lunedì 7 novembre 2016

Tippeligaen 2016, ultima giornata: Haugesund quarto, Stabæk agli spareggi, Bodø/Glimt retrocesso



Con lo scudetto già assegnato da tempo al Rosenborg e pure i due posti “sicuri” in Europa League già nelle mani di Brann e Odd, la trentesima e ultima giornata di questa Tippeligaen 2016 ha vissuto principalmente sulla lotta per la salvezza in cui, a parte l’ultimo posto dello Start già certo da tempo immemore, tutto era ancora da decidere.

La festa “ufficiale” del Rosenborg a fine gara, quando ai campioni di Norvegia è stato consegnato il trofeo della Tippeligaen (foto Aleksander Myklebust da aftenposten.no)




Alla fine, a restare col cerino in mano è il Bodø/Glimt, e la cosa sorprende abbastanza: dopo due stagioni in Tippeligaen abbastanza tranquille (13° posto nel 2014 e 9° l’anno passato con un girone di ritorno strepitoso), i gialloneri del nord hanno vissuto un 2016 privo di picchi – a parte il raggiungimento delle semifinali in Coppa di Norvegia – ma sostanzialmente sereno, sempre al di sopra della zona retrocessione, seppur con margini risicati. Ma un crollo c’è stato, ed è arrivato nel momento più delicato della stagione: la fine. Dopo quattro sconfitte consecutive prima di quest’ultima giornata, il Bodø si è trovato a dover giocare la partita più importante dell’anno a Trondheim contro il Rosenborg campione di Norvegia – tra l’altro la stessa squadra che lo ha estromesso dalla Coppa pochi giorni fa – senza la possibilità di sbagliare. E giocare in casa del Rosenborg all’ultima giornata, quando i bianconeri a fine gara sono attesi dalla festa per lo scudetto con la consegna ufficiale del trofeo della Tippeligaen, non è trovarsi in una bella situazione. È un po’ come fare la fine del topo in trappola: e infatti Mushaga Bakenga e Holmar Örn Eyjolfsson accendono i tifosi locali con un gol a testa contro il quale nulla può il gol della bandiera di Fitim Azemi (undici reti stagionali per lui) a fine gara. Il Bodø/Glimt, a cui nemmeno un pareggio sarebbe servito a nulla, finisce così sconfitto 2-1 e abbandona mestamente la Tippeligaen, retrocedendo insieme allo Start.



Per un punto salva la cappa invece, almeno per ora, lo Stabæk, una squadra che si è fatta quasi tutta la stagione a cavallo del penultimo e del terzultimo posto ma che all’ultimo tuffo, grazie anche a un impegno non proibitivo col retrocesso (ma sempre imprevedibile) Start, ha trovato il modo di togliersi almeno in parte dai guai. Liquidata l’ultima in classifica con un secco 3-0 (doppietta dello sbarazzino Ohi Anthony Omoijuanfo), lo Stabæk non può festeggiare più di tanto, visto che la sua stagione non finisce qua, e la salvezza è ancora tutta da conquistare: a tempo debito, dovrà sfidare la vincente dei playoff di OBOS-ligaen, playoff al momento fermi a causa dello stop per impraticabilità del campo della semifinale Jerv-Mjøndalen, la cui prosecuzione (si giocherà il secondo tempo dal risultato di 1-0 per i padroni di casa) si disputerà il 19 novembre – chi vince in finale trova il Kongsvinger, che è anche finalista di Coppa di Norvegia.



Si levano definitivamente dalla zona calda e vanno in vacanza sani e salvi Lillestrøm e Tromsø. Bella l’impresa dei primi, che battono 1-0 un Molde ancora in corsa per il quarto posto. Non male anche il risultato del Tromsø, che ha la meglio per 3-1 sull’Odd che, seppur già certo della qualificazione all’Europa League, non è mai un cliente comodo.



È proprio la sconfitta del Molde a sparigliare le carte in alta classifica, dove infuriava la lotta per il quarto posto, che assegna un ipotetico posto in Europa League. Ipotetico perché verrà assegnato solo se, come pare probabile, il Rosenborg sconfiggerà il Kongsvinger nella finale di Coppa di Norvegia. Se questo non avverrà, e si sa che nel calcio i conti senza l’oste non vanno mai fatti, sarà lo stesso Kongsvinger ad andare in Europa. Nel dubbio, sempre meglio arrivare quarti: al Molde per farlo, visti gli altri risultati, sarebbe bastato un pareggio col Lillestrøm. La sconfitta invece taglia fuori i ragazzi di Ole Gunnar Solskjær, che mancano così l’obiettivo minimo stagionale. Ne approfitta l’Haugesund di Andrea Loberto che, col pareggio casalingo per 1-1 con lo Strømsgodset, sale in quarta posizione e attende l’esito della finale di Coppa di Norvegia (andare in Europa sarebbe un grande risultato per l’allenatore italiano). In realtà, con questi risultati, il Sarpsborg 08, vincendo in casa del Brann, avrebbe superato in quarta piazza l’Haugesund; a Bergen però i padroni di casa hanno vinto 2-1, facendo perdere agli ospiti la possibilità di un’incredibile qualificazione all’Europa League.



Infine segnaliamo Sogndal-Aalesund, gara quasi amichevole tra due compagini ormai tranquille e senza più obiettivi: onorando l’impegno sportivo, le due squadre in campo si sono divertite e hanno divertito, regalando agli spettatori, nel match più spettacolare di giornata, un funambolico 2-4. Per l’Aalesund, partito quest’anno così male che per molto tempo la sua retrocessione era sembrata inevitabile e autore di una rimonta straordinaria, si tratta del modo migliore di concludere una stagione finita con una salvezza più che meritata.



30° giornata e ultima giornata
6/11: Brann - Sarpsborg 08 2-1
Haugesund - Strømsgodset 1-1
Lillestrøm - Molde 1-0
Rosenborg - Bodø/Glimt 2-1
Sogndal - Aalesund 2-4
Stabæk - Start 3-0
Tromsø - Odd 3-1
Viking - Vålerenga 0-2

Classifica
Rosenborg            69 Vincitore Tippeligaen – Champions League        
Brann                    54 Europa League  
Odd                      51 Europa League  
Haugesund            46 Europa League se il Rosenborg vince la Coppa di Norvegia    
Molde                    45     
Sarpsborg 08          45     
Strømsgodset        44     
Viking                   43     
Aalesund               42     
Vålerenga             38     
Sogndal                36     
Lillestrøm             34     
Tromsø                 34     
Stabæk                 31 Spareggio per la Tippeligaen
Bodø/Glimt          30 Retrocesso       
Start                   16 Retrocesso

Classifica marcatori
19 gol: Christian Gytkjær (Rosenborg)
13 gol: Mustafa “Mos” Abdellaoue (Aalesund)
11 gol: Fitim Azemi (Bodø/Glimt)
10 gol: Olivier Occéan (Odd), Torbjørn Agdestein (Haugesund)

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