Correva
il 23 giugno, nel calcio praticamente una vita fa: il Tromsø sconfiggendo il
Lillestrøm ottenne l’ultima vittoria in campionato prima di un’interminabile
serie di nove risultati negativi consecutivi, durante i quali i biancorossi del
nord hanno conquistato la miseria di tre punti (frutto di altrettanti pareggi e
ben sei sconfitte) e sono piombati nel bel mezzo della zona retrocessione. Un
po’ come avvenuto nel match casalingo di Europa League vinto contro il Besiktas
(vittoria col senno di poi inutile vista la squalifica dei turchi, ma che
comunque fu una bella soddisfazione), di fronte all’ostacolo più difficile, il
Tromsø ha trovato l’insperato colpo d’ala che gli ha consentito di ottenere un’affermazione
di prestigio. Stavolta vittima della schizofrenia del Tromsø è niente di meno
che il Rosenborg capolista lanciato verso lo scudetto e, da ieri, un po’ meno
lanciato di prima, anche se pur sempre capolista: gli aspiranti campioni di
Norvegia si sono in verità presentati all’Alfheim di Tromsø in una forma non
del tutto esaltante, e i padroni di casa hanno ringraziato di cuore. È bastato
loro un gol, quello di Magnus Andersen al 24°, per aggiudicarsi l’incontro,
finito 1-0 (vedi sintesi). E la Tippeligaen 2013 cambia faccia.
Già,
perché non poteva non approfittare dello scivolone del Rosenborg lo Strømsgodset,
che era finito a meno cinque in classifica e vedeva la capolista allontanarsi
preoccupantemente all’orizzonte proprio quando in lontananza inizia a
stagliarsi il profilo del traguardo (mancano sette giornate al termine della
stagione). L’Odd arrivato al Marienlyst Stadion è una squadra bisognosa di
punti, affamata, non si è offerta come vittima sacrificale ai padroni di casa,
ha lottato e tenuto fin quasi alla fine, ma alla fine la maggiore qualità del
Godset, e le motivazioni di chi non può lasciarsi scappare un’occasione d’oro,
hanno prevalso. Adbisalam Ibrahim già al 10° ha portato in vantaggio i padroni
di casa, e sembravano esserci i prodromi per una domenica tranquilla; gli
ospiti han però pareggiato al 62° con Frode Johnsen, giunto al nono gol
stagionale. Sull’1-1, i padroni di casa hanno temuto che le cose andassero per
il peggio, ma appena una decina di minuti dopo le file degli ospiti sono state
sfoltite di Lars-Kristian Eriksen, allontanato dall’arbitro per due ammonizione
ricevute nell’arco di soltanto sette minuti. E con l’uomo in meno, gli ospiti
cedono di schianto: Nana (77°) e Adama Diomande (86°) consentono ai padroni di
casa di vincere la sfida per 3-1 (vedi sintesi).
Quindi
Rosenborg che resta a 48 e Strømsgodset che balza a quota 46: con sette partite
ancora da giocare, nemmeno il più sfegatato tifoso di Trondheim può pensare che
due punti bastino al Rosenborg per essere certi della vittoria finale. Basta
piuttosto il distacco che queste due squadre hanno accumulato nei confronti
delle inseguitrici, che paiono aver issato sul ponte la definitiva bandiera
bianca: il Viking che pareggia 1-1 ad Haugesund e l’Aalesund che perde 1-3 in
casa il “derby” con l’altalenante Molde (decisive l’espulsione di Demar Philips
dell’Aalesund al 39° sullo 0-1 per gli ospiti e la doppietta per il Molde
siglata da Magne Hoseth) si trovano appaiate a 38 punti, troppo lontane dalle
fuggitive per sperare di avere ancora voce in capitolo nella lotta per lo
scudetto. Lotteranno invece, probabilmente fino alla fine, per il terzo posto,
l’ultimo che assegna un posto in Europa: alla gara partecipa anche lo stesso
Haugesund, che si trova a 37 punti.
La
vittoria del Tromsø è importante anche per la geografia della zona bassa della
classifica. La vittoria del Sandnes Ulf sul Sarpsborg 08 per 2-0 consente ai
padroni di casa di volare a quota 28, mentre gli ospiti si trovano relegati,
quasi retrocessi, a quota 20 assieme all’Hønefoss che perde in casa con lo
Start quella che forse era l’ultima occasione per riaprire la lotta per la
salvezza. Proprio lo Start, in virtù di questa importante vittoria, tiene il
passo del Tromsø e gli resta attaccato a quota 25 punti (il Tromsø ha
altrettanti punti ma una differenza reti al momento leggermente migliore, -1
contro -6). Insomma, se Sandnes Ulf e Hønefoss sembrano ormai destinate a
retrocedere, la lotta per evitare il terz’ultimo posto, che porta agli
spareggi, è accesa: il Tromsø e lo Start – che se avessero perso si sarebbero
trovati nei guai – continuano a lottare e a “puntare” l’Odd, che ha appena un
punto più di loro.
Il
match più divertente della domenica è però la sfida tra Vålerenga e Brann, due
squadre che ormai hanno poco da chiedere a questo campionato e sembrano
destinate ad un tranquillo finale da metà classifica (anche se ai padroni di
casa la vittoria faceva comodo per evitare di trovarsi troppo vicini alla lotta
per la salvezza). Tra un colpo di scena e l’altro, il Vålerenga, sotto di 1-3
al 17°, vince 4-3, con doppiette di Morten Berre e Torgeir Børven: godetevene
la sintesi!
23°
giornata
13/9:
Aalesund - Molde 1-3
14/9: Haugesund - Viking 1-1
Sogndal - Lillestrøm 1-2
15/9: Sandnes Ulf - Sarpsborg 08 2-0
Strømsgodset - Odd 3-1
Hønefoss - Start 0-1
Tromsø - Rosenborg 1-0
Vålerenga - Brann 4-3
Classifica
Rosenborg
48
Strømsgodset
46
Aalesund
38
Viking
38
Haugesund
37
Brann
33
Molde
31
Lillestrøm
31
Vålerenga
30
Sogndal
29
Sandnes Ulf
28
Odd
26
Tromsø
25
Start
25
Hønefoss 20
Sarpsborg 08
20
Classifica
marcatori
11 gol: Abderrazak Hamed-Allah (Aalesund)
9
gol:
Malick Mane (Sogndal), Frode Johnsen (Odd), Morten Berre (Vålerenga)
24°
giornata
20/9: Rosenborg - Haugesund
21/9: Lillestrøm - Hønefoss
Brann - Strømsgodset
22/9: Molde - Sandnes Ulf
Odd - Aalesund
Viking - Vålerenga
Sarpsborg 08 - Tromsø
Start – Sogndal
Grande Tromso, ora bisogna vincere assolutamente con il Sarpsborg!! E non dimentichiamoci dell'Europa..
RispondiEliminaSe il Tromsø non vuole vanificare l'impresa fatta col Rosenborg, i tre punti di Sarpsborg sono un imperativo categorico!
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