La diciassettesima giornata di
Tippeligaen 2016 ha mantenuto i pronostici che, arrivati a questo punto della stagione, dopo
il giro di boa che ha consentito di evidenziare quelle che erano le reali
pretendenti al titolo e al mantenimento della categoria, ci si aspettavano.
È festa grande a Bergen dove il Brann sconfigge per 6-0 l’Aalesund: i giocatori di casa a fine match vanno a raccogliere gli omaggi euforici del pubblico di casa (foto Digitalsport da brann.no) |
Come previsto, il Rosenborg, forse
riposato e rinvigorito dopo i soli cinquanta minuti di gioco effettivo di Norrköping,
ha mantenuto il suo passo camminando al Lerkendal Stadion su un povero
Haugesund, la cui unica colpa è stata soltanto quella di aver tirato i remi in
barca prima ancora di iniziare il match. L’impietoso conto finale di sei reti a
zero sabato è stato aperto dal bomber Christian Gytkjær (tornato con otto reti
in vetta, anche se non solitaria, della classifica marcatori) e chiuso dalle
doppiette di Matthias Vilhjalmsson e del redivivo Mushaga Bakenga, uno che dopo
aver fatto la spola tra Belgio,Danimarca e Germania, con spettacolari alti ma
anche molti bassi, ritroviamo finalmente a 23 anni in forma smagliante.
Il 6-0 di Trondheim è stato il secondo
della giornata, visto che il primo c’era già stato nell’anticipo del venerdì al
Brann Stadion di Bergen, dove davanti a 10.300 persone il Brann (doppietta nel
finale di Azar Karadas) ha travolto il malcapitato Aalesund privo anche del suo
uomo simbolo John Arne Riise, con il fratello Bjorn Helge, capitano, incapace
di guidare i suoi a una reazione o almeno a una dignitosa resa.
Chiudendo il discorso anticipi, sabato
23 alle ore 18 abbiamo assistito alla “semi-sorpresa della giornata”, ossia la
sconfitta del Molde per 0-1 in casa col Sarpsborg 08, nel quale ci si aspettava
un assolo del centroboa Paal Kirkevold, mentre invece il gol è arrivato dal suo
“uomo di fiducia”, l’assistman Kristoffer Tokstad che, imbeccato da Anders
Trondsen sulla destra, l’ha messa nel sette con un pregevole scavetto di
destro, suo quinto gol stagionale. Diciamo “semi-sorpresa” perché, sebbene sia
vero che sulla carta il risultato non era dei più prevedibili, è altrettanto
vero che la caduta libera del Molde (un pareggio e quattro sconfitte nelle
ultime cinque partite) e il buon trend del Sarpsborg (che nelle ultime cinque
partite ha invece centrato quattro vittorie) rendono il risultato meno
sorprendente di quanto non appaia in un primo momento, al punto che in
classifica adesso proprio il Sarpsborg ha scavalcato il Molde.
Nel giornatone conclusivo di domenica,
prevale la legge del numero due: se volete giocare al lotto in Norvegia, i
numeri consigliati della domenica sono lo 0, il 2 e il 4.
Alle 15:30 a Kristiansand è andata in
scena Start-Vålerenga, con i capitolini che portano a casa tre punti
pesantissimi, che valgono l’uscita dalla zona rossa, con un rotondo 2-4, con le
ultime due quattro reti (2 per squadra) segnate in dieci minuti, dal 78’ al 88’.
Ennesima figuraccia per lo Start che però può solo guardare il bicchiere mezzo
pieno: il risveglio dell’esterno Espen Borufsen, autore di una doppietta.
Ai numeri precedentemente citati
aggiungerei il 18: si, perché le tre partite delle 18 sono terminate tutte sul
risultato di 2-2, che accontenta qualche compagine ma lascia l’amaro in bocca
ad altre: alla Skagerak Arena, un affannato Odd, reduce dalle fatiche europee (con
tanto di supplementari), va sotto nel primo tempo contro il Viking, rimonta nel
secondo ancora con il difensore centrale Frederik Berge con un gran tiro dalla
distanza, passa in vantaggio con Olivier Occean su corner ma poi si fa
riprendere al 90° da Patrick Pedersen, dopo che gli ospiti avevano anche preso
il palo. Per i bianconeri tanto rammarico per aver perso altri due punti (ora
quelli di distanza dalla vetta salgono a sei), mentre i Vichinghi chiudono un luglio
altalenante con un punto in saccoccia che vale il settimo posto.
Pareggio comodo per Sogndal e Bodø/Glimt,
che chiudono imbattute il mese di Luglio, con 23 punti i primi e 19 i secondi,
membri della cosiddetta “pancia” del gruppo, o “peloton” alla francese.
Il 2-2 tra Tromso e Stabæk rifocilla i
primi ma pone degli ampi interrogativi ai secondi, incapaci di mantenere lo 0-2
ottenuto dopo 56 minuti, con il pareggio che arriva nel quarto d’ora finale:
Tromsø tranquillo (per ora) a +3 sulla zona retrocessione e tranquillo e Stabæk
terzultimo che dovrà smaltire un luglio strano, in cui alle delusioni in patria
si sono sommate quelle in Europa, per ritrovare lo smalto.
Il posticipo finale doveva rispondere
ad una domanda: saprà lo Strømsgodset di coach Ingebretsen Pettersen rifarsi
dopo la beffa europea contro il SønderjyskE? La risposta è stata no: i 120
minuti sulle gambe non hanno fatto sconti, e una squadra come il Lillestrøm, in
cerca di vittoria dall’11 maggio (Lillestrom-Brann 1-0) ne ha approfittato per
fare bottino pieno in casa: 2-0 all’Arasen di Kjeller (la località vicino a Lillestrøm
dove sorge l’aeroporto della città, che anzi è così vicino allo stadio che qua
i riflettori sono retraibili, in modo che quando non servono non disturbino la
circolazione aerea) e gialloneri decimi.
A Drammen periodo di riflessioni:
sfumata l’Europa, sarà ora di concentrarsi sul campionato? Meno 8 dalla vetta
con 13 partite da giocare, who can say?
Appuntamento alla 18°, dove spicca
Odd-Brann del 31 luglio!
17° giornata
22/7: Brann - Aalesund 6-0
23/7: Molde - Sarpsborg 08 0-1
Rosenborg - Haugesund 6-0
24/7: Lillestrøm - Strømsgodset 2-0
Odd - Viking 2-2
Sogndal - Bodø/Glimt 2-2
Start - Vålerenga 2-4
Tromsø - Stabæk 2-2
Classifica
Rosenborg 40
Odd 34
Strømsgodset 32
Brann 30
Haugesund 28
Sarpsborg 08 28
Viking 27
Molde 25
Sogndal 23
Lillestrøm 20
Bodø/Glimt 19
Tromsø 18
Vålerenga 15
Stabæk 15
Aalesund 13
Start 7
Classifica
marcatori
8 gol: Fred Friday
(ex Lillestrøm), Torbjørn Agdestein (Haugesund), Christian Gytkjær (Rosenborg)
18° giornata
29/7: Sarpsborg 08 - Start
31/7: Aalesund - Lillestrøm
Bodø/Glimt - Tromsø
Haugesund - Sogndal
Odd - Brann
Strømsgodset - Stabæk
1/8: Vålerenga – Molde
Rinviata: Viking - Rosenborg
Ciao Francesco, cosa ne pensi del ritorno di Bakenga al Rosenborg? Io credo che possa rivelarsi una carta molto buona in più da giocare, già quando giocava nel Rosenborg fino al 2011 sapevo sarebbe andato via presto dalla Norvegia, ma forse è stato troppo prematuro andarsene (infatti non hanno avuto molto successo i suoi passaggi in Belgio, in Danimarca e in Germania; non conto il passaggio al Molde visto che è stato infortunato per sei mesi), credo che adesso possa esprimersi al meglio e guardare con più sorrisi il futuro...
RispondiEliminaSe il buon giorno si vede dal mattino, l'affare è ottimo! E a prescindere da questo, il giocatore è giovane e promettente e, anche se nelle sue peregrinazioni europee non ha dato molto spettacolo, ha già dimostrato di sentirsi a suo agio in Norvegia. Potrebbe rivelarsi un ottimo innesto!
Elimina