La classifica dell’Eliteserien 2017
alla fine della 21° giornata non cambia particolarmente rispetto a quella della
giornata precedente (che si è svolta prima di ben due settimane di sosta), né
in vetta – dove vincono le prime quattro – né in coda – dove perdono le ultime
due.
La capolista Rosenborg difficilmente
sbaglia un colpo e quasi mai ne sbaglia due di fila: dopo l’imprevisto stop
interno con l’Haugesund che aveva risvegliato le speranze delle inseguitrici, i
campioni di Norvegia espugnano il campo dello Strømsgodset, club che sta
vivendo un’annata non facile: i bianconeri non sfondano per un’ora, poi passano
due volte in meno di dieci minuti. Prima (61°) ci pensa il solito Nicklas
Bendtner, al decimo centro quest’anno, che sul calcio d’angolo disegnato come
su carta millimetrata da Birger Meling incorna con tanta precisione e potenza
che il povero portiere avversario Espen Bugge Pettersen pur toccando il pallone
non riesce a evitare che si insacchi; al 69° è invece Samuel Adegbenro, il
neoacquisto nigeriano che dopo aver fatto il diavolo a quattro in Europa League
inizia a metterla dentro anche in campionato, a chiudere i conti segnando da
distanza ravvicinata sugli sviluppi di un altro corner.
Dietro al Rosenborg, nessuno molla la
presa. Tantomeno il Sarpsborg 08, la cui super stagione a questo punto merita
davvero di essere coronata dal raggiungimento di un grande obiettivo: se non il
campionato (per quello bisogna chiedere il consenso del Rosenborg, e sarebbe un
risultato incredibile) almeno l’Europa League. Senza dimenticare che il
Sarpsborg è in corsa ancora per la Coppa, in cui tra una settimana giocherà la
semifinale a Oslo contro il Vålerenga. Dite che è difficile vincere a Oslo
contro il Vålerenga? Certo che lo è: nel frattempo, però, è proprio Oslo il
campo che il Sarpsborg 08 va a espugnare. Tra l’altro, si è trattato di una
giornata storica per il Vålerenga, che ha abbandonato il costoso Ullevaal
Stadion (che appartiene alla Federcalcio norvegese) per inaugurare un impianto
di proprietà, il Vålerenga kultur- og idrettspark (ok, sì, per il nome si
poteva trovare qualcosa di meglio, è vero). La grande festa (con tanto di
coreografia) è stata però rovinata dal Sarpsborg 08, che di essere invitato
alla cena con delitto senza impersonare i panni dell’assassino non aveva
velleità, e ha subito espugnato per 1-2 (ma i padroni di casa hanno segnato il
gol della bandiera al 92° quando gli autisti dei pullman dei tifosi ospiti
avevano già acceso il motore) il nuovo impianto del club della capitale.
Nessun problema nemmeno per il Brann in
casa col Sogndal e il Molde tra le mura amiche contro l’Odd: sia Brann che
Molde si sono portate sull’1-0, fatte raggiungere sul pari per poi andare a
vincere 2-1.
Quindi Rosenborg 44, Sarpsborg 38,
Brann 37 e Molde 34. La lotta per i tre posti in Europa potrebbe ridursi a
queste squadre, con attenzione però alle inseguitrici a quota 30 (Haugesund, Stabæk
e la rivelazione Sandefjord), in particolare all’Haugesund, che, sebbene a
questo giro non sia andato oltre l’1-1 interno con il Lillestrøm, deve
recuperare (il 12 ottobre) il match di Oslo contro il Vålerenga: vincendolo, se
non cambia la situazione, potrebbe rientrare a pieno titolo nella lotta per l’Europa
League. E non dimentichiamo che Sarpsborg 08 e Molde sono ancora in corsa per
la Coppa di Norvegia: se la vincessero (e arrivassero tra le prime tre,
come probabile) si libererebbe un posto per l’Europa League (se invece vince
una delle altre due contendenti, Lillestrøm o Vålerenga, alle quali un arrivo
in vetta alla classifica pare precluso, i posti disponibili per l’Europa resterebbero
quelli del podio).
In coda, precipita la situazione del Tromsø,
che nello scontro diretto di Kristiansund contro una rivale nella lotta
salvezza perde sfida e onore andando a inabissarsi contro un eloquente 4-1 (ma
il gol della bandiera biancorossa è stato siglato quando l’arbitro aveva già il
fischietto in bocca per sancire la fine della contesa) che rischia di segnare
uno spartiacque per la stagione dei ragazzi venuti dal nord: vincendo essi si
sarebbero portati in terzultima posizione a +2 dallo stesso Kristiansund,
perdendo invece restano in penultima posizione con quattro punti di distanza. È
vero che bisogna recuperare ancora Tromsø-Odd (il 27 settembre), ma all’Alfheim
c’è comunque sempre più preoccupazione. Stessa situazione a Stavanger: il
Viking perde senza fornire grandi resistenze 3-1 in casa del Sandefjord
(doppietta dell’uruguayano dal nome tedesco Carlos Grossmüller) e rimane
ultimissimo in classifica. Se Tromsø e Viking, due big del calcio norvegese,
non si svegliano subito, possiamo iniziare a prepararci a un’OBOS-ligaen “grandi
marche” la prossima stagione...
21° giornata
9/9: Brann - Sogndal 2-1
10/9: Aalesund - Stabæk 1-1
Haugesund - Lillestrøm 1-1
Kristiansund - Tromsø 4-1
Sandefjord - Viking 3-1
Strømsgodset - Rosenborg 0-2
Vålerenga - Sarpsborg 08 1-2
11/9: Molde - Odd 2-1
Classifica
Rosenborg 44
Sarpsborg 08 38
Brann 37
Molde 34
Haugesund* 30
Sandefjord 30
Stabæk 30
Odd* 28
Lillestrøm 27
Strømsgodset 26
Aalesund 25
Vålerenga* 24
Sogndal 23
Kristiansund 22
Tromsø* 18
Viking 15
*: Una partita in meno
Classifica
marcatori
15 gol: Ohi
Omoijuanfo (Stabæk)
11 gol: Björn
Bergmann Sigurdarson (Molde), Mustafa “Mos” Abdellaoue (Aalesund)
22° giornata
16/9: Stabæk - Strømsgodset
17/9: Lillestrøm - Kristiansund
Rosenborg - Vålerenga
Sandefjord - Brann
Sogndal - Haugesund
Tromsø - Sarpsborg 08
Viking - Molde
18/9: Odd - Aalesund
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