Quattro norvegesi impegnate nel
secondo turno preliminare delle Coppe Europee, quattro norvegesi ancora in
corsa di cui tre favorite per il passaggio del turno dopo le partite dell’andata.
Si delinea un quadro interessante per i nostri club chiamati a tenere alto in
Europa l’onor patrio.
I ragazzi dell’Haugesund seduti sull’aereo che li ha portati in Polonia (foto dalla pagina Facebook dell’Haugesund) |
Quattordicimila biglietti venduti e
atmosfera delle grandi occasioni al Lerkendal di Trondheim, dove stasera alle
19:15 sono attesi gli irlandesi del Dundalk dopo l’equilibratissima gara di
andata finita 1-1. Tanta fiducia per i bianconeri di Norvegia che però non deve
trasformarsi in presunzione: il pareggio esterno con reti aiuta il compito del
Rosenborg, ma basta una distrazione perché le cose prendano una brutta piega.
Di certo, però, c’è che se il Dundalk non segna, non passa: lo 0-0 basterebbe al Rosenborg per passare. Se invece il Dundalk fa almeno un gol, il Rosenborg deve vincere
perché ogni altro tipo di pareggio (a parte l’1-1 che porta ai supplementari)
premierebbe gli ospiti: insomma, la partita da apparentemente facile
diventerebbe improvvisamente complicatissima. Chi vince sfiderà la vincente di
Celtic-Linfield: gli scozzesi, che hanno vinto 0-2 l’andata in trasferta, sono
favoriti d’obbligo, e sarebbero un avversario di assoluto prestigio.
Domani in campo l’Europa League. La
situazione più complicata è quella dell’Haugesund, che scende in Polonia a
difendere il risicato 3-2 ottenuto all’andata contro la corazzata Lech Poznan.
Fino a un quarto d’ora dalla fine i norvegesi vincevano 3-0, e con questo
risultato il ritorno sarebbe stato tutta un’altra storia: non serve però
piangere sul latte versato, è andata così, la partita dell’andata dimostra che
l’Haugesund può almeno tenere testa al Lech. Certo, poi sarà lo stesso
complicato, specialmente in casa dei polacchi. Anche in questo caso, se il Lech
non segna, non passa, quindi i norvegesi staranno molto attenti alla fase
difensiva; se invece i polacchi segneranno, basterà loro l’1-0 per passare,
quindi non si potranno più fare molti calcoli. Ce la giochiamo ma sarà dura:
chi passa il turno affronta una tra Utrecht e Valletta (0-0 all’andata a
Malta).
Più agevole la situazione di Brann e
Odd, vittoriose per 0-1 all’andata in trasferta. A Bergen arrivano gli
slovacchi del Ruzomberok, a Skien i vincitori della coppa del Liechtenstein del
Vaduz (che militano però nella serie B svizzera). Un gol di vantaggio è un
margine minimo, quindi non bisognerà farsi cogliere nel sonno: d’altra parte,
giocare in casa può rappresentare una buona condizione per passare il turno. Il
Brann passando il turno affronterebbe l’Everton (le due squadre si sono già
affrontate ai trentaduesimi della Coppa Uefa 2007/08, gli inglesi vinsero 0-2 a
Bergen e 6-1 a Liverpool...), all’Odd invece toccherebbe in sorte la Dinamo
Zagabria: in entrambi i casi, si tratterebbe di abbinamenti pazzeschi, ma è
prematuro pensarci ora.
Champions
League
2° turno di qualificazione, ritorno
19
luglio 2017
Trondheim,
Lerkendal Stadion, ore 19:15
Rosenborg-Dundalk
(Nir) [and. 1-1]
Europa
League
2° turno di qualificazione, ritorno
20
luglio 2017
Bergen,
Brann Stadion, ore 19
Brann-Ruzomberok
(Slv) [and. 1-0]
Skien,
Skagerak Arena, ore 19
Odd-Vaduz
(Lie) [and. 1-0]
Poznan
(Polonia), Stadion Miejski, ore 20
Lech
Poznan (Pol)-Haugesund [and. 2-3]
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