Ecco
la scheda che ho scritto per gli amici di tuttocalcioestero su Tromsø–Rosenborg,
anomalo big-match della 23° giornata di Tippeligaen (un testa-coda in cui
entrambe le squadre, l’una per salvarsi l’altra per vincere il campionato, han
bisogno dei tre punti). Oggi per la lotta salvezza si gioca anche l’importantissima
Hønefoss-Start.
23°
giornata
13/9:
Aalesund – Molde 1-3
14/9: Haugesund – Viking 1-1
Sogndal – Lillestrøm 1-2
15/9: Sandnes Ulf - Sarpsborg 08
Strømsgodset - Odd
Hønefoss - Start
Tromsø - Rosenborg
Vålerenga – Brann
Classifica
Rosenborg
48
Strømsgodset
43
Aalesund*
38
Viking*
38
Haugesund*
37
Brann
33
Molde*
31
Lillestrøm*
31
Sogndal*
29
Vålerenga
27
Odd
26
Sandnes Ulf
25
Tromsø
22
Start 22
Hønefoss 20
Sarpsborg
08 20
*: Una partita in più (han
già giocato gli anticipi di questa giornata)
Lo spettacolo che è andato in scena ieri contro il Tromso è stato uno dei più avvilenti mai visti. Gioco inesistente , un primo tempo in balia degli avversari (che ricordiamo stanno lottando per non retrocedere) e un secondo tempo giocato con pochissima cattiveria hanno portato ad una inevitabile sconfitta che riapre lo scontro per la vetta con lo Stromsgodset. Nielsen in attacco non fa il suo dovere, si muove poco. Sulla trequarti Chibuike non azzecca un movimento, un passaggio, un dribbling, nulla. Sulle fasce forse l'unica nota positiva, per quanto possa essere ritenuta positiva una tale prestazione. Svensonn e il vecchio Dorsin spingono molto, ma quando, quelle poche volte, riescono a mettere il pallone al centro, nessuno la prende. La difesa viene colta quasi sempre di sorpresa, e sembra che anche gli stessi tifosi del Tromso fischino la prestazione della squadra di Trondheim (per tutta la partita il centrale di difesa Stranberg viene fischiato). Significativa solo un' occasione su cross dalla destra nella seconda metà del secondo tempo. Non è ancora detta l'ultima parola sul campionato, ma se il Rosenborg dovesse continuare in questo modo, non meriterebbe la vittoria. Né probabilmente l'avrebbe. I tempi di Strand e Brattbakk si configurano sempre più legendari, in confronto a questa squadra. E il Tromso non è il Milan. Ne tantomeno il Real Madrid.
RispondiEliminaFederico Sconocchia Pisoni
Grazie per la tua ottima analisi!
EliminaA presto,
Francesco!
Spero sia servita questa analisi-sfogo. :)
Eliminanon strandberg ma svensonn fischiato
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