Se il secondo turno preliminare può segnare una stagione, il terzo è di certo uno snodo fondamentale
per capire a che livello si possano spingere le squadre europe di media/bassa fascia,
e se l’anno potrà regalarci delle sorprese nella fase a gironi di Champions League (o, se proprio dovesse
andare male adesso, anche di Europa
League...)
La locandina del match (immagine dalla pagina Facebook del Rosenborg) |
Proprio parlando di sorprese, il fato
ha voluto che la strada del Rosenborg si scontri con i magici ciprioti dell’APOEL Nicosia, che nell’annata
2011/2012 regalarono un sogno all’isola mediterranea, con l’approdo ai quarti
di finale che propose la sfida con il Real Madrid.
Certo è che i 29,7 gradi di
temperatura media della capitale cipriota poco si sposano con le giornate e le
temperature norvegesi, ed è per questo che la squadra di Kåre Ingebrigtsen dovrà provare a vincere la partita di questa sera
alle 19:15 al Lerkendal Stadion.
Dal punto di vista tecnico, i ciprioti
hanno perso molta qualità e molto spirito di lotta, con ben pochi giocatori
rimasti dalla cavalcata del 2012, ma hanno chiuso una buona finestra di
mercato che ha portato a Nicosia giocatori del calibro di Igor de Camargo
dal Genk, Renan Bressan dal Rio Ave e Roberto Lago dal Getafe. Un
attaccante, un centrocampista ed un difensore, senza dimenticare l’Argentino Tomas
De Vincenti, numero 10 e faro della squadra.
Dall’altra parte i norvegesi potranno
contare su un pubblico caldo, su un clima mite a Trondheim (20/22 gradi
previsti) e su una squadra in piena forma: il bomber, Christian Gytkjær, non
smette di segnare, con un centrocampo che apporta sempre una quantità enorme di
palloni e di azioni pericolose, con i vari Mike Jensen e Matthias
Vilhjalmsson che si stanno rivelando anche dei top scorer. A tutto ciò, il
rientro dello scoppiettante Mushaga Bakenga, un esterno che entrando a
partita in corso potrebbe davvero scardinare la difesa di capitan Nektarios
Alexandrou.
A livello di precedenti, Norvegia-Cipro
non ha regalato molte gioie agli scandinavi:
- negli spareggi della nuova Europa League nel 2011, il Rosenborg aveva perso il turno contro l’AEK Larnaca, con un turno che si era deciso soprattutto a Larnaca, dove il 2-1 dei padroni di casa era valso la qualificazione visto lo 0-0 di Trondheim all’andata;
- parlando dei precedenti dell’APOEL invece, il parziale è sempre di vantaggio per i ciprioti, perché nel terzo turno di qualificazione di Europa League nel 2012, l’APOEL aveva sconfitto l’Aalesunds 2-1 all’andata al GSP Stadium, sublimando poi la qualificazione in trasferta per 0-1;
- il precedente più remoto, datato Coppa delle Coppe 1963, è quello più opaco ma anche più indicativo del fatto che il calcio norvegese in cinquant’anni si sia veramente evoluto a livello tecnico-tattico: APOEL-Lyn Oslo nel 1963 era finita 6-0 a Nicosia e 0-1 nella capitale,cosa che dimostra quanto gap ci fosse precedentemente con i campionati europei di tutto il continente.
In questo mercoledì di mezz’estate,
appuntamento quindi al Lerkendal Stadion alle ore 19:15, dove speranze,
acquisti, pareri e precedenti lasceranno spazio al campo, da sempre giudice
unico del panorama calcistico.
Champions
League
Terzo
turno preliminare
Andata, 27 luglio 2016
Trondheim,
Lerkendal Stadion, ore 19:15
Rosenborg-Apoel Nicosia (Cip)
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