mercoledì 27 luglio 2016

Champions League 2016/17: Rosenborg, unica superstite norvegese, a caccia dei play-off


Se il secondo turno preliminare può segnare una stagione, il terzo è di certo uno snodo fondamentale per capire a che livello si possano spingere le squadre europe di media/bassa fascia, e se l’anno potrà regalarci delle sorprese nella fase a gironi di Champions League (o, se proprio dovesse andare male adesso, anche di Europa League...)

La locandina del match (immagine dalla pagina Facebook del Rosenborg)





Proprio parlando di sorprese, il fato ha voluto che la strada del Rosenborg si scontri con i magici ciprioti dell’APOEL Nicosia, che nell’annata 2011/2012 regalarono un sogno all’isola mediterranea, con l’approdo ai quarti di finale che propose la sfida con il Real Madrid.

Certo è che i 29,7 gradi di temperatura media della capitale cipriota poco si sposano con le giornate e le temperature norvegesi, ed è per questo che la squadra di Kåre Ingebrigtsen dovrà provare a vincere la partita di questa sera alle 19:15 al Lerkendal Stadion.

Dal punto di vista tecnico, i ciprioti hanno perso molta qualità e molto spirito di lotta, con ben pochi giocatori rimasti dalla cavalcata del 2012, ma hanno chiuso una buona finestra di mercato che ha portato a Nicosia giocatori del calibro di Igor de Camargo dal Genk, Renan Bressan dal Rio Ave e Roberto Lago dal Getafe. Un attaccante, un centrocampista ed un difensore, senza dimenticare l’Argentino Tomas De Vincenti, numero 10 e faro della squadra.

Dall’altra parte i norvegesi potranno contare su un pubblico caldo, su un clima mite a Trondheim (20/22 gradi previsti) e su una squadra in piena forma: il bomber, Christian Gytkjær, non smette di segnare, con un centrocampo che apporta sempre una quantità enorme di palloni e di azioni pericolose, con i vari Mike Jensen e Matthias Vilhjalmsson che si stanno rivelando anche dei top scorer. A tutto ciò, il rientro dello scoppiettante Mushaga Bakenga, un esterno che entrando a partita in corso potrebbe davvero scardinare la difesa di capitan Nektarios Alexandrou.

A livello di precedenti, Norvegia-Cipro non ha regalato molte gioie agli scandinavi:

  • negli spareggi della nuova Europa League nel 2011, il Rosenborg aveva perso il turno contro l’AEK Larnaca, con un turno che si era deciso soprattutto a Larnaca, dove il 2-1 dei padroni di casa era valso la qualificazione visto lo 0-0 di Trondheim all’andata; 

      
  • parlando dei precedenti dell’APOEL invece, il parziale è sempre di vantaggio per i ciprioti, perché nel terzo turno di qualificazione di Europa League nel 2012, l’APOEL aveva sconfitto l’Aalesunds 2-1 all’andata al GSP Stadium, sublimando poi la qualificazione in trasferta per 0-1; 
   
  •  il precedente più remoto, datato Coppa delle Coppe 1963, è quello più opaco ma anche più indicativo del fatto che il calcio norvegese in cinquant’anni si sia veramente evoluto a livello tecnico-tattico: APOEL-Lyn Oslo nel 1963 era finita 6-0 a Nicosia e 0-1 nella capitale,cosa che dimostra quanto gap ci fosse precedentemente con i campionati europei di tutto il continente.

In questo mercoledì di mezz’estate, appuntamento quindi al Lerkendal Stadion alle ore 19:15, dove speranze, acquisti, pareri e precedenti lasceranno spazio al campo, da sempre giudice unico del panorama calcistico.

Champions League
Terzo turno preliminare
Andata, 27 luglio 2016

Trondheim, Lerkendal Stadion, ore 19:15
Rosenborg-Apoel Nicosia (Cip)

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