, a
Molde è più forte la rassegnazione. Ma al 93°un cross perfetto di Martin
Ellingsen viene recapitato sulla testa di Ruben Gabrielsen, bravissimo a
staccare con il tempo giusto e con una decisione tale da svettare sui difensori
avversari: gol. Il Molde espugna Oslo per 1-2 e si porta a otto punti dal
Rosenborg. A tre giornate dalla fine, anche se il Rosenborg a cui bastano due
punti lo scudetto sulle magliette è come se ce l’avesse già, il margine
matematico perché il Molde sorpassi il Rosenborg c’è ancora: non basterà al
Molde per vincere il campionato, ma è sufficiente perché la festa scudetto di
Trondheim vada rinviata.
Se non altro, il Molde mette una seria
ipoteca sulla partecipazione alla prossima Europa League. È meno sicuro di
sbarcare in Europa il Sarpsborg 08 che però – oltre a potersi giocare anche la
carta della finale di Coppa – fa capire quanta voglia abbia di andare in Europa
demolendo a suon di gol il malcapitato Sandefjord: finisce 5-0 con doppiette di
Ole Jørgen Halvorsen e Kristoffer Zachariassen.
Se ai piani alti è presto per le
sentenze definitive, in coda arrivano i primi verdetti. Lo spareggio salvezza
di Tromsø, giocato in un Alfheim sferzato da una bella nevicata per quasi tutta
la partita, va appannaggio dei padroni di casa che demoliscono per 3-0 un
Viking che ha la certezza matematica di una retrocessione che, da tanto è stata
deludente la stagione del club di Stavanger, era quasi inevitabile praticamente
già dalla prima metà del campionato: il Viking, che ha in bacheca otto scudetti
e cinque coppe, ha giocato in “serie A” ininterrottamente dal 1989 a oggi. Il
Tromsø, ringalluzzito dopo un campionato difficilissimo, si porta in una posizione che se il campionato finisse
oggi gli garantirebbe la salvezza, superando due squadre che erano partite bene
ma stanno finendo male male: l’Aalesund viene strapazzato 4-0 a Lillestrøm e
oggi sarebbe retrocesse, il Sogndal fa poco meglio in casa dello Strømsgodset
(perde 4-1) e sarebbe costretto allo spareggio salvezza. Per fortuna di queste
due squadre, mancano ancora tre partite, ma presentarsi a questo gran finale
con queste goleade sul groppone di certo fa poco morale.
27° giornata
28/10: Haugesund - Brann 2-3
29/10: Kristiansund - Odd 2-2
Sarpsborg 08 - Sandefjord 5-0
Strømsgodset - Sogndal 4-1
Tromsø - Viking 3-0
Vålerenga - Molde 1-2
Rosenborg - Stabæk 0-0
30/10: Lillestrøm – Aalesund 4-0
Classifica
Rosenborg 58
Molde 50
Sarpsborg 08 47
Strømsgodset 44
Brann 43
Haugesund 39
Odd 39
Vålerenga 36
Stabæk 35
Lillestrøm 34
Sandefjord 33
Kristiansund 31
Tromsø 31
Sogndal 28
Aalesund 26
Viking 18
Classifica
marcatori
17 gol: Ohi
Omoijuanfo (Stabæk), Nicklas Bendtner (Rosenborg)
14 gol: Björn
Bergmann Sigurdarson (Molde)
28° giornata
3/11: Sandefjord - Vålerenga
4/11: Molde - Kristiansund
5/11: Aalesund - Rosenborg
Brann - Lillestrøm
Haugesund - Strømsgodset
Odd - Stabæk
Sogndal - Tromsø
Viking - Sarpsborg 08
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