Notte di fuoco al Brann Stadion di
Bergen, non sarà un caso che “brann” in norvegese proprio “fuoco” significa: in
un match campale più per i padroni di casa – bisognosi di punti per arrivare in
Europa – che per gli ospiti – praticamente certi dello scudetto anche in caso
di sconfitto – il Brann gioca grossomodo la partita della vita, o almeno un
primo tempo intenso come non mai. Raramente quest’anno si è visto un Rosenborg
messo tanto alle corde quanto nei primi quarantacinque minuti del Brann
Stadion.
Nella ripresa, però, alla prima folata
offensiva (al 55°), il Rosenborg passa: è l’asse danese a regalare una gioia ai
tifosi ospiti, con Mike Jensen a scoccare un passaggio filtrante in verticale a
Nicklas Bendtner che con un timing impressionante azzecca l’attimo giusto in
cui può gabbare la difesa avversaria senza cadere nella trappola del fuorigioco
e, a tu per tu con il portiere Piotr Leciejewski, lo trafigge con freddezza.
Quattro minuti più tardi, la scena si ripete: Pål André Helland si inventa un
delizioso smarcante di tacco per il solito Bendtner il quale, nuovamente solo
di fronte all’estremo difensore avversario, raddoppia senza difficoltà. Il
guaio è che, stavolta, Bendtner al momento del passaggio si trova al di là dell’ultimo
difensore avversario di parecchio, in un fuorigioco chilometrico che davvero
non si capisce come abbia fatto il guardalinee a non alzare la bandierina.
Quando il maxischermo dell’impianto di Bergen mostra il replay (maliziosamente
più di una volta, e il Brann è sotto inchiesta per questo), il Brann Stadion
viene giù.
La mezz’ora che resta è corrida. In
una bolgia che ribolle di passione e rabbia, il Brann gioca più con stizza che
con la tenacia vista nel primo tempo, morde ma non punge, mentre il Rosenborg
prova a giocare col fioretto una partita che richiederebbe più la sciabola,
riuscendo comunque a chiudere sul velluto con la rete di Milan Jevtovic al 91°
che condanna i padroni di casa a un ingiustissimo 0-3 che lo costringerebbe, se
il campionato finisse oggi, a non disputare la prossima Europa League.
Com’è come non è, se domenica il
Rosenborg batte lo Stabæk, vince l’Eliteserien 2017 con tre giornate di
anticipo.
Comunque, là dietro le speranze di
vincere lo scudetto sono zero. Si continua però a combattere perché la lotta
per andare in Europa League è tutt’altro che chiusa. Al momento, è il Molde la
squadra che si sente un po’ più al sicuro: la vittoria sull’Haugesund è il
sesto risultato utile consecutivo, e grazie proprio allo stop del Brann
consente di prendere sei punti di vantaggio sul quarto posto. Un po’ meno
sicuro, ma messo abbastanza bene, è il Sarpsborg 08 (che è anche finalista di
Coppa), reduce dallo scoppiettante 3-3 di Sogndal dopo essere stato sotto 3-1
contro una squadra in piena lotta per la salvezza e quindi poco disposta a
cedere alcunché alla causa del team di Geir Bakke.
Lo Strømsgodset,
alla quinta vittoria consecutiva, espugna Sandefjord, in calo dopo una stagione
comunque straordinaria, e irrompe nella lotta per l’Europa League (che sarebbe
già virtualmente sua se il Sarpsborg 08 vincesse la Coppa di Norvegia).
In coda, la lotta salvezza avvampa,
anche se registra la resa definitiva del fanalino di coda Viking, che perde
partita e dignità in casa contro il Vålerenga che lascia Stavanger con un 1-7
che più eloquente di tante parole spiega perché il Viking disputerà la prossima
stagione in OBOS-ligaen quantunque la matematica gli lasci ancora (poche)
speranze di salvarsi. Non molla invece il Tromsø, che espugna il non facile
campo dello Stabæk, aggancia il Sogndal (di cui si è già parlato) al terzultimo
posto, lasciandosi alle spalle, nella penultima posizione che significa
retrocessione l’Aalesund (una squadra quinta alla fine del girone d’andata!), e
avvicinandosi anche al Kristiansund, reduce dall’1-1 esterno proprio con l’Aalesund.
Nemmeno il Lillestrøm, sconfitto 1-0 dall’Odd, dorme sonni tranquillissimi. C’è
già attesa febbrile per Tromsø-Viking di domenica prossima: comunque andrà a
finire scriverà un capitolo importante della storia di questa Eliteserien.
26°
giornata
21/10: Aalesund - Kristiansund 1-1
22/10: Brann - Rosenborg 0-3
Molde - Haugesund 1-0
Sandefjord - Strømsgodset 1-2
Sogndal - Sarpsborg 08 3-3
Stabæk - Tromsø 1-2
Viking - Vålerenga 1-7
23/10: Odd - Lillestrøm 1-0
Classifica
Rosenborg 57
Molde 47
Sarpsborg 08 44
Strømsgodset 41
Brann 40
Haugesund 39
Odd 38
Vålerenga 36
Stabæk 34
Sandefjord 33
Lillestrøm 31
Kristiansund 30
Sogndal 28
Tromsø 28
Aalesund 26
Viking 18
Classifica
marcatori
17 gol: Ohi
Omoijuanfo (Stabæk), Nicklas Bendtner (Rosenborg)
13 gol: Björn
Bergmann Sigurdarson (Molde)
27°
giornata
28/10: Haugesund - Brann
29/10: Kristiansund - Odd
Sarpsborg 08 - Sandefjord
Strømsgodset - Sogndal
Tromsø - Viking
Vålerenga - Molde
Rosenborg - Stabæk
30/10: Lillestrøm – Aalesund
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