venerdì 22 luglio 2016

Coppe Europee 2016/17, ritorno 2° turno preliminare: il Rosenborg unica gioia norvegese, Odd e Strømsgodset gettano la spugna



Nel ritorno del secondo turno preliminare di Champions League ed Europa League le norvegesi, che collezionano una vittoria, un pareggio ed una sconfitta, perdono per strada ben due delle tre squadre ancora in lizza in queste competizioni.

Prima della partita di Champions, a Norrköping c’è il sole e il termometro segna 25 gradi: i giocatori del Rosenborg ne approfittano per una girata rilassante in vista di una gara così importante (foto da www.rbk.no)



Iniziando dalla competizione “stellata”, come all’andata al Rosenborg serve più di mezz’ora per sbloccare il match dell’Idrottsparken di Norrköping, dai cugini svedesi. Ci pensa il consueto bomber Christian Gytkjær su rigore. E fin qui la qualificazione è praticamente garantita, e lo è a maggior ragione al 55° quando Yann-Erik de Lanlay porta i bianconeri sullo 0-2. Partita in ghiaccio e tutti pronti a fare zapping sugli altri match di Champions League: e invece no, perché gli azzurri accorciano le distanze con Sebastian Andersson, al quinto gol stagionale, su pregevole passaggio di Andreas Blomqvist che beffa i due centrali. Dopo due minuti, su un cross dalla sinistra, lo stesso Blomqvist al volo prova a segnare a botta sicura, Pavel Londak la para ma poi ci pensa Christoffer Nyman ad insaccarla di testa per il provvisorio 2-2 al 59°. Nella mezz’ora che rimane il Norkköping potrebbe tutto, ma dei tre gol che dovrebbe realizzare ne mette a segno solo uno, con la doppietta personale del bomber Andersson, che fa 3-2.

Svedesi lottatori ma Rosenborg che prevale di qualità ed esperienza, al netto di questi pericolosi blackout che non vanno però sottovalutati.


In Europa League invece, serata più agre che dolce per le squadre norvegesi, capaci comunque di sovvertire gli “sfavori” del pronostico: l’Odd aveva perso 3-0 allo Zosimades di Giannina, ma ne fa 3 tutti nel secondo tempo in una piena ma non stracolma Skagerak Arena, a Skien. In serie la insaccano il capitano Fredrik Nordkvelle, lo straripante Bentley (migliore in campo) e il terzino Espen Ruud, che nel secondo tempo ha praticamente giocato come ala aggiunta, apportando sì molto alla manovra offensiva ma concedendo qualche contropiede di troppo. Contropiede che sarà la mossa vincente del PAS Giannina, che ai supplementari, sulle gambe, rischia di affondare nelle acque del Falkumelva, il canale che passa vicino alla struttura dell’Odds Ballklub, ma che riesce invece a metterla dentro con un gol fortunoso quanto astuto, con l’attaccante neo entrato Leonardo Koutris che, dopo un velo del compagno anch’esso neo entrato Christopher Maboulou, la mette dentro con la punta del piede sinistro. È 3-1 e partita in ghiacciai con i supplementari che scorreranno veloci ed inesorabili per l’Odd che saluta così l’Europa.


A una novantina di chilometri di distanza, precisamente a Drammen, a sud, si consuma un’altra tragedia sportiva per il calcio norvegese, perché al Marienlyst Stadion lo Strømsgodset di coach Thomas Andre Ødegaard vive una serata straziante: dopo la sconfitta per 2-1 a Hardeselev, paesone di 58.000 abitanti nel sud della Danimarca e casa del SonderyjskE, i rossazzurri mettono subito le cose in chiaro con una doppietta dell’ormai consueto Mohammed Keita, autore del quarto gol in cinque partite (dopo le reti realizzate contro Viking e Tromsø), che ribalta la situazione già nel primo tempo. Manda però all’aria tutti i piani il bomber Mikael Uhre, passato in Danish Premier League dopo le 15 reti in 13 presenze con la maglia dello Skive, il quale aveva già sedato i norvegesi all’andata. Siamo sul 2-1 e i supplementari si profilano sempre più netti all’orizzonte. Durante la mezz’ora finale e i susseguenti 30 minuti di supplementari non accade praticamente nulla, con le due squadre che, a corto di energie e con troppa paura di perdere, non si fanno male. Ma al 120° accade l’inenarrabile: in un finale thriller, i danesi segnano con Troels Klove, autore della sua presenza numero due in stagione, che diventa eroe per un giorno e castiga lo Strømsgodset, anch’esso eliminato dall’Europa League.


Risultato questo che potrebbe restare decisivo per la lotta al secondo posto di questa Tippeligaen.

Norvegesi di Europa League entrambe fuori dopo la prematura eliminazione dello Stabæk al primo turno preliminare: per non perderci d’animo e continuare a sperare in una squadra in Champions League, non ci resta che seguire e tifare con fervore per il Rosenborg, l’ormai unica superstite di un calcio norvegese che da troppo non conta ormai più di una scudiera di livello “europeo”. Appuntamento alla prossima settimana con Rosenborg-APOEL Nicosia di Mercoledì 27 Luglio!

Champions League
Secondo turno preliminare
Ritorno, 20 luglio 2016

Norrköping (Svezia), Norrköpings Idrottsparken, ore 19:15
Norrköping (Sve)-Rosenborg 3-2 (0-1) [and. 1-3, tot. 4-5]
36° su rig. Christian Gytkjær (R) [0-1]; 55° Yann-Erik de Lanlay (R) [0-2], 57° Sebastian Andersson (N) [1-2], 59° Christoffer Nyman (N) [2-2], 77° Sebastian Andersson (N) [3-2]

Europa League
Secondo turno preliminare
Ritorno, 21 luglio 2016

Drammen, Marienlyst, ore 19
Strømsgodset-SønderjyskE (Dan) 2-2 dts (2-0, 0-1; 0-0, 0-1) [and. 1-2, tot. 3-4]
17° e 47° pt Mohammed Keita (St) [1-0 e 2-0]; 69° Mikael Uhre (Sø) [2-1]; 120° Troels Kløve (Sø) [2-2]

Skien, Skagerak Arena, ore 19
Odd-Giannina (Gre) 3-1 dts (0-0, 3-0; 0-1, 0-0) [and. 0-3, tot 3-4]
55° su rig. Fredrik Nordkvelle (O) [1-0], 57° Chukwuma Akabueze (O) [2-0], 89° Espen Ruud (O) [3-0]; 98° Leonardo Koutris (G) [3-1]

6 commenti:

  1. Partendo dal fatto che non ho visto la partita del Rosenborg sono cmq deluso dalla sconfitta anche se la squadra si è qualificata al turno successivo; come dici tu questi improvvisi blackout non sono da sottovalutare in vista delle partite future soprattutto in Champions...
    L'Odd ha combattuto fino alla fine e ha ribaltato una partita che alla vigilia sembrava impossibile da recuperare, peccato solo per il gol subito ai supplementari... Stesso gol che ha condannato lo Stromsgodset al 120 (che sfiga mi verrebbe da dire).
    Che dire non avrei mai pensato di salutare già adesso tutte le squadre in Europa League ma purtroppo questo è il calcio, le nostre norvegesi avevano tutte le carte in tavola per poter passare e invece le dobbiamo già salutare anticipatamente.
    Speriamo che almeno il Rosenborg sia in grado di onorare la propria nazione, anche se non sarà facile contro l'Apoel...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Delusione grossa per Godset e Odd, sia per gli sfortunati supplementari, sia per il modesto blasone degli avversari, in entrambi i casi (anzi, in tutti e tre se contiamo anche l'eliminazione dello Stabæk al primo turno) esordienti nelle coppe europee.
      Con l'Apoel non sarà facile, però in un terzo turno preliminare di Champions è normale iniziare a incontrare avversari più forti, e il Rosenborg solo se sarà in grado di superare scogli ancora più difficili potrà andare avanti in questa competizione così selettiva!

      Elimina
  2. Il Rosenborg una volta segnati i 2 gol ha gestito la qualificazione visto che oramai il pass era ottenuto e forse si sono rilassati troppo andando a perdere 3-2 ma mai a rischio di non farcela.
    Stromsgodset e sopratutto Odd che aveva fatto una pazzesca rimonta davvero sfortunate ai tempi supplementari...
    Rosenborg che teoricamente parte alla pari,anzi forse pure leggermente favorito contro i ciprioti dell'Apoel, vediamo come va

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, un calo sul 2-0, cioè sul 5-1 globale, ci può stare, ma è anche vero che il Rosenborg un po' di cali improvvisi ce li ha e non sempre vengono perdonati come successo invece in questo caso. L'Apoel è un avversario temibile, ma come dicevo nell'altro commento in Champions avversari morbidi morbidi sono piuttosto rari. Il Rosenborg se la può giocare senz'altro ma facendo attenzione (e cercando di evitare questi blackout...)

      Elimina
  3. C'è poco da fare, un conto è gestire il risultato un conto è perdere in quel modo (non si può prendere gol per vie centrali coi difensori che vanno a spasso per il campo), anche perchè in Champions questi blackout li paghi e anche a caro prezzo, non è come in campionato che tanto sei più forte degli altri e alla lunga poi lo vinci... Bisogna fare più attenzione in vista delle prossime partite di Champions senza mai distrarsi; poi i gol te li puoi anche prendere ma bisogna sempre vedere in che modo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il gol preso in casa con l'APOEL dimostra una volta di più che hai ragione! Basta un minuto di disattenzione per vanificare un'ora di concentrazione!

      Elimina