La Norvegia espugna Cipro ed è proprio l’ottenimento dei tre punti la cosa più importante da riportare a casa dopo la trasferta a Larnaca. In realtà, il match è stato pure più equilibrato di quanto l’1-3 finale possa suggerire, anzi nel primo tempo la Norvegia ha subìto l’azione dei ciprioti, tanto che a fine frazione sono i padroni di casa a passare in vantaggio, con Stathis Aloneftis. Ma, proprio come in Svizzera qualche giorno fa, è il gol subito a svegliare i ragazzi di Drillo e, a Larnaca come a Berna, è Brede Hangeland già al 44° a riportare i conti in parità con un tocco da distanza ravvicinata. Nel secondo tempo, l’una e l’altra squadra provano a pungere, ma il risultato resta inchiodato sull’1-1 fino a dieci minuti dal termine ma, quando ormai il pareggio è nell’aria, è il promettentissimo giovane Joshua King, subentrato ad inizio ripresa, a dare la svolta al match. Prima subisce fallo in area da Elias Charalambous: il successivo rigore è trasformato da Tarik Elyounoussi; poi, due minuti più tardi, non perdona di contropiede e trafigge la porta cipriota per il definitivo 1-3.
Drillo ritratto con i suoi occhiali da sole nella luminosa Larnaca durante l’allenamento di preparazione della sfida contro Cipro (foto da www.aftenposten.no) |
Bene così. Di qualificazioni mondiali si riparlerà a marzo, quindi c’è tempo per pensarci su. Dopo queste prime quattro partite sulle dieci da disputare, ad un anno esatto dalla fine del girone, è presto per tracciare bilanci, però la Norvegia, che con questa vittoria ha arpionato il secondo posto (il quale regala speranze di Brasile via playoff), è pienamente in corsa. Brucia la sconfitta in Islanda, ma è stata bilanciata almeno in parte dal bel pareggio in Svizzera. Il giorne è aperto sia davanti sia dietro: la Norvegia ha ancora possibilità di superare la Svizzera in testa al girone ma non dovrà fare errori che potrebbero anche farla scivolare sotto il secondo posto (e per chi arriva dal terzo posto in giù non ci sono speranze). Tutto è ancora aperto: la Norvegia non ha fatto faville ma nemmeno disastri, quindi ci possiamo accontentare.
E un’altra bellissima notizia arriva in chiave di costruzione della nazionale del futuro: la Norvegia under 21 si è qualificata per gli Europei di categoria che si terranno a giugno in Israele. Nel turno di playoff ha fatto fuori una squadra dal blasone immenso come la Francia. Dopo aver perso per 1-0 l’andata a Le Havre, i ragazzi di mister Per Joar Hansen si sono scatenati nel ritorno a Drammen, dove al 66° conducevano per ben 5-1. Un preoccupante calo finale ha consentito ai francesi di segnare due gol negli ultimi sei minuti, e se i transalpini ne avessero fatto un altro sarebbero passati loro, in definitiva però la vittoria norvegese è stata meritata. D’altra parte, la nazionale giovanile di Per Joar Hansen è una bella squadra, con molti giocatori che stanno facendo molto bene in Tippeligaen se non sono addirittura già impegnati all’estero in club tutt’altro che scarsi (però il portiere, Ørjan Nyland, viene dall’Hødd, la squadra di Adeccoligaen che a novembre giocherà la finale di Coppa di Norvegia). Quando questi calciatori saranno pronti per la nazionale maggiore (ed alcuni, come Håvard Nordtveit, ne fanno già parte, mentre Joshua King è stato addirittura “strappato” da Drillo all’under 21), c’è da sperare che la Norvegia possa fare un bel salto di qualità! Questa la formazione schierata in occasione della vittoria per 5-3 sui francesi: Ørjan Nyland (Hødd), Vegar Eggen Hedenstad (Friburgo), Thomas Rogne (Celtic Glasgow), Stefan Strandberg (Rosenborg), Omar Elabdellaoui (Feyenoord), Harmeet Singh (Feyenoord) [90° Stefan Johansen (Strømsgodset)], Håvard Nordtveit (Borussia Mönchengladbach), Anders Konradsen (Strømsgodset) [92° Fredrik Semb Berge (Odd Grenland)], Jo Inge Berget (Molde), Marcus Pedersen (Odense), Håvard Nielsen (Salisburgo). Le cinque reti alla Francia sono state realizzate da Harmeet Singh (su rigore), Håvard Nielsen, Thomas Rogne, Anders Konradsen e Jo Inge Berget.
Qualifacazioni Mondiali
Gruppo E zona Uefa, 4° giornata
16 ottobre 2012
Gruppo E zona Uefa, 4° giornata
16 ottobre 2012
Larnaca (Cipro), stadio Antonis Papadopoulos, ore 20 (ore 21 locali)
Cipro – Norvegia 1-3 (1-1)
Reti: 42° Stathis Aloneftis (C) [1-0], 44° Brede Hangeland (N) [1-1]; 81° Tarik Elyounoussi (N) su rigore [2-1], 83° Joshua King (N) [3-1]
Norvegia: Rune Jarstein (Viking), Espen Ruud (Odense), Brede Hangeland (Fulham), Vegard Forren (Molde), John Arne Riise (Fulham), Daniel Braaten (Tolosa), Markus Henriksen (AZ Alkmaar), Magnus Wolff Eikrem (Molde) [92° Ardian Gashi (Helsingborg)], Ruben Yttergård Jenssen (Tromsø) [75° Valon Berisha (Salisburgo)], Tarik Elyounoussi (Rosenborg), Alexander Søderlund (Haugesund) [46° Joshua King (Manchester United)]. Allenatore: Egil Olsen.
Arbitro: Pawel Gil (Polonia).
Cipro – Norvegia 1-3 (1-1)
Reti: 42° Stathis Aloneftis (C) [1-0], 44° Brede Hangeland (N) [1-1]; 81° Tarik Elyounoussi (N) su rigore [2-1], 83° Joshua King (N) [3-1]
Norvegia: Rune Jarstein (Viking), Espen Ruud (Odense), Brede Hangeland (Fulham), Vegard Forren (Molde), John Arne Riise (Fulham), Daniel Braaten (Tolosa), Markus Henriksen (AZ Alkmaar), Magnus Wolff Eikrem (Molde) [92° Ardian Gashi (Helsingborg)], Ruben Yttergård Jenssen (Tromsø) [75° Valon Berisha (Salisburgo)], Tarik Elyounoussi (Rosenborg), Alexander Søderlund (Haugesund) [46° Joshua King (Manchester United)]. Allenatore: Egil Olsen.
Arbitro: Pawel Gil (Polonia).
Nello stesso gruppo
Islanda - Svizzera 0-2
Albania - Slovenia 1-0
Islanda - Svizzera 0-2
Albania - Slovenia 1-0
Classifica dopo 4 giornate
Svizzera 10
Norvegia 7
Islanda 6
Albania 6
Slovenia 3
Cipro 3
Svizzera 10
Norvegia 7
Islanda 6
Albania 6
Slovenia 3
Cipro 3
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