Trasferte di tutto rispetto per
Rosenborg e Odd, impegnate nel terzo turno preliminare rispettivamente di
Champions e di Europa League: per entrambe, appuntamento in un’importante città
europea a sfidare club di non scarso blasone (e dal ranking piuttosto buono).
Appena atterrato a Glasgow, Nicklas Bendtner viene intervistato dai giornalisti scozzesi (foto dalla pagina Facebook del Rosenborg). |
Torna nelle isole britanniche, ma
stavolta approda in Scozia, l’avventura in Champions League per il Rosenborg:
sfidare il Celtic Glasgow sarà un compito molto probante per i campioni di
Norvegia. Al Celtic, che nel lontano 1967 vinse la Coppa dei Campioni (2-1 all’Inter
a Lisbona) e che nel meno lontano 2003 ha perso la finale di Coppa Uefa (3-2 ai
supplementari contro il Porto a Siviglia), non manca certo né la tradizione né
l’esperienza internazionale. Il 64° posto nell’attuale ranking gli dà molte
chance di vittoria contro il Rosenborg 154°, anche se poi come sempre dovrà
essere il campo a emettere i propri verdetti. Oltretutto parliamo di una
squadra che ha sempre un’attenzione particolare a ciò che succede in Norvegia:
dopo aver avuto dal 2014 al 2016 un allenatore norvegese come Ronny Deila (ora
le chiavi della squadra sono in mano al nordirlandese Brendan Rodgers), nell’attuale
rosa della squadra militano due giocatori con un passato in Tippeligaen, e più
specificamente proprio nel Rosenborg: si tratta dello svedese Mikael Lustig (a
Trondheim dal 2008 al 2011) e il costaricano Cristian Gamboa (bianconero dal
2012 al 2014, in precedenza aveva giocato anche nel Fredrikstad); non manca in
squadra nemmeno un norvegese, il giovane Kristoffer Ajer, un classe ’98 ex Lillestrøm
e Start, appena tornato al Celtic dopo il prestito al Kilmarnock.
Nonostante i pronostici siano sfavorevoli
e oggettivamente il Celtic paia più forte e attrezzato del Rosenborg, in casa
bianconera non ci si dà per vinti e anzi si respira fiducia. Ad avvelenare la
vigilia, qualche polemica tirata su dai tifosi norvegesi, e avallata dalla
dirigenza del Rosenborg, contro la decisione del Celtic di non vendere in
Norvegia, né in nessun altro stato del mondo, i diritti per la trasmissione
televisiva della gara: l’unico modo per seguire, in qualsiasi paese del mondo,
il match è sottoscrivere un abbonamento mensile al sito Internet del Celtic,
che mostrerà la partita in diretta in esclusiva mondiale. Si gioca stasera alle
20:45.
Anche nel palmares dell’avversaria
dell’Odd, la Dinamo Zagabria, figura un trofeo Uefa, ed è la Coppa delle Fiere
(l’antenata della Coppa Uefa nonché dell’Europa League) del 1967 (2-0 nel
doppio confronto contro il Leeds). Il tanto tempo passato da quella
affermazione (a cui la Norvegia partecipò col Frigg, team che oggi milita in
Second Division, cioè in serie C) non deve trarre in inganno: la Dinamo (numero
80 del ranking contro il 225 dei norvegesi) è squadra organizzata che
probabilmente non arriverà alle semifinale della competizione ma che in un
terzo turno preliminare è una discreta corazzata. Si gioca domani, sempre alle
20:45.
Insomma, due sfide veramente difficili
per le norvegesi, ma anche di grande fascino.
Champions
League
3° turno di qualificazione, andata
26
luglio 2017
Glasgow
(Scozia), Celtic Park, ore 20:45 [ore 19:45 locali]
Celtic
Glasgow (Scozia)-Rosenborg
Europa
League
3° turno di qualificazione, andata
27
luglio 2017
Zagabria
(Croazia), Stadion Maksimir, ore 20:45
Dinamo
Zagabria (Cro)-Odd
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