domenica 6 novembre 2016

OBOS-ligaen 2016, semifinali playoff: continua il momento magico del Kongsvinger, la pioggia interrompe Jerv-Mjøndalen e il regolare svolgimento degli spareggi


Si sono giocate ieri le due semifinali dei playoff di OBOS-ligaen 2016, ma in realtà sarebbe più corretto dire che se ne è giocata soltanto una e mezzo... Infatti se, come vedremo, Sandnes Ulf-Kongsvinger si è svolta senza problemi, una pioggia torrenziale ha costretto l’arbitro di Jerv-Mjøndalen a interrompere la sfida dopo il primo tempo, quando il campo di Grimstad, colpito da forti precipitazioni già durante la settimana, si era trasformato in pratica in una impraticabile risaia. Prima dello stop, non è di certo andato in onda il grande spettacolo che ci si aspettava, “annegato” – è proprio il caso di dirlo – nelle pozzanghere del Levermyr Stadion. Ciononostante, lo Jerv, soprattutto nella fase iniziale della gara quando ancora era possibile abbozzare un gioco che avesse qualche somiglianza con quello del calcio, si è fatto preferire agli avversari, passando in vantaggio al 9° con Eirik Haugstad e sbagliando un rigore al 28° con Tonny Brochmann. Poi la situazione è degenerata per la pioggia e per il freddo, tanto che durante l’intervallo, durante il quale un giocatore del Mjøndalen, Amahl William Pellegrino, è stato preso in cura dallo staff medico per un principio di assideramento (per dire...), l’arbitro ha deciso che non c’erano più le condizioni per andare avanti. E nessuno lo ha criticato per questo, anzi qualcuno sostiene che siffatta decisione si sarebbe dovuta prendere prima.

Il campo di Grimstad alla fine del primo tempo di Jerv-Mjøndalen: il secondo tempo non è stato disputato per impraticabilità (foto Herman Folvik da www.aftenposten.no)




E adesso? Adesso abbiamo qualche problema. La Federazione, per garantire la regolarità dello svolgimento dei playoff, ha cercato il modo di far finire la partita oggi, ma il campo dello Jerv è rimasto impraticabile, mentre l’ipotesi di far giocare il secondo tempo in un altro stadio, come la Skagerak Arena di Skien, è tramontata a causa dell’esiguo tempo a disposizione per organizzare il tutto (sarebbe stato un rarissimo caso di partita il cui primo tempo si gioca in uno stadio e il secondo in un altro...) Però adesso c’è una pausa per le nazionali, e alcuni giocatori di entrambe le squadre sono già in partenza per raggiungere le rispettive rappresentative e quindi non sono disponibili per continuare la partita in questi giorni. Un bel grattacapo per la Federazione che, se non si inventa qualcosa di miracoloso, rischia di dover aspettare almeno fino al 16 novembre per programmare il prosieguo della gara: questo ovviamente rallenterebbe la prosecuzione dei playoff.

In attesa di capire chi sarà una delle due finaliste di questi playoff, la seconda semifinale, quella tra Sandnes Ulf e Kongsvinger, per fortuna è andata in scena regolarmente fino alla fine. Data la presenza in campo di due delle migliori squadre di stagione, ci si aspettava un grande spettacolo: per quanto la partita sia stata caratterizzata da ritmi bassi e monotoni, le sorprese non si sono fatte attendere, soprattutto grazie al “magico” Kongsvinger di coach Luis Pimenta che, dopo aver raggiunto la finale di Coppa di Norvegia, continua a stupire e si regala anche quella dei playoff sovvertendo il fattore campo.

In realtà è il Sandnes che parte forte per i primi otto minuti, pressando alto e cercando di creare azioni pericolose, di cui però non si ha traccia nei nostri taccuini dal momento che il pallone arriva poco e male verso le due punte, ovvero il superbomber Pontius Engblom (capocannoniere di OBOS-ligaen) e Kent Havard Eriksen. Ottima però la punizione del centrocampista Eirik Schulze al 6°, ma il portiere ospite Otto Fredrikson (finlandese come l’estremo difensore del Sandnes, Saku-Pekka Sahlgren) è bravo a sventare il pericolo. Due minuti più tardi Adem Güven viene lanciato in contropiede ma non è abbastanza freddo da insaccare. Dal successivo rinvio di Sahlgren scaturisce tuttavia il gol proprio di Güven: il pallone viene ribattuto di testa dal Kongsvinger, la cerniera centrale del Sandnes Nikolai Geertsen gira a vuoto e l’attaccante ospite insacca goffamente di testa. È 0-1: all’Idrettspark di Sandnes cala il gelo. Il Sandnes Ulf prova a reagire con un tiro dell’islandese Steinthor Freyr Thorsteinsson (tornato al Sandnes quest’anno dopo due stagioni al Viking) al 24° che però non si avvicina più di tanto alla porta del Kongsvinger. Al 37° si vede anche Engblom, l’uomo più atteso della gara: ottimo scambio sulla fascia destra, il pallone viene messo in mezzo per l’attaccante svedese che però viene efficacemente neutralizzato dall’attenta difesa dei rossi. Si va all’intervallo sullo 0-1 del Kongsvinger, il cui fraseggio a ritmi bassi ha avuto la meglio sul gioco dei padroni di casa grazie a giocatori come il portoghese Helio Pinto, lo spagnolo Maykel e lo stesso Güven che hanno fatto davvero la differenza.

Il secondo tempo non si accende mai in maniera vera e propria: il Sandnes Ulf è sì costantemente all’attacco ma non arriva a creare importanti azioni da gol fino a meta frazione. La prima azione davvero pericolosa arriva infatti al minuto 76, con Schulze sugli sviluppi di un angolo, ma per il resto si registra poco volume di gioco per i celesti, a cui servirebbe di più, un’autentica prova di forza, per avere la meglio in una gara così arcigna. È anzi il Kongsvinger alla fine a creare più azioni in ripartenza, tanto che al 92° fa 0-2, con l’incontenibile Güven, che prima ubriaca Jørgen Øveraas e poi la insacca alle spalle di Sahlgren siglando una bella doppietta in una delle gare più importanti dell’anno. La partita termina 0-2 e il Kongsvinger pare davvero pronto a dare del filo da torcere a tutte le squadre che affronterà da ora fino alla fine della stagione: il Rosenborg è avvisato, e insieme a lui potrebbero iniziare a preoccuparsi le squadre che in Tippeligaen ambiscono al quarto posto e quelle che potrebbero finire al terzultimo...

OBOS-ligaen, semifinali playoff
5/11: Jerv - Mjøndalen 1-0 – interrotta al 45° per impraticabilità del campo
10° Eirik Haugstad
Sandnes Ulf - Kongsvinger 0-2 (0-1)
9° e 92° Adem Güven

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