mercoledì 25 ottobre 2017

Eliteserien 2017, 26° giornata: il Rosenborg espugna Bergen (tra mille polemiche) ed è sempre più vicino al titolo; in coda è bagarre totale



Notte di fuoco al Brann Stadion di Bergen, non sarà un caso che “brann” in norvegese proprio “fuoco” significa: in un match campale più per i padroni di casa – bisognosi di punti per arrivare in Europa – che per gli ospiti – praticamente certi dello scudetto anche in caso di sconfitto – il Brann gioca grossomodo la partita della vita, o almeno un primo tempo intenso come non mai. Raramente quest’anno si è visto un Rosenborg messo tanto alle corde quanto nei primi quarantacinque minuti del Brann Stadion.

Il Brann è sotto inchiesta e rischia una multa per l’uso improprio del maxischermo dello stadio di Bergen, ritratto in questa immagine (foto Tor Høvik da www.aftenposten.no): il replay dello 0-2 di Bendtner, segnato in evidente fuorigioco, sarebbe stato mostrato più volte di quanto consentito dal regolamento per infiammare il già caloroso pubblico di casa.




Nella ripresa, però, alla prima folata offensiva (al 55°), il Rosenborg passa: è l’asse danese a regalare una gioia ai tifosi ospiti, con Mike Jensen a scoccare un passaggio filtrante in verticale a Nicklas Bendtner che con un timing impressionante azzecca l’attimo giusto in cui può gabbare la difesa avversaria senza cadere nella trappola del fuorigioco e, a tu per tu con il portiere Piotr Leciejewski, lo trafigge con freddezza. Quattro minuti più tardi, la scena si ripete: Pål André Helland si inventa un delizioso smarcante di tacco per il solito Bendtner il quale, nuovamente solo di fronte all’estremo difensore avversario, raddoppia senza difficoltà. Il guaio è che, stavolta, Bendtner al momento del passaggio si trova al di là dell’ultimo difensore avversario di parecchio, in un fuorigioco chilometrico che davvero non si capisce come abbia fatto il guardalinee a non alzare la bandierina. Quando il maxischermo dell’impianto di Bergen mostra il replay (maliziosamente più di una volta, e il Brann è sotto inchiesta per questo), il Brann Stadion viene giù.

La mezz’ora che resta è corrida. In una bolgia che ribolle di passione e rabbia, il Brann gioca più con stizza che con la tenacia vista nel primo tempo, morde ma non punge, mentre il Rosenborg prova a giocare col fioretto una partita che richiederebbe più la sciabola, riuscendo comunque a chiudere sul velluto con la rete di Milan Jevtovic al 91° che condanna i padroni di casa a un ingiustissimo 0-3 che lo costringerebbe, se il campionato finisse oggi, a non disputare la prossima Europa League.


Com’è come non è, se domenica il Rosenborg batte lo Stabæk, vince l’Eliteserien 2017 con tre giornate di anticipo.

Comunque, là dietro le speranze di vincere lo scudetto sono zero. Si continua però a combattere perché la lotta per andare in Europa League è tutt’altro che chiusa. Al momento, è il Molde la squadra che si sente un po’ più al sicuro: la vittoria sull’Haugesund è il sesto risultato utile consecutivo, e grazie proprio allo stop del Brann consente di prendere sei punti di vantaggio sul quarto posto. Un po’ meno sicuro, ma messo abbastanza bene, è il Sarpsborg 08 (che è anche finalista di Coppa), reduce dallo scoppiettante 3-3 di Sogndal dopo essere stato sotto 3-1 contro una squadra in piena lotta per la salvezza e quindi poco disposta a cedere alcunché alla causa del team di Geir Bakke.


Lo Strømsgodset, alla quinta vittoria consecutiva, espugna Sandefjord, in calo dopo una stagione comunque straordinaria, e irrompe nella lotta per l’Europa League (che sarebbe già virtualmente sua se il Sarpsborg 08 vincesse la Coppa di Norvegia).

In coda, la lotta salvezza avvampa, anche se registra la resa definitiva del fanalino di coda Viking, che perde partita e dignità in casa contro il Vålerenga che lascia Stavanger con un 1-7 che più eloquente di tante parole spiega perché il Viking disputerà la prossima stagione in OBOS-ligaen quantunque la matematica gli lasci ancora (poche) speranze di salvarsi. Non molla invece il Tromsø, che espugna il non facile campo dello Stabæk, aggancia il Sogndal (di cui si è già parlato) al terzultimo posto, lasciandosi alle spalle, nella penultima posizione che significa retrocessione l’Aalesund (una squadra quinta alla fine del girone d’andata!), e avvicinandosi anche al Kristiansund, reduce dall’1-1 esterno proprio con l’Aalesund. Nemmeno il Lillestrøm, sconfitto 1-0 dall’Odd, dorme sonni tranquillissimi. C’è già attesa febbrile per Tromsø-Viking di domenica prossima: comunque andrà a finire scriverà un capitolo importante della storia di questa Eliteserien.


26° giornata
21/10: Aalesund - Kristiansund 1-1
22/10: Brann - Rosenborg 0-3
Molde - Haugesund 1-0
Sandefjord - Strømsgodset 1-2
Sogndal - Sarpsborg 08 3-3
Stabæk - Tromsø 1-2
Viking - Vålerenga 1-7
23/10: Odd - Lillestrøm 1-0

Classifica
Rosenborg          57
Molde              47
Sarpsborg 08       44
Strømsgodset       41
Brann              40
Haugesund          39
Odd                38
Vålerenga          36
Stabæk             34
Sandefjord        33
Lillestrøm         31
Kristiansund      30
Sogndal            28
Tromsø             28
Aalesund           26
Viking             18

Classifica marcatori
17 gol: Ohi Omoijuanfo (Stabæk), Nicklas Bendtner (Rosenborg)
13 gol: Björn Bergmann Sigurdarson (Molde)

27° giornata
28/10: Haugesund - Brann
29/10: Kristiansund - Odd
Sarpsborg 08 - Sandefjord
Strømsgodset - Sogndal
Tromsø - Viking
Vålerenga - Molde
Rosenborg - Stabæk
30/10: Lillestrøm – Aalesund

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