martedì 23 ottobre 2012

26° giornata: Strømsgodset-Molde 1-1, ne approfitta il Rosenborg

In Norvegia le giornate si accorciano sempre di più ed inizia a fare sempre più freddo. Ma la Tippeligaen è entrata al contrario in una fase bollente, quella degli scontri diretti al vertice che in tre settimane decideranno del tutto o quasi gli esiti del campionato. Il big-match della giornata appena disputatasi, la 26°, è stato quello tra Strømsgodset e Molde davanti agli oltre settemila spettatori (praticamente tutto esaurito) del Marienlyst stadion di Drammen. Il match è sentitissimo perché una vittoria consente di fare grandi passi avanti verso lo scudetto, mentre una sconfitta rischia di vanificare gli sforzi profusi durante l’intera stagione. E a partire forte è il Molde, che gioca un primo tempo tonico e va in vantaggio subito al 14° con un Jo Inge Berget in un periodo fausto (in settimana è stato protagonista degli exploit dell’under 21): il giocatore ospite sorprende in una ripartenza da sinistra l’alta difesa dello Strømsgodset e trafigge il portiere avversario. Nel secondo tempo, i padroni di casa si gettano a testa bassa in attacco alla ricerca del gol del pareggio che scongiurerebbe una sconfitta pesantissima e costruiscono più gioco che nella prima frazione, ma il Molde non resta a guardare e risponde colpo su colpo in un incontro che si fa vieppiù avvincente minuto dopo minuto. Occasioni da entrambe le parte, ma il gol non arriva. Al 90°, quando il Molde si sente già in tasca tre punti di platino, sugli esiti di una punizione dello Strømsgodset la palla arriva in area ospite dove si avventa rapace Jarl André Storbæk, giocatore del ’78 che ha ancora qualcosa da dire: con un bel gesto atletico, una torsione mancina, scaraventa in rete un pallone importantissimo, che tiene in vita la sua squadra nella corsa per lo scudetto. Finisce 1-1 (vedi sintesi), il Molde resta in vetta alla classifica, lo Strømsgodset conserva il meno tre di distacco, un gap che non sarà facile da colmare in quattro giornate ma che sarebbe stato drammatico se – come sarebbe stato in caso di sconfitta – fosse diventato di sei punti.

Il Viking batte 2-1 in casa il Sogndal e resta in un’ottima posizione di classifica; non altrettanto si può dire per gli ospiti, che rimangono invaschiati nelle zone infime della graduatoria e, anche se sarebbero salvi se il campionato finisse oggi, dovranno giocarsela fino alla fine per non retrocedere (foto da www.aftenposten.no)


Molde e Strømsgodset si spartiscono la posta in palio, un punto a testa, ed allora non può non approfittarne il Rosenborg, che vincendo in casa per 2-0 (vedi sintesi) contro una squadra di livello sicuramente inferiore come il Sandnes Ulf (in rete Borek Dockal su rigore e Mikael Dorsin) si riporta in vetta alla classifica affiancando il Molde con gli stessi punti (52) ma una migliore differenza reti (+28 contro +15); lo Strømsgodset è terzo in classifica (49 punti) ma secondo nella differenza reti (+19). Attenzione però: ogni discorso è ancora aperto perché domenica prossima c’è Molde-Rosenborg, mentre quella successiva c’è Strømsgodset-Rosenborg. Cioè: il Rosenborg è primo in classifica e con migliore differenza reti, ma nelle prossime due settimane deve giocare in trasferta con entrambe le altre pretendenti al titolo. Può succedere di tutto. Se il Rosenborg battesse il Molde e perdesse con lo Strømsgodset, tra due settimane potremmo ritrovarci pure con le tre squadre insieme in vetta a 55 punti... Insomma, non è il tempo di fare i calcoli ma di giocare col coltello tra i denti.

In queste sfide incrociate al vertice, tra l’altro, è inevitabile che qualcuna delle tre là davanti perda per strada qualche punto. Attenzione allora dietro, dove le inseguitrici, soprattutto Tromsø (che deve ancora recuperare una partita) e Brann stanno fiutando l’odore della preda e stanno tirando forsennatamente: per loro è veramente difficile sperare di poter rientrare nella lotta per lo scudetto (mancano solo quattro giornate!), ma agguantare il terzo posto ai danni di chi là sopra dovesse perdere terreno è un progetto tutt’altro che costruito in aria. Nel frattempo, Tromsø e Brann non si fermano. Il Tromsø, reti di Aleksandar Prijovic e dell’evergreen Ole Martin Årst, si sbarazza per 2-0 di un rimaneggiato Haugesund; il Brann passa sul campo del Fredrikstad segnando solo al 90° (e su autorete) il gol del definitivo 3-4 al termine di un match rocambolesco giocato senza esclusione di colpi da entrambe le parti (vedi sintesi). Fuochi d’artificio in Tippeligaen, ci sarà da divertirsi fino alla fine!

26° giornata
19/10: Rosenborg - Sandnes Ulf 2-0
20/10: Lillestrøm - Odd Grenland 1-1
21/10: Hønefoss - Stabæk 0-0
Tromsø - Haugesund 2-0
Viking - Sogndal 2-1
Aalesund - Vålerenga 3-1
Strømsgodset - Molde 1-1
22/10: Fredrikstad - Brann 3-4

Classifica
Rosenborg 52
Molde 52
Strømsgodset 49
Tromsø* 45
Brann 42
Viking 40
Vålerenga 38
Haugesund 37
Aalesund 33
Hønefoss 32
Odd Grenland° 30
Lillestrøm 29
Sogndal 27
Fredrikstad 24
Sandnes Ulf* 22
Stabæk 14
°: Un punto di penalizzazione
*: Una partita in meno

Classifica marcatori
12 gol: Nikola Djurdjic (ex Haugesund), Davy Claude Angan (Molde), Zdenek Ondrasek (Tromsø)
11 gol: Kim Ojo (Brann)

27° giornata
26/10: Haugesund - Strømsgodset
27/10: Sandnes Ulf - Fredrikstad
28/10: Odd Grenland - Hønefoss
Sogndal - Aalesund
Stabæk - Viking
Vålerenga - Tromsø
Molde - Rosenborg
29/10: Brann – Lillestrøm

Nessun commento:

Posta un commento