mercoledì 18 settembre 2013

Europa League, l’avventura del Tromsø nel girone comincia dalla trasferta contro il Tottenham!

Dopo l’unica apparizione della sua storia in una fase a gironi continentali, quella del gruppo chiuso all’ultimo posto nella Coppa Uefa 2005/06 (era ai tempi del girone da cinque, le avversarie erano la Roma, lo Strasburgo, la Stella Rossa di Belgrado ed il Basilea), il Tromsø domani esordisce nei gironi di Europa League nelle vesti di unica squadra a rappresentare i colori norvegesi ad uno stadio così avanzato delle competizioni europee. Sappiamo già tutto di quanto sia stato rocambolesco il cammino del Tromsø, propiziato da ben due “ripescaggi”, il primo dovuto al premio fair play che ha consentito ai biancorossi del nord di iscriversi alla Coppa nonostante l’anno passato non ne avesse acquisito (seppur di un soffio) il diritto sul campo, il secondo causato dalla squalifica del Besiktas che aveva appena eliminato i norvegesi. Tanta fortuna – quella che è mancata ai ragazzi di Agnar Christensen in campionato – ma anche qualche nota positiva: è vero che il Tromsø nei turni preliminari ha sofferto molto (come in occasione della sofferta qualificazione col Celje e il passaggio ai rigori coi lussemburghesi del Differdange), ma ha tirato fuori qualche coniglio dal cilindro, come la vittoria in casa per 2-1 nell’andata contro i turchi del Besiktas, affermazione vanificata sia dalla sconfitta di Istanbul che dalla squalifica dei turchi (a conti fatti, il Tromsø avrebbe potuto perdere quelle partite anche per 20-0 e sarebbe passato comunque) ma che in realtà ha dimostrato ai ragazzi del nord che, quando sono in giornata buona, possono battersela più o meno con tutti.



Domani sera, quindi, si comincia, e si fa subito sul serio: il Tromsø arriva a Londra e va al White Hart Lane, atteso dal Tottenham. Dicevamo che, quando le cose girano bene, il Tromsø può giocarsela quasi con tutti. Ecco, non proprio con tutti, ma quasi. E probabilmente il Tottenham rientra nelle squadre che sono fuori dalla portata del Tromsø, anche del Tromsø in stato di grazia. Pur privi di Gareth Bale, l’uomo da cento milioni di Euro acquistato in estate dal Real Madrid dopo un’estenuante trattativa di calcio mercato, gli Spurs restano una squadra di prima fascia, dalla rosa estremamente competitiva (uno degli ultimi arrivati è Erik Lamela, ben noto al pubblico italiano per la recente militanza nella stessa Roma già citata in precedenza) ed un ranking Uefa che li vede al 24° posto.

Poco male. Il Tromsø, che nel suddetto ranking è un mare di posizioni più in basso (al numero 209), a Londra ci va quasi in gita premio, non dico per figura perché, come sempre, proverà a giocarsela e a sfruttare ogni occasione che dovesse capitare, ma comunque con la consapevolezza che la gara è da 1 fisso, e che perdere questa partita (a patto di non subire una goleada oceanica) sarebbe una sconfitta indolore perché assolutamente preventivabile. D’altra parte, il fascino particolare di questa sfida, risiede anche nel fatto che la Premier League in Norvegia è molto seguita, quasi come un campionato locale, per cui giocare contro i “beniamini” inglesi per un team norvegese ha sempre il fascino particolare della sfida tra allievi e maestri.

Mettiamoci anche che il girone di Tromsø e Tottenham include anche Anji e Sheriff, due squadre che magari saranno anche più forti dei norvegesi, ma che non dovrebbero impensierire i londinesi. Sarà con questi due team, quindi, e non col Tottenham, che il Tromsø dovrà provare a giocarsi le carte per la qualificazione, se ne avrà la possibilità.

Quindi, la trasferta di Londra sarà affrontata con grandissima emozione ma senza l’obbligo di fare risultato ad ogni costo. Il Tromsø vi arriva un po’ incerottato dopo la battaglia di domenica col Rosenborg, Hans Norbye mancherà per infortunio, Magnus Andersen, Ruben Kristiansen, Jaroslaw Fojut, Adnan Causevic e Steffen Nystrøm sono ammaccati ma dovrebbero prendere parte alla gara (o comunque andranno in panchina).

Precedenti diretti non ce ne sono, ma quelli “indiretti” sono impietosi. Il Tottenham ha giocato contro una norvegese in una competizione Uefa una vita fa, nel 1972 contro il Lyn Oslo, vincendo 6-3 in trasferta e 6-0 in casa. L’unico confronto tra il Tromsø e un’inglese è invece la memorabile doppia sfida (di cui si è già parlato) contro il Chelsea di Vialli e Zola nella Coppa delle Coppe 1997/98: all’andata all’Alfheim, 23 ottobre 1997, si scatena una vera e propria tempesta di neve, gli inglesi si perdono nella bufera, i norvegesi dimostrano di trovarsi a proprio agio nel loro ambiente artico e, neanche avessero l’antigelo incorporato, vincono 3-2; al ritorno a Londra, però, il 6 novembre, si gioca in condizioni ambientali “normali”... e il Chelsea vince 7-1!


Europa League, fase a gironi
Gruppo K, 1° giornata
19 settembre 2012

Londra (Inghilterra), Stadio White Hart Lane, ore 21:05 (20:05 ora locale)
Tottenham (Ing) – Tromsø

Altra partita del girone
Sheriff (Mol) – Anji (Rus)

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