Nella quindicesima giornata di
Tippeligaen, nonché giro di boa della stagione regolare, non registriamo grossi
movimenti in classifica visto che le prime quattro del ranking sono uscite
vittoriose e indenni dai rispettivi confronti, ma di certo iniziamo a capire
meglio chi non ha le forze per lottare per il campionato e chi invece risulta
non essere all’altezza della competizione.
Il bomber Fitim Azemi del Bodø/Glimt (foto da alchetron.com) |
La giornata si è aperta l’8 luglio con
un confronto piuttosto bollente in chiave salvezza e con l’ennesimo esame per lo
Start, che in casa e contro i rivali del Bodø/Glimt sognava di poter ottenere
la prima vittoria della stagione. Così non è stato, perché i gialloneri,
guidati dal tridente Milan Jevtovic, Fitim Azemi e Trond Olsen hanno portato a
casa un sonoro 1-4 e un ottimo +3 dal terzultimo posto. Per la compagine di
Kristiansand, ennesima delusione, in un’annata che sembra davvero disastrosa da
tutti i punti di vista.
Sabato 9 invece ci ha regalto un menù
ricco di partite, alcune anche molto interessanti, come lo scontro di Stavanger
tra il Viking e lo Strømsgodset, in piena rincorsa al secondo posto dell’Odd.
Seppur partita che poteva regalare spunti, questo si è rivelato uno degli
scontri più noiosi del sabato, basti pensare che le squadre hanno realizzato un
solo tiro nello specchio a testa. Al 79° ci ha pensato Muhamed Keita, che
arriva a quota tre gol con i Godset e supera il suo score 2015, dove aveva
realizzato solo due reti con lo Stabæk. La squadra di Drammen mantiene così i 3
punti di vantaggio sul Viking ma anche sul Brann, che resta in scia a -3 dopo
la sontuosa rimonta contro il Vålerenga, che sembra essersi smarrito totalmente
dopo la caduta del fortino Ullevaal Stadion con le ultime due sconfitte. Eppure
l’ex Stoccarda Mohammed Abdellaoue aveva aperto il match al Brann Stadion al 20°,
creando una sorta di sorpresa che sarebbe però durata solo 20 minuti: difatti al
40° Kristoffer Barmen pareggia e manda tutti a bere il fatidico tè caldo all’intervallo.
Nella ripresa il Brann dilagherà e concluderà il match sul 4-1, issandosi al
quarto posto della classifica.
Alle 18:00 di sabato in programma
altri due match interessanti: Tromsø-Haugesund e Rosenborg-Sarpsborg 08. Del
primo segnaliamo la grande caparbietà dei biancorossi che riescono per ben due
volte a rispondere ai gol dell’Haugesund di bomber Torbjorn Agdestein
concludendo la partita sul 2-2, mentre del secondo evidenziamo l’esagerato 5-2 della
capolista, che pur mostrando per tutta la partita la sua superiorità, per 50
minuti non riesce a realizzare. Al quarto d’ora Mike Jensen la butta alta all’altezza
del dischetto, 7 minuti dopo ci pensa Pål André Helland a sbloccarla, e fin qui
tutto liscio come una bottiglietta di Moller’s, olio di pesce norvegese. Ma al
37°, sul primo vero cross in area del Sarpsborg, bomber Pål Alexander Kirkevold
fa valere i propri centimetri e insacca per il pareggio. Nella ripresa, dopo 3
minuti il neo entrato Sigurd Rosted fa 1-2, ancora di testa da una punizione,
che sembrava velleitaria e il Rosenborg pare impallato. Ma il Sarpsborg fa
harakiri e regala un rigore a causa di un malandrino tocco di mano: il danese
Christian Gytkjær la mette dentro e tre minuti dopo Helland fa doppieta, siglando
il 3-2 con un tiro magico dai circa venticinque metri che scavalca il non
troppo incolpevole Anders Kristiansen. Da qui in poi sarà un monologo con il
Rosenborg che in maniera troppo severa ne farà altri due nei 7 minuti di
recupero restanti.
Alle 20:00 invece il Sogndal surclassa
il Molde, che chiude un girone di andata in maniera ambigua: inizio ottimo, a
parte il pareggio con uno Start in crisi nera, e fine disastrosa, con una sola vittoria
(contro il Brann) nelle ultime cinque partite. E il 4-3 finale sta pure largo
al Molde, che era sotto per 4-1 fino al minuto 88: una vera figuraccia.
Nei due match della domenica un grande
Odd si sbarazza facilmente dell’Aalesund per 4-1, confermando di essere ormai
un top club norvegese, come lo era un tempo quello Stabæk che riesce quantomeno
a rifarsi dopo la sconfitta Europea contro il Connah’s Quay trionfando sul
campo del Lillestrøm. Diremmo poca roba se non fosse che il gol all’89’ di Agon
Mehmeti fa uscire la squadra del neo allenatore spagnolo Antoni Ordinas dalla
zona retrocessione.
Da venerdì prossimo si riparte col
girone di ritorno (che in Norvegia ricordiamo che non è l’inversione del girone
di andata, ma un nuovo girone totalmente differente da quello appena giocato,
in cui l’unica regola seguita nello stilare il calendario è che, ovviamente, le
squadre che all’andata si sono incontrate in casa verranno sfidate in
trasferta, e viceversa): chissà che non ci aspettino fin da subito gustose
sorprese!
15°
giornata
8/7: Start - Bodø/Glimt 1-4
9/7: Brann - Vålerenga 4-1
Rosenborg - Sarpsborg 08 5-2
Sogndal - Molde 4-3
Tromsø - Haugesund 2-2
Viking - Strømsgodset 0-1
10/7: Lillestrøm - Stabæk
Odd - Aalesund 4-1
Classifica
Rosenborg 36
Odd 33
Strømsgodset 29
Brann 26
Viking 26
Haugesund 25
Molde 24
Sarpsborg 08 22
Sogndal 21
Lillestrøm 17
Tromsø 17
Bodø/Glimt 15
Stabæk 13
Aalesund 12
Vålerenga 11
Start 6
Classifica
marcatori
8 gol: Fred Friday
(Lillestrøm)
7 gol: Torbjørn
Agdestein (Haugesund), Christian Gytkjær (Rosenborg)
16°
giornata
15/7: Vålerenga - Sogndal
16/7: Aalesund - Rosenborg
Haugesund - Viking
17/7: Bodø/Glimt - Odd
Molde - Start
Sarpsborg 08 - Lillestrøm
Stabæk - Brann
Strømsgodset - Tromsø
Dopo il girone d'andata si può trarre un buon primo bilancio. Il Rosenborg si conferma la squadra da battere e la più forte, bene pure l'Odd che dà seguito allo scorso anno. Sorprende il Brann neopromosso in zone alte, mentre la grande delusione della stagione è sicuramente il Molde che pensavo potesse lottare per il titolo(e ora ha pure ceduto Elyonoussi finito al Basilea) e invece è fermo a metà classifica e già parecchio distanziato!
RispondiEliminaPure lo Stabaek che lo scorso anno ha fatto benissimo ha avuto un crollo pazzesco...immaginavo andassero peggiorando ma non certo così, e l'eliminazione in casa ad opera dei semi dilettanti gallesi è gravissima!!! Le squadre del nord, il Bodo e il mitico Tromso stanno lottando per la salvezza con le unghie e con i denti.
Anche il Valerenga rischia enormemente, mentre lo Start ancora a secco di vittorie(e che ha perso come si sapeva da mesi il giocatore più forte che aveva) sembra aver soltanto rimandato la retrocessione dopo lo spareggio vinto lo scorso autunno!Vedremo come proseguirà la stagione!
D'accordo su tutto, l'unica cosa che forse era più pronosticabile era la prestazione del Brann, che è sì un neopromosso ma di lusso, e ci poteva stare che riuscisse a fare una buona prima parte di stagione. Anche per il Tromsø credevo potesse valere questo discorso, ma sta andando così e così, comunque peggio del Brann!
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