Era
tutto previsto, quindi prendiamola con filosofia. “Siamo contenti già di
giocare qua”, avevano detto quasi in coro i giocatori del Tromsø alla vigilia
della sfida di Europa League a Londra contro il Tottenham: che i norvegesi
tornassero dal White Hart Lane con un risultato positivo in saccoccia non se l’aspettava
proprio nessuno, ed alla fine i padroni di casa hanno vinto 3-0.
Il tocco di fino di Jermain Defoe spalanca al Tottenham le porte del 2-0 nella gara vinta per 3-0 contro il Tromsø (Foto NTB Scanpix da aftenposten.no) |
Per
quanto il risultato sia rotondo, poteva andare peggio. Il rischio in questi
frangenti è di tornarsene a casa con una goleada sul groppone che certo non
rinfranca né il corpo né lo spirito. Il Tromsø ha avuto se non altro il merito di proporre un
gioco difensivo che ha saputo, relativamente a quelli che erano i valori in
campo, imbrigliare il Tottenham il quale, dal canto suo, si è come accontentato di
vincere la gara in scioltezza senza cercare di stravincere. Al contrario, per lunghi tratti
la gara è stata come addormentata, visto che il Tromsø non ha mai creato un’occasione
pericolosa e il Tottenham si è accontentato di controllare una gara il cui
risultato gli era nettamente favorevole dopo appena mezz’ora di gioco.
Poteva
finire diversamente, cioè con più gol di scarto, se il Tottenham avesse concretizzato
maggiormente l’enorme dominio che ha palesato sin dall’inizio contro i
norvegesi (le statistiche finali parleranno di quindici tiri, di cui sette in
porta, per gli Spurs contro i due, nessuno in porta, degli avversari). I
londinesi si accontentano comunque di affidarsi a due lampi di Jermain Defoe,
che al 21° e al 29° va in rete con due gol quasi in fotocopia ma dai lati
opposti del campo: prima con un’incursione da destra, poi con una da sinistra.
La parte finale del secondo tempo, col risultato già sul 2-0, è la peggiore per
gli ospiti, che a stento trattengono le folate offensive degli ospiti e
rischiano a più riprese di capitolare per la terza volta.
Nella
seconda frazione di gioco, come detto, il Tromsø stringe le maglie, e il
Tottenham alza il piede dall’acceleratore. In quello che in NBA si chiamerebbe “garbage-time”,
cioè un periodo di sostanziale letargo del gioco, nel Tromsø trovano spazio
alcuni giovani giocatori - Lars-Gunnar Johnsen che è del 1991 e Kent-Are
Antonsen che è addirittura del ’95 – i quali ricorderanno a lungo questa serata
in cui han potuto giocare al cospetto di giocatori che sono abituati a vedere
in tv. A proposito di giocatori che si vedono in tv, tra questi c’è l’astro
emergente danese Christian Eriksen, ventunenne di bellissime speranze che gli
Spurs hanno rilevato dall’Ajax: è lui, sul finire della partita (minuto 86), a
inventarsi l’“eurogol” che chiude i giochi sul 3-0 per i padroni di casa.
È
andata così, e va bene. Se il Tromsø ha qualche chance di qualificazione, non
se la giocherà col Tottenham, ma forse con le altre due squadre del girone, lo
Sheriff e l’Anji, che han chiuso il loro scontro diretto sullo 0-0. La fase a
gironi dell’Europa League è appena cominciata...
Europa League, fase a gironi
Gruppo
K, 1° giornata
19
settembre 2012
Londra
(Inghilterra), Stadio White Hart Lane
Tottenham (Ing) – Tromsø 3-0 (2-0)
Reti: 21° e 29° Jermain Defoe; 86° Christian Eriksen
Tromsø: Marcus Sahlman, Adnan Causevic, Jaroslaw
Fojut, Miika Koppinen (61° Kent-Are Antonsen), Ruben Kristiansen, Remi
Johansen, Thomas Kind Bendiksen (46° Lars-Gunnar Johnsen), Morten Moldskred,
Josh Pritchard, Thomas Drage (78° Magnus Andersen), Zdenek Ondrasek. All.: Agnar
Christensen
Tottenham: Hugo Lloris, Kyle Naughton, Michael
Dawson, Younès Kaboul, Danny Rose (38° Jan Vertonghen), Sandro, Moussa Dembele
(64° Christian Eriksen), Erik Lamela, Lewis Holtby (71° Paulinho), Gylfi
Sigurdsson, Jermain Defoe. All.: André Villas-Boas
Arbitro: Libor Kovařik (Cec)
Altra
partita del girone
Sheriff (Mol) – Anji (Rus) 0-0
Classifica
Tottenham 3
Anji 1
Sheriff 1
Tromsø 0
-
Purtroppo a mio avviso il Tromso ha interpretato male la partita. Non ha messo pressione agli inglese fin dall'inizio, e questo si è pagato enormemente visto che si è giocato praticamente ad una porta sola con la difesa sempre sotto pressione. SIcuramente la sconfitta era quasi scontata, ma poteva magari nascere diversamente.
RispondiEliminaDa notare i tanti tifosi del Tromso che hanno seguito la squadra. Encomiabili.
La tua opinione (anche per quanto riguarda i tifosi norvegesi, numerosi e molto caldi!) è la stessa che hanno anche molti giocatori del Tromsø nelle interviste di fine gara: è vero che il Tromsø è stato troppo passivo, almeno nel primo tempo. Ma è anche vero che, come dici tu, difficilmente sarebbe potuto arrivare un risultato diverso da questa gara. Al limite, volendo essere molto ottimisti, c'è da sperare che da questa sfida si sia imparato qualcosa di utile per il ritorno...
EliminaOra testa al campionato!! Non voglio che il tromso retroceda
RispondiEliminaSperiamo per il Tromsø che la "distrazione" dell'Europa League non faccia troppi danni in termini di rendimento in campionato: i biancorossi sono attesi da due mesi da vivere col cuore in gola!
Eliminaciao, avevo una domanda che non centra con l'europa league. Scorrendo i risultati di diretta mi sono accorto che una partita di serie c norvegese era finita 7-0, la partita in questione era stromsgodset 2-alta con l'alta primo in classifica e mi è sembrato strano allora sono entrato dentro la partita e ho notato che hanno segnato giocatori della prima squadra dello stromsgodset, per farti alcuni esempi c'erano wikheim, sorum, kovacs. Ma si puo' fare una cosa del genere?
RispondiEliminaCiao!
EliminaChe io sappia, non ci sono limiti ai giocatori utilizzabili nella squadra riserve, l'intercambiabilità tra prima e seconda squadra credo sia totale. Il vantaggio di avere le seconde (e talvolta terze) squadre nei campionati minori è di poter utilizzare i giocatori che in prima squadra giocano meno o non giocano proprio, in modo che non perdano il ritmo partita, o magari anche per farli recuperare da un infortunio. Lo svantaggio è che i campionati minori vengono un po' falsati dalle formazioni messe in campo dalle squadre riserve, che possono essere molto deboli o molto forti a seconda dei giocatori di prima squadra che vi finiscono dentro: prima della vittoria per 7-0 sull'Alta, il Godset-2 aveva perso 9-1 col Raufoss, che è proprio la diretta concorrente dell'Alta per la promozione in Adeccoligaen!
pensavo che solo i giocatori delle squadre minori potessero giocare in prima squadra e non viceversa, però così secondo me falsi troppo le serie minori... cmq grazie per avermi fatto chiarire
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