venerdì 28 luglio 2017

Coppe Europee 2017/18, andata 3° turno preliminare: non vincono né Rosenborg né Odd ma per entrambe il discorso qualificazione rimane aperto



In Europa, si sa, le partite durano 180 minuti, una formula che in Norvegia non si usa mai, nemmeno in Coppa. Anche la settimana scorsa abbiamo visto come una buona prestazione all’andata, quando non viene replicata al ritorno, è totalmente inutile – chiedere informazioni a tal proposito al Brann, sbattuto fuori dal parvenu Ruzomberok (che comunque ieri non ha sfigurato con l’Everton) dopo aver vinto l’andata in Slovacchia. Ecco perché non possiamo libare i calici dopo l’andata del terzo turno preliminare delle Coppe Europee in cui le norvegesi non hanno sfigurato: sarebbe prematuro, eccessivo, sconsiderato – non dimentichiamoci del ritorno, tutto da giocare. Resta però la soddisfazione di constatare come Rosenborg e Odd, al cospetto di due squadre sulla carta, e probabilmente anche sul campo, decisamente più forti, abbiano tenuto botta: entrambe, pur non avendo vinto, si sono tenute possibilità di qualificazione per il ritorno in casa.

Un’immagine di Rosenborg-Celtic (foto da www.rbk.no)




Bene, molto bene, il Rosenborg, in versione dottor Jekyll dopo il mister Hyde visto in azione col Dundalk (e talvolta anche in patria, nonostante la prima posizione in Eliteserien): la trasferta contro il Celtic Glasgow è roba insidiosa, qualcosa che può capitare tranquillamente ai gironi di Champions, non solo a un terzo turno preliminare. Gli avversari sono forti – anche se un po’ rimaneggiato – e il tifo è rovente in un ambiente caldo come piace agli anglosassoni. Il Celtic dell’ex Mikael Lustig e del giovane norvegese Kristoffer Ajer, blasone nonostante, non riesce a trovare gli spazi ideali contro i bianconeri campioni di Norvegia che si difendono con ordine, concedendo agli avversari soltanto due tiri in porta in tutta la gara, entrambi a fine match quando le maglie, anche a causa della stanchezza, si allargano un po’. Certo, segnare un gol sarebbe stato meglio – anche subendone un altro: in trasferta è meglio un 1-1 di uno 0-0 – ma sarebbe stato anche troppo, per un Rosenborg comunque compatto e organizzato. E alla fine viene fuori un pareggio a reti bianche che non pregiudica nulla: al ritorno bisognerà vincere, e non sarà facile, ma essere usciti invitti dal Celtic Park è lo stesso un gran bel risultato.

Nel gennaio 2015 l’Odd giocò un’amichevole contro la Dinamo Zagabria: finì 4-0 per i croati. Ieri, invece, in Europa League, nella capitale croata sono stati sempre i padroni di casa ad aver la meglio, ma con un risicato 2-1. Accreditati di clamorosi favori del pronostico, i padroni di casa subiscono un imprevisto rovescio già al 18°, quando Stefan Mladenovic è molto bravo a finalizzare una bella e veloce ripartenza dell’Odd e trafiggere il portiere della Dinamo, Dominik Livakovic. Odd in vantaggio a Zagabria: chi l’avrebbe mai detto? I croati riescono in realtà a ribaltare la situazione in venti minuti, segnando ogni dieci (31° e 41°), in entrambi i casi su colpi di testa che trovano un po’ ferma la difesa dell’Odd. Nel secondo tempo, sebbene i croati si sentano un po’ stretto un vantaggio così risicato, il quadro non cambia, e alla fine per i norvegesi la sconfitta in trasferta per 2-1, specialmente con un avversario così quotato, non è un disastro: come per il Rosenborg, al ritorno ci sarà da vincere, e non sarà facile, ma per ora accontentiamoci ché poteva andare molto peggio.

Qua anche la versione integrale della partita di Zagabria.

Champions League
3° turno di qualificazione, andata
26 luglio 2017

Glasgow (Scozia), Celtic Park, ore 20:45 [ore 19:45 locali]
Celtic Glasgow (Scozia)-Rosenborg 0-0

Europa League
3° turno di qualificazione, andata
27 luglio 2017

Zagabria (Croazia), Stadion Maksimir, ore 20:45
Dinamo Zagabria (Cro)-Odd 2-1 (2-1)
Reti: 20° Stefan Mladenovic (O) [0-1], 31° Armin Hodzic (D) [1-1], 41° Junior Fernandes (D) [2-1].

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