martedì 12 settembre 2017

Eliteserien 2017, 21° giornata: in vetta vincono le prime quattro, in coda vanno a picco Tromsø e Viking



La classifica dell’Eliteserien 2017 alla fine della 21° giornata non cambia particolarmente rispetto a quella della giornata precedente (che si è svolta prima di ben due settimane di sosta), né in vetta – dove vincono le prime quattro – né in coda – dove perdono le ultime due.

I tifosi del Brann – che in norvegese significa “fuoco” – tengono fede al proprio nome e caricano così i propri beniamini prima della sfida (poi vinta) contro il Sogndal: il team di Bergen è in piena corsa per l’Europa League (foto Hommedal, Marit/NTB Scanpix da www.aftenposten.no)




La capolista Rosenborg difficilmente sbaglia un colpo e quasi mai ne sbaglia due di fila: dopo l’imprevisto stop interno con l’Haugesund che aveva risvegliato le speranze delle inseguitrici, i campioni di Norvegia espugnano il campo dello Strømsgodset, club che sta vivendo un’annata non facile: i bianconeri non sfondano per un’ora, poi passano due volte in meno di dieci minuti. Prima (61°) ci pensa il solito Nicklas Bendtner, al decimo centro quest’anno, che sul calcio d’angolo disegnato come su carta millimetrata da Birger Meling incorna con tanta precisione e potenza che il povero portiere avversario Espen Bugge Pettersen pur toccando il pallone non riesce a evitare che si insacchi; al 69° è invece Samuel Adegbenro, il neoacquisto nigeriano che dopo aver fatto il diavolo a quattro in Europa League inizia a metterla dentro anche in campionato, a chiudere i conti segnando da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un altro corner.

Dietro al Rosenborg, nessuno molla la presa. Tantomeno il Sarpsborg 08, la cui super stagione a questo punto merita davvero di essere coronata dal raggiungimento di un grande obiettivo: se non il campionato (per quello bisogna chiedere il consenso del Rosenborg, e sarebbe un risultato incredibile) almeno l’Europa League. Senza dimenticare che il Sarpsborg è in corsa ancora per la Coppa, in cui tra una settimana giocherà la semifinale a Oslo contro il Vålerenga. Dite che è difficile vincere a Oslo contro il Vålerenga? Certo che lo è: nel frattempo, però, è proprio Oslo il campo che il Sarpsborg 08 va a espugnare. Tra l’altro, si è trattato di una giornata storica per il Vålerenga, che ha abbandonato il costoso Ullevaal Stadion (che appartiene alla Federcalcio norvegese) per inaugurare un impianto di proprietà, il Vålerenga kultur- og idrettspark (ok, sì, per il nome si poteva trovare qualcosa di meglio, è vero). La grande festa (con tanto di coreografia) è stata però rovinata dal Sarpsborg 08, che di essere invitato alla cena con delitto senza impersonare i panni dell’assassino non aveva velleità, e ha subito espugnato per 1-2 (ma i padroni di casa hanno segnato il gol della bandiera al 92° quando gli autisti dei pullman dei tifosi ospiti avevano già acceso il motore) il nuovo impianto del club della capitale.


Nessun problema nemmeno per il Brann in casa col Sogndal e il Molde tra le mura amiche contro l’Odd: sia Brann che Molde si sono portate sull’1-0, fatte raggiungere sul pari per poi andare a vincere 2-1.

Quindi Rosenborg 44, Sarpsborg 38, Brann 37 e Molde 34. La lotta per i tre posti in Europa potrebbe ridursi a queste squadre, con attenzione però alle inseguitrici a quota 30 (Haugesund, Stabæk e la rivelazione Sandefjord), in particolare all’Haugesund, che, sebbene a questo giro non sia andato oltre l’1-1 interno con il Lillestrøm, deve recuperare (il 12 ottobre) il match di Oslo contro il Vålerenga: vincendolo, se non cambia la situazione, potrebbe rientrare a pieno titolo nella lotta per l’Europa League. E non dimentichiamo che Sarpsborg 08 e Molde sono ancora in corsa per la Coppa di Norvegia: se la vincessero (e arrivassero tra le prime tre, come probabile) si libererebbe un posto per l’Europa League (se invece vince una delle altre due contendenti, Lillestrøm o Vålerenga, alle quali un arrivo in vetta alla classifica pare precluso, i posti disponibili per l’Europa resterebbero quelli del podio).

In coda, precipita la situazione del Tromsø, che nello scontro diretto di Kristiansund contro una rivale nella lotta salvezza perde sfida e onore andando a inabissarsi contro un eloquente 4-1 (ma il gol della bandiera biancorossa è stato siglato quando l’arbitro aveva già il fischietto in bocca per sancire la fine della contesa) che rischia di segnare uno spartiacque per la stagione dei ragazzi venuti dal nord: vincendo essi si sarebbero portati in terzultima posizione a +2 dallo stesso Kristiansund, perdendo invece restano in penultima posizione con quattro punti di distanza. È vero che bisogna recuperare ancora Tromsø-Odd (il 27 settembre), ma all’Alfheim c’è comunque sempre più preoccupazione. Stessa situazione a Stavanger: il Viking perde senza fornire grandi resistenze 3-1 in casa del Sandefjord (doppietta dell’uruguayano dal nome tedesco Carlos Grossmüller) e rimane ultimissimo in classifica. Se Tromsø e Viking, due big del calcio norvegese, non si svegliano subito, possiamo iniziare a prepararci a un’OBOS-ligaen “grandi marche” la prossima stagione...


21° giornata
9/9: Brann - Sogndal 2-1
10/9: Aalesund - Stabæk 1-1
Haugesund - Lillestrøm 1-1
Kristiansund - Tromsø 4-1
Sandefjord - Viking 3-1
Strømsgodset - Rosenborg 0-2
Vålerenga - Sarpsborg 08 1-2
11/9: Molde - Odd 2-1

Classifica
Rosenborg          44
Sarpsborg 08       38
Brann              37
Molde              34
Haugesund*          30
Sandefjord         30
Stabæk             30
Odd*                28
Lillestrøm         27
Strømsgodset       26
Aalesund           25
Vålerenga*          24
Sogndal            23
Kristiansund      22
Tromsø*             18
Viking             15
*: Una partita in meno

Classifica marcatori
15 gol: Ohi Omoijuanfo (Stabæk)
11 gol: Björn Bergmann Sigurdarson (Molde), Mustafa “Mos” Abdellaoue (Aalesund)

22° giornata
16/9: Stabæk - Strømsgodset
17/9: Lillestrøm - Kristiansund
Rosenborg - Vålerenga
Sandefjord - Brann
Sogndal - Haugesund
Tromsø - Sarpsborg 08
Viking - Molde
18/9: Odd - Aalesund

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