Ci vuole un tempo intero, e suo
malgrado la complicità involontaria del portiere ospite Andreas Vaikla, non
esattamente impeccabile sul tenue ma comunque angolato colpo di testa dell’islandese
Hólmar Eyjólfsson, perché il Rosenborg riesca a sbloccare la gara di andata del
secondo turno preliminare di Champions League contro i campioni di Svezia del Norrköping
dopo che, all’intervallo, le squadre erano andate a riposo sullo 0-0. Dopo
essersi così finalmente portati in vantaggio a inizio ripresa, sul terreno
amico del Lerkendal, i padroni di casa sembrano trovare la quadratura del
cerchio e dànno vita a un quarto d’ora di tempesta perfetta, tanto che nel giro
di tre minuti, con Pål André Helland al 62° e Yann-Erik de Lanlay al 65°, si
portano addirittura sul 3-0, risultato che significherebbe apporre una seria
ipoteca sul passaggio del turno.
Pål André Helland del Rosenborg esulta dopo il gol del momentaneo 2-0 segnato al Norrköping (foto Arve Johnsen/Digitalsport da rbk.no) |
Peccato però che, proprio nel momento
di maggior fulgore dei bianconeri, gli svedesi riescano, grazie a un calcio d’angolo
non ben controllato dalla difesa norvegese sul quale ha la meglio la testa
guizzante di Sebastian Andersson, a segnare il gol del 3-1, quel gol in
trasferta che nelle gare Uefa non consente mai all’altra squadra di dormire
sonni tranquilli. Insomma, è andata bene ma non benissimo, anche se comunque
meglio delle previsioni iniziali, che pronosticavano tra le due squadre un
sostanziale equilibrio. L’equilibrio, almeno per ora, non c’è stato, e il
Rosenborg è apparso più forte degli svedesi. Ora però che c’è da rendere la
visita in Svezia, sarà fondamentale non distrarsi: una vittoria per 2-0
qualificherebbe il Norrköping.
Se il bilancio norvegese di questo
giro di Champions è quindi tutto sommato molto buono, non altrettanto purtroppo
si può dire dell’Europa League, dove le norvegesi, quantunque appaiate a due
esordienti assolute nelle competizioni continentali, sono tornate sconfitte
dalle rispettive trasferte. Sconfitta non irrimediabile, comunque, per il
volenteroso Strømsgodset, che nella città danese di Haderslev, campo base del SønderjyskE,
va sotto subito nei primi dieci minuti (la marcatura del solitamente
impeccabile Lars-Christopher Vilsvik su Troels Kløve, che svetta di testa su un
cross dalla destra, si rivela troppo docile, e a quel punto nulla può l’incolpevole
Espen Bugge Pettersen, in una situazione in cui nemmeno la sua grandissima
esperienza può consentirgli di arrivare a togliere dalla porta un pallone ormai
non parabile), pareggia poco dopo, poi subisce il colpo del ko un po’ a
sorpresa in un confuso finale. Il 2-1 finale è una sconfitta che non infiamma
di certo la tifoseria norvegese ma che è comunque ribaltabile al ritorno.
C’è ben poco di ribaltabile, invece, o da salvare, nella débâcle occorsa all’Odd nella misteriosa Giannina, carica di fascino e di storia, citata pure nel Conte di Montecristo di Dumas, e centro di primaria importanza nella produzione della feta, il più famoso formaggio greco. E come neanche se di feta avessero fatto incetta i giocatori norvegesi prima del fischio di inizio, il Giannina, sebbene alla prima apparizione in un torneo europeo, ha passeggiato su un irriconoscibile Odd col piglio della veterana. Finisce 3-0, risultato senz’appello che, al di là di improbabili ticchi masochistici al ritorno, consente ai greci di pensare già al terzo turno preliminare.
Secondo
turno preliminare
Andata, 13 luglio 2016
Trondheim,
Lerkendal Stadion, ore 19
Rosenborg-Norrköping (Sve) 3-1 (0-0)
48°
Hólmar Eyjólfsson (R) [1-0], 62° Pål André Helland (R) [2-0], 65° Yann-Erik de
Lanlay (R) [3-0], 70° Sebastian Andersson (N) [3-1]
Europa
League
Secondo
turno preliminare
Andata, 14 luglio 2016
Haderslev
(Danimarca), Haderslev Fodboldstadion, ore 19
SønderjyskE (Dan)-Strømsgodset 2-1
(1-1)
9°
Troels Kløve (Sø) [1-0], 16° Marcus Pedersen (St) [1-1]; 82° Mikael Uhre (Sø) [2-1]
Giannina
(Grecia), Zossimades, ore 20 (ore 21 locali)
Giannina (Gre)-Odd 3-0
7°
Alexios Michail, 31° Martin Lopez; 68° Noé Acosta
Bene il Rosenborg, Helland quando è in giornata diventa un giocatore molto pericoloso, se fosse più continuo (e spero che in questa stagione lo diventi) la squadra di Trondheim avrà sicuramente un arma in più da sfoderare... Bene anche tutta la squadra che si è comportata in maniera eccellente, peccato per il gol subito cmq avvenuto su calcio d'angolo.
RispondiEliminaIl Godset può tranquillamente ribaltare la situazione, mentre sono estramamente deluso dall'Odd il quale ormai è spacciato a meno di miracoli; all'inizio pensavo che tra Odd e Godset fossero proprio i primi ad andare più avanti nel cammino (e sono ancora convinto che sono più attrezzati) ma purtroppo questo risultato fa poco sperare per il ritorno.
Sono d'accordo: ottimismo per Rosenborg e Godset, l'Odd - per il quale anch'io speravo potesso fare meglio - è spacciato, e se anche dovesse fare il miracolo poi si ritroverebbe ad avere a che fare contro l'AZ Alkmaar...
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